Basta un poco di zucchero e la pillola va giù ....

23.06.2017 23:45 Basta , dobbiamo dire basta al connubio denaro-chiesa, denaro-pastorale … ogni cristiano deve sentire forte il dovere di lavare lo sporco che ricopre questo connubio . Come ogni anno, ogni 22 maggio … abbiamo assistito alla vendita delle rose dette di S. Rita ….. la vendita delle vacche al mercato delle vacche . Non è questa la chiesa missionaria o la chiesa in uscita auspicata da papa Francesco , che chiesa è dunque ? Lo dice il vangelo , la chiesa di mammona … Gesù è lapidario non si può servire due padroni , Dio e il denaro … dobbiamo operare una scelta , sia che i preti facciano o non facciano il voto di povertà . E’ deplorevole vedere vendere , vendere le rose con un banchetto da mercato fuori dalla chiesa , incassare e poi entrare in chiesa per la benedizione …. per una benedizione a pagamento . Si è perso il senso di tutto , oltre che la morale …. un tempo si portavano le proprie rose , quelle coltivate nel proprio giardino , la gente offriva le loro primizie alla divinità , come si coltivavano i fiori per i defunti …. oggi le rose si comprano e si rivendono ….. c’è eccitazione alla fine giornata nella sacrestia nel contare il denaro incassato …. mammona dunque è la vera pastorale dei preti ? …… Fuori dalla chiesa venditori ambulanti , dentro mestieranti del sacro parati e con “ pennello e secchiello “ruba la battuta a Guareschi in uno dei suoi “ Don Camillo “ . Se penso poi che la strategia detta e ridetta con arroganza dagli addetti ai lavori è quella di attribuire a Santa Rita la ristrutturazione della chiesa che ospita una sua cappella , …. mi fa ancora più pena …. e conferma la pastorale di mammona ….. ma perché stupirsi ? … sono proprio stupido e illuso …… non più tardi di qualche settimana fa , ho sostituito un confratello in un battesimo . Mentre aspettavo l’arrivo del battezzando , il confratello è comparso , con un ridicolo copricapo passeggiando nervosamente su e giù nel luogo sacro preparato per il conferimento di un sacramento ….. del sacramento dell’iniziazione cristiana …. parlava a vanvera su chi mi aveva preceduto poco prima …. sul fatto che questo avesse preteso che l’acqua per il rito fosse riscaldata , sul fatto che doveva celebrare di lì a poco la S. Messa ( un dramma ? una fatica ? Boh …. ) e su come poi avrei dovuto chiudere lo spazio battesimale . Di lì a poco è giunto il battezzando con i suoi famigliari ….. il confratello si è presentato come il titolare della parrocchia ….. il segno inequivocabile che ha fatto scattare , da parte di uno dei famigliari, l’atteso allungamento della busta contenente l’offerta …. ” culmen “ ... “ top “ della pastorale battesimale ….. il confratello , la busta , l’ha letteralmente pinzata con pollice e indice , e con velocità supersonica l’ha letteralmente intascata nella tasca interna della giacca , quella che poggia sul cuore ….. perché Gesù , che conosce a fondo vizi e virtù dei suoi ministri e degli uomini in generale ammonisce : “ …. là dove è il tuo tesoro sarà anche il tuo cuore ….. “ ( Mt.6,21 ) …. la busta , l’offerta . Tutto ciò è deludente , eppure la vendita delle rose è sotto gli occhi di tutti … c’è differenza con la vendita delle indulgenze ? O con la simonia ? Sì , c’è differenza ….. giuridicamente ci sarà differenza …. ma è materia dei giuristi … ma agli occhi della gente ? La gente sempre di più si tiene alla larga ….. e certa chiesa sempre più diviene settaria , altro che chiesa missionaria o in uscita … è fatta dai soliti noti …. Matteo 23 traccia l’identikit di questi fedeli e di questi ministri : “ …. dicono e non fanno …. tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini …. amano il posto di onore dei conviti … i primi seggi nelle sinagoghe … i saluti nelle piazze … come sentirsi chiamare rabbì dalla gente …. che cosa è più grande l’oro , o il tempio che rende sacro l’oro ? ….. Che cosa è più grande l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta ? …. “ Mi si accuserà dopo questo scritto di recare scandalo , sono già stato accusato dagli organi di governo di questa diocesi di scandalizzare la comunità per avere portato all’attenzione del santo popolo di Dio che un prete di questa diocesi, condannato per atti illeciti su minori in terra missione , era stato “ coperto “ al suo rientro e incaricato in una parrocchia ( a proposito non ci hanno mai fatto sapere come è andata a finire ….. si sa che io sono stato interdetto dall’officiare pubblicamente per 6 mesi , mentre di questo non si è saputo più nulla ) … ma tornando allo scandalo che potrei arrecare mi appello a quanto S. Bernando di Chiaravalle ( si legge in una sua biografia curata da Jean Leclercq ) ripetè più volte nella sua vita citando S. Gregorio , ( credo Magno, papa ) e precisamente che ¨” E’ meglio far sorgere uno scandalo che trascurare la verità “ . Concludendo ? Cito Mary Poppins ….. basta un poco di zucchero e la pillola va giù, la pillola va giù , la pillola va giù …..