LE BESTIE MANGIANO TRE VOLTE AL GIORNO

Non me la sento proprio di augurarle buon viaggio eccellenza reverendissima, nel giro di un mese, ha partecipato a due pellegrinaggi… E’ veramente scandaloso, significa vivere nell’ “isola che non c’è”, in un’altra realtà che non è quella del gregge che dovrebbe pascolare, l’accompagnano “un pugno” tra sacerdoti e diaconi, per cui non si può dire che il pellegrinaggio sia diocesano, e poi il pellegrinaggio diocesano è quello annuale ad Oropa, il resto sono viaggi, viaggi di piacere, viaggi turistici. Alcuni confratelli non si sono neppure degnati di farsi sostituire sospendendo per una settimana la santa messa, ma si sa che il motto è “ più messa, meno messe”, (sotto il suo regno), dunque la messa di sabato prossimo sarà più densa, più attesa, più partecipata, più convintamente celebrata… Moralmente discutibile, di ciò ne parli con il suo esperto, ancora solo esperto, non essendo ancora licenziato. Le pervenga questo mio augurio, francescano, né può chiedere chiarimenti al suo ministro ordinato e che vanta una formazione francescana, le trascrivo un detto dei padri del deserto: “gli angeli mangiano una volta al giorno, gli uomini mangiano due volte al giorno, le bestie mangiano tre volte al giorno. I monaci e le monache nei secoli riflettendo e appropriandosi di questo detto per essere più vicina agli angeli, ebbero ad introdurre nella sua regola un solo pasto al giorno. Le auguro in questo nuovo viaggio di piacere tra il lusso degli alberghi, le visite ai musei e soprattutto ai ristoranti, di assomigliare almeno agli uomini.