"..... mi hai fatto violenza e hai prevalso ... "

01.09.2017 23:44 I tre brani che oggi la liturgia della Parola , di questa XXII domenica del tempo ordinario ci offre sono intensi, densi programmi di vita , vita da vivere , vita da spendere , vita donata , vita trovata dunque da restituire . Gesù , annota Matteo , rispondendo a Pietro , alle sue fragilità , alle sue paure , alle sue false aspettative lo ammonisce duramente : “ … mi sei di scandalo … “ . Lo accusa cioè di essergli di inciampo , di frenarlo , di rallentarlo …. L’uomo , la tendenza dell’uomo è quella di vanificare i progetti di Dio, i programmi di Dio . Ma non è finita così ….. Gesù , il Signore , Dio , si rivolge a Pietro , all’uomo , al discendente di Adamo , alla sua creatura con una frase da custodire secondo le modalità consigliate dal libro del Deuteronomio ( 6,14-13 ) : “ Ascolta …. questi precetti che oggi ti do ti siano fissi nel cuore . Li ripeterai ai tuoi figli , ne parlerai quando ti troverai in casa tua , quando camminerai per via , quando ti coricherai e quando ti alzerai . Te li legherai alla mano come un segno , ti saranno come un pendaglio tra gli occhi , e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte …. “ ebbene, fratelli cristiani , la frase : “ ….. perché non pensi secondo Dio , ma secondo gli uomini …. “ deve divenire un monito per tutti noi. Un cristiano , il cristiano , il discepolo , noi fratelli cristiani dunque ….. dobbiamo pensare secondo Dio . Siamo distinti , ci distinguiamo dagli altri uomini se pensiamo secondo Dio …. è il concetto di santità ….. infatti anticamente per santità si intendeva separazione da cui distinzione . Come possiamo pensare secondo Dio ? Assumendo la sua Parola , leggendo , meditando e facendo nostra la sua Parola dalla quale cogliamo , possiamo cogliere il suo pensiero , il suo totale pensiero perché ciò che il Signore ha voluto dire , ha detto ….. e lo ha detto , lo ha comunicato nella sua Parola , non vi sono più segreti tra Dio e l’uomo …. ma ce ne sono ancora tra l’uomo e Dio . L’uomo si nasconde per vergogna della sua infedeltà ….. della sua nudità , non certo Dio che l’ha posto nudo ( cioè perché non si vergognasse della sua intimità ) nel giardino . L’intimità di Dio è scritta e ordinata nella Bibbia ,è la sua Parala …. non così è l’intimità dell’uomo dispersa , confusa , in un oceano di parole . L’uomo dunque non pensa secondo Dio perché non coglie , non assume la Parola , non coglie e non assume Dio …. volutamente per sua convenienza ed ignoranza lo tiene fuori dalla sua intimità , dalla sua vita non è capace di vivere con il suo Signore la separazione dell’intimità … non è capace di amare . Paolo , nella seconda lettura , tratta dalla lettera alla comunità cristiana di Roma afferma la stessa cosa con queste parole : “ … non conformatevi a questo mondo , ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare ….. “ . Il mondo omologa , conforma , ciò che salva da questo livellamento verso il basso è rinnovare il nostro modo di pensare , è l’essere fuori dagli schemi , è per usare una parola tanto cara agli ultimi tre papi , porsi controcorrente … come i salmoni che per generare , per trasmettere la vita , per dare origine a nuove generazioni devono risalire faticosamente e a costo della vita , della loro vita , la corrente vivono la loro intimità separatamente , vivono cioè della loro intimità . Trasmettere la vita dunque significa salvare la vita , la propria vita , tramandarla dunque non perderla …. la si perde la vita , perché non la si tramanda , se non ci si mette in quel viaggio controcorrente . Si genera , si trasmette la vita , con un atto di amore , con un gesto d’amore e si ama se si seduce e se ci si lascia sedurre , come scrive il profeta Geremia nella prima lettura che abbiamo poc’anzi ascoltato : “ …. Mi hai sedotto Signore , e io mi sono lasciato sedurre …. “ … Geremia , Dio attraverso la voce del profeta usa proprio la parola sedurre e non si ferma lì ma prosegue : “ … mi hai fatto violenza e hai prevalso … “ La Parola di Dio è un corteggiamento , a seguito di un innamoramento che sfocia in un rapporto unitivo allo scopo di consumare un atto …. l’atto sponsale …. che non è un amore platonico , ma atto generativo , conoscenza biblica …. quando l’ombra copre la Vergine Maria ella concepisce ….. è il dialogo tra Maria e l’angelo che Luca riporta nel suo Vangelo ( 1,31-35 ) : “ …. tu concepirai e partorirai un figlio “ ….. Come avverrà questo , dal momento che non conosco uomo ? …… “ cioè dice la vergine che manca l’atto unitivo , sponsale , generativo “ … Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua …. “ . Costa tutto ciò ! Certo che costa , prevalere costa , ricevere costa , generare costa , tramandare costa ed il costo è una violenza a fin di bene …. Donarsi costa , la disponibilità costa ,significa lasciarsi penetrare , vincere una resistenza , dividere la propria intimità cosa che Dio con la sua Parola data all’uomo ha fatto , si è spogliato , ha rinunciato alla sua regalità assoluta , alla sua divinità assoluta , dividendola con l’uomo , condividendola con l’uomo …. e non si può certo dire il contrario ….. l’uomo non divide neppure la sua umanità figuriamoci la sua divinità che non sa neppure di avere ricevuta , con la vita di grazia attraverso il battesimo . “ ….. e se figlio , sei anche erede , per volontà di Dio …. “ scrive Paolo ai Galati ( 4,7 ) . Abbiamo , come si legge nel Vangelo ( Mt.17,20 ) , il potenziale di spostare le montagne : “ …. se aveste fede quanto questo granello di senape , potreste dire a questo monte : Passa di qui a là e passerà ; e niente vi sarà impossibile …. “ mentre la nostra più grande preoccupazione è conformarsi alla mentalità di questo mondo e a pensare secondo gli uomini come si legge nel Vangelo di Matteo ( 20,20-28 ) : “ …. di a questi miei figli che siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno …. “ Fratelli cristiani che dire , se non come scrive Marco ( 1,15 ) : “ ….. Il tempo è compiuto , e il regno di Dio è vicino , convertitevi e credete al Vangelo …. “ .