…. DIFFIDO!

07.05.2015 06:14

Fonti ufficiali che vogliono mantenere l’anonimato mi fanno sapere che dopo le mie proteste (ma anche dopo quelle di altri, perché pare che l’annuario diocesano sia pieno zeppo di errori), sarà pubblicata una errata corrige, così potrò avere anch’io la mia “vetrina”. Ho risposto CHE NON M’INTERESSA, NON SONO INTERESSATO anzi non ho firmato nulla per la privacy, non ho dato il mio assenso alla pubblicazione di alcun mio dato, dunque gli scarni dati pubblicati sono contro la mia volontà, per cui pretendo che nella errata corrige, venga riportato che i dati pubblicati, sono stati pubblicati in assenza del mio consenso a danno della mia privacy e diffido a pubblicare i mie numeri telefonici e l’indirizzo mail. Sempre l’anonima fonte m’informa che se non ho ricevuto l’annuario è perché non sono abbonato alla rivista diocesana, a cui l’annuario come il calendario Pirelli è allegato, in oltre mi ha proposto l’abbonamento, ma ritengo l’annuario (come vi ho scritto ieri) una pubblicazione oscena dunque non è lecito ad un prete né consultarlo, né tanto meno conservarlo. L’altra proposta è stata quella di omaggiarmi dell’abbonamento, ma francamente è più conveniente spendere in altro modo il denaro. Tra le altre cose non ho mai saputo dell’esistenza della Rivista Diocesana, e voglio rimanere nella più totale ma beata ignoranza, ne ho tutti i diritti, ma soprattutto il dovere morale. Come al solito emerge l’incapacità a gestire anche le cose più semplici, il perché va ricercato nel sovraccarico di uffici tra le tre persone che ricoprono l’organizzazione (più giusto dire disorganizzazione diocesana); qui si predilige l’estetica all’etica, l’arroganza alla sobrietà, la maleducazione alle buone maniere. I risultati sono visibili a tutti, chi sino a ieri spadellava e serviva ai tavoli oggi maneggia l’alta finanza, chi si fa soffiare ancora il naso e sculacciare da mamma è preposto a bacchettare i preti, e chi riposa continuamente è al servizio di tutto il presbiterio, e il puparo manovra i fili dei pupi…. Ve lo prometto cari amici di Chiesa controcorrente: non vi stresserò più con l’annuario diocesano, esso è già in viaggio verso il suo riciclo.