IL PREZZO DI UN UOMO? TRENTA MONETE D'ARGENTO

19.05.2015 08:13

E’ vero? Ma veramente ognuno di noi, ogni uomo ha un prezzo? Sembrerebbe di sì, allora qual è il mio? Il mio prezzo? La veridicità di ciò che affermo è provata da uomini di chiesa purtroppo, ma dalla chiesa con la c minuscola per fortuna. Gli era noto il mio carattere, alcuni episodi prima di essere ammesso tra i candidati al sacerdozio ministeriale e dopo l’ordinazione diaconale avevano messo in allarme la troika e chi l’ha costituita. D’altra parte il rinunciare a una pedina con i tempi che corrono, una pedina poi inaspettata, piovuta dal cielo come la manna, era un’occasione da non lasciarsi scappare: uno in più. Ma si sa dell’ignoranza biblica della troika, la parola manna in ebraico è di per sé una domanda: “  cos’è?”, significa “cos’è”, quelli (della troika) pur di avere una pedina in più da muovere sullo scacchiere (è l’esempio usato dal più giovane componente della troika) non sono stati capaci di rispondere alla domanda, questi sono i formatori, sono anni che prendono lucciole per lanterne, non sapendo fare discernimento. Ma ritorniamo all’oggetto di queste righe: il prezzo, il mio prezzo. Si sono chiesti quale fosse, dunque la prima cosa è l’incarico, un incarico che mi facesse sentire importante, attinente alla mia professione, dunque un viaggio a Roma, da diacono, e poi a Roma un corso da prete. Ce lo siamo comprato, poi la nomina, l’ufficio, l’incarico ufficiale, responsabile dei beni architettonici e culturali della diocesi. Feci subito notare, al number two (il vicario) che non ne avevo la competenza, ma organizzai l’ufficio, cercando una persona competente e che fosse all’altezza di gestire l’ufficio: un architetto, non certo un geometra. Intanto veniva a galla (perché la sporcizia viene sempre a galla, galleggia) che l’ufficio era occupato da persona non ufficialmente incaricata che a detta loro si doveva sostituire, ma come al solito nel modo più becero, senza organizzazione, logica, senza farglielo sapere, senza gusto, tatto… E poi… e poi avevano trovato il mio prezzo, ero nelle loro mani. Peccato che dei viaggi a Roma, se devo dirla schiettamente me ne infischio, io ho i miei figli, il tempo che ho passato a Roma per me è stato una privazione dell’affetto e del calore della mia famiglia, della mia casa, delle mie cose, del mio lavoro… (che oggi insidiano e perseguono)… Me ne infischio della carriera, sono prete,  non certamente per la carriera, a differenza di qualcuno, né per il potere, né per il denaro, né perché non so cosa fare nella vita, né per sesso ( se andate indietro a cercare tra gli articoli del sito, sono interessanti le statistiche dello psicologo salesiano prete, sulle vocazioni alla vita sacerdotale: 30% per potere, 30% perché non si sa cosa fare nella vita, per opportunismo, 30% per sesso e comportamenti disordinati nella sfera sessuale; e ricordo che l’incontro con lo psicologo è stato organizzato e si è tenuto presso il seminario, esclusivamente per i seminaristi alla presenza dei loro formatori, in un incontro formativo sulla pedofilia). Non ho prezzo, o almeno la troika non è stata così scaltra da trovarlo, e allora … la vendetta, l’isolamento, lo strisciante, cioè diabolico asserire e inculcare nella gente la sofferenza di una patologia di carattere nervoso a seguito del mio lutto, insomma per farla breve boiate e porcate, ma dette da gente che conta, che ha peso, competenza (almeno così crede). Allora cara Troika te lo dico io qual è il mio prezzo: il dialogo sincero, schietto e trasparente, che voi componenti della troika non avete mai voluto intavolare perché incapaci; il confronto della vostra vita con la Parola di Dio a cui osservando il vostro tenore di vita, date all’esterno, a chi vi guarda, l’impressione di non credere, di aver fatto della vostra vocazione un mestiere, mestieranti del sacro, del religioso. La cosa che non vi fa onore, ma che fa orrore è che pensiate e dimostriate che un uomo ha un suo prezzo: d’altra parte è la classe sacerdotale che conta (la troika allargata) che fissò il prezzo a Giuda, di Gesù; 30 monete d’argento.