Fuori dal tempo e dallo spazio

12.08.2017 00:26 Il tempo che precede l’evento , l’avvenimento miracoloso , il miracolo , il segno , nel racconto del Vangelo che la liturgia propone in questa IXX domenica del Tempo Ordinario è tempo di preghiera , preghiera solitaria , intima : “ Gesù ….. salì sul monte , in disparte , a pregare …. “ . “ … Sul monte … “ , abbiamo sentito proclamare e poi ancora “… lassù … “ cioè in alto , segno che la preghiera eleva , porta in alto , segno che la manifestazione , la confessione della propria intimità porta al cospetto di Dio , in un percorso che dal basso punta verso l’alto …. dall’umano al divino , dal corruttibile ,all’incorruttibile , all’eterno . La preghiera è svuotamento di sé per riempirsi di altro , per far posto ad altro …. all’Altro . Durante la preghiera dalla nostra bocca emettiamo parole , facciamo uscire parole , vomitiamo parole , svuotiamo il nostro dire , lo annulliamo per far posto alla Parola , al nuovo dire , all’altro dire che è ascolto della risposta , che è attesa della risposta , vero evento , vero avvenimento , miracolo , vero segno : Dio che parla e si incarna nell’uomo , entra in lui , lo penetra . Preghiamo il Salmo 80 , con queste parole : “ … apri la tua bocca la voglio riempire … “ . Dio dunque vuole riempire il vuoto con la sua Parola, quel posto che noi creiamo dopo l’emissione delle nostre parole e , per far ciò è necessario , elevarsi , salire , in solitudine congedando chiunque , lasciando il superfluo , scrollandosi di dosso gli idoli i tanti idoli che ci incrostano , che cercano di occupare io posto che è di Dio del Dio geloso : “ … io il Signore tuo Dio , sono un Dio geloso … “ dice di sé il Signore nel libro del Deuteronomio ( 5,9 ) . “ Quando le tue parole mi vennero incontro , le divorai con avidità ; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore perché io portavo il tuo nome , Signore …. “ leggiamo , la nostra identità , nel libro del profeta Geremia ( 15,16 ) . La preghiera dunque è la predisposizione a ricevere , la Kenosi dell’uomo , l’abbassamento , l’abbandono dell’uomo al dire divino , alla risposta divina, alla novità in cui è fondamentale il tempo , lo spazio , la volontà , la modalità , l’atteggiamento, la liturgia . Gesù vuole isolarsi eloquenti sono le parole del Vangelo …. “ congedata la folla … “ e trova il tempo , da “ … venuta la sera …. “ al “ … finire della notte … “ ci informa Matteo , e cerca un luogo adatto , lo spazio “ … salì sul monte … “ con l’atteggiamento e la modalità adatta “ … in disparte … da solo “ abbiamo sentito proclamare . Dobbiamo dunque interrogarci fratelli cristiani dove sia per noi questo spazio ? E quale sia per noi il tempo propizio o il nostro giusto atteggiamento e le o la modalità con cui approcciarci alla preghiera , all’attesa della risposta di Dio . Momento propizio è questo fratelli cristiani , il momento che vivete ora , e non avete bisogno di crearlo o cercarlo …. è alla portata di tutti , è per tutti gli uomini di buona volontà di coloro che vogliono esercitare la volontà . Quello spazio e quel tempo è la liturgia domenicale o settimanale che si celebra nella Santa Messa . Siamo nella casa del Signore la Domus Dei , la porta del cielo , siamo dunque in alto sul monte elevati dal piano , da terra , portati al cospetto di Dio , cioè ovunque e dovunque , perché non ci sono confini , né orizzonti nell’oltre , siamo cioè fuori dello spazio , siamo oltre la nostra figura , trasfigurati perché è così che siamo al cospetto di Dio , come gli apostoli sul monte Tabor , vediamo Dio come egli è , come è veramente e lo vediamo in Cristo , in Gesù , ascoltandolo nella liturgia della Parola ,e incontrandolo di persona nel pane e nel vino suo corpo glorioso . nella liturgia Eucaristica . Siamo nel tempo , nel tempo di Dio dove : “ …. un solo giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo … “ scrive Pietro nella sua seconda lettera ( 3,8) questo è il tempo che si vive nella liturgia , cioè un tempo che non ha misura ,che non può essere contabilizzato , gestito , è tempo nuovo perché è già eternità dove lo scorrere del tempo non esiste più perché il tempo è solo presente ,perché Dio è Presenza e pienezza cioè nella sua forma colma tutti gli spazi . La modalità è la solitudine , cioè la separazione dalla folla …. cioè la santità perché il significato della parola santità è separazione , l’essere separati , quell’essere in disparte per essere parte , per potere appieno partecipare all’evento , all’avvenimento ,al miracolo …. la Presenza nella liturgia della Parola e nella liturgia Eucaristica , benchè folla , fratelli cristiani siamo assemblea , cioè unità , comunità , “ … un cuor solo ed un’anima sola …. “ … la moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola … “ si legge nel libro degli Atti degli apostoli ( 4,32 ) e separati , santi come si legge nel libro del Levitico ( 19,1 ) : “ …. siate santi , perché io , il Signore , Dio vostro , sono santo … “ . Fratelli cristiani non dobbiamo percorrere chissà quale strada , affrontare chissà quale viaggio , partecipare a chissà quale pellegrinaggio per incontrare il Signore è Lui che ci incontra , è Lui che si fa prossimo a noi … a noi non rimane che dimostrare di essere uomini di buona volontà , cioè coloro che esercitano la loro libertà …. liberi di ascoltare , capaci di riflettere , di fare sintesi e di rispondere sinceramente . Il segno è qui in mezzo a noi , è nostra responsabilità e privilegio coglierlo , accoglierlo , lasciarsi coinvolgere . Concludo proponendovi ancora questa osservazione e considerazione . L’inizio del racconto evangelico introduce sobriamente alla preghiera , ma l’attenzione è centrale nel racconto e focalizzata sui segni ( la camminata sulle acque , la sedata tempesta ) ….. ma ci siamo accorti che questo brano di Vangelo si conclude con una affermazione che troveremo nei racconti della Passione , quando il centurione assistendo alla morte di Gesù ne afferma la divinità . Ma fratelli cristiani , non ci viene di affermare la divinità dopo avere vissuto qui … ora …. fuori dal tempo e dallo spazio ?