" Grazie ... 10 volte grazie "

26.06.2017 23:40 Leggo , svogliatamente , sull’inserto del giornale diocesano , una sequenza di “ Grazie “ che il vicario generale di questa diocesi ha fatto pubblicare per l’anniversario del 50°anno di ordinazione sacerdotale dell’ordinario ….. certo è … che solo un giornale di parte ( posso usare l’aggettivo “ partigiano “ senza che nessuno si alteri ? ) ha potuto stampare un articolo del genere …. al limite …. del culto della personalità , dunque parzialmente , molto parzialmente veritiero . Il vicario generale è ricorso alla stampa per manifestare il suo “ grazie “ , la sua personale gratitudine verso chi lo ha premiato con cariche e onorificenze e ciò è lecito … ci mancherebbe altro … ( anche se certe sviolinate , per prudenza e forse anche per decenza , dovrebbero manifestarsi in privato ) . Mi permetto però , di sostenere che al vicario non gli è permesso ringraziare a nome degli altri . I sette ( 7 ) “ grazie” da lui elencati nell’articolo , sono relativi …. molto relativi … in una società relativista …. anche per l’esempio che proviene da certi ambienti ecclesiali … è il proverbio che insegna che l’esempio vien dall’alto . Ebbene con la mia complicità vorrei portare a dieci (10 ) l’elenco dei “ grazie “ coinvolgendo in questa pubblica esternazione della gratitudine , anche chi non ha voce , non l’ha avuta e non l’avrà mai e chi deve dire “ grazie ” per la grazia ricevuta da chi non ha voluto vedere , udire , parlare e soprattutto capire , benchè fosse preposto a vigilare e governare . Il primo grazie è a none e per conto di quella bimba che è divenuta preda , vittima e schiava in terra di missione . Verso quella bimba , dopo che lo scorso anno è emersa questa torbida vicenda , non c’è stato un gesto di solidarietà , né un mea culpa per l’accaduto , né tanto meno una pubblica auto critica , ma come Ponzio Pilato , attraverso i mezzi di informazione , c’è chi si è lavato le mani , scaricando e non assumendosi le responsabilità . Poi c’è il mio “ grazie “ personale , perché la trasparenza , la verità dimostrata e “ l’averci messo la faccia “ è stata accolta , da chi governa questa diocesi , con una sospensione semestrale e una cesura da parte di un legale ( che tradotto è significato celebrare la S. Messa in privato con esclusione di pubblico “ scrivevano loro “ ma io preferisco usare il termine “con l’esclusione di fedeli ” e proibita la predicazione e la confessione ) ….. e tutto ciò durante il Giubileo della Misericordia , anno Santo , da parte di coloro che hanno mancato di vigilare ( eppure quanti viaggi in terra di missione – ma di che natura ? – ) . Così , in questo modo hanno vissuto l’anno giubilare coloro che ringraziano e sospendono … ma non sanno vedere e valutare . Concludendo un grazie anche da parte di chi ha ricevuto protezione e che oggi ad un anno dall’emergere della verità è ancora tenuto nascosto …. volutamente non ci hanno più fatto sapere più nulla … perché siamo pubblico e non fedeli …. i farisei la verità la fuggono , la ricusano , la condannano …. è Vangelo …. Ecco perché anche il “ celato “vuole dire il suo “ grazie “ … perché lui è l’unico che la grazia l’ha ricevuta .