PENTECOSTE

16.06.2017 14:58

Fratelli cristiani sveglia , svegliamoci da quel torpore in cui ci lasciamo relegare o ci vogliamo relegare . Lo Spirito Ssanto entra nella nostra vita non certamente in punta di piedi …. Nella prima lettura della solennità di Pentecoste tratta dal libro degli Atti degli apostoli abbiamo sentito leggere : “ …. venne all’improvviso dal cielo un fragore , quasi un vento che si abbatte impetuoso e riempì tutta la casa dove stavano . Apparvero loro lingue come di fuoco , che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro ….. e cominciarono a parlare in altre lingue ….. “ . Lo Spirito è dunque l’evidenza , è rumore ... la scrittura lo classifica fragore cioè ben più di rumore …. è ciò che invade l’udito … ed è fuoco , per l’esattezza lingue di fuoco …. colte dalla vista , dunque dai sensi ….. e satura , colma , riempie ogni spazio , penetra , si insinua in ogni dove …. la sua presenza è ovunque e in chiunque dunque è tangibile … e ancora la scrittura ci informa che è comunicabile attraverso le lingue , al linguaggio parlato . Paolo scrive nella sua prima lettera ai Corinti ( 6,19 ) : “ …. non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi ….. “ . Lo Spirito è dunque percepibile con i sensi perché parte di noi stessi ….. è percepibile per chi vuole percepire …. perché la saggezza , i proverbi dicono che non c’è peggior sordo che non voglia sentire o peggior cieco che non voglia vedere . Se non ci accorgiamo che lo Spirito opera , è udibile , visibile , tangibile allora siamo ciechi e sordi ….. ecco perché il Cristo viene a guarire …. viene guarire ed assistere chi non vuole vedere ed udire o fa fatica a vedere e a udire . Lo Spirito dunque entra nella nostra vita con forza e vigore , perché l’uomo conosce questi elementi …. forza e vigore , possiede forza e vigore , sono parte del suo ambito , del suo spazio vitale . Entra nella nostra vita per scuoterci , per renderci uomini reattivi , riflessivi , collaborativi , tesi alla ricerca ,inclini e capaci alla scelta dunque al giudizio . Lo Spirito dunque è dinamicità e reattività , era presente durante la creazione , nel libro della Genesi leggiamo che aleggiava sulle acque ed è a fianco dell’uomo per volere del Cristo ….. “ … io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre , lo Spirito di verità … “ sono parole di Gesù riportate da Giovanni ( 16,7 ) …. e quando Cristo è in procinto di lasciare questo mondo preannuncia , profetizza : “ … è bene per voi che io me ne vada , se me ne vado vi manderò il Consolatore ….” è ancora Giovanni a riportare queste parole di Gesù ( 14,16-17 ) . Con l’avvento dello Spirito santo , Gesù non tiene più la manina dell’uomo bambino , ma ritiene che l’uomo sia cresciuto , sia stato educato sufficientemente , abbia ricevuto la giusta maturazione e tutti i mezzi per camminare da solo …. è finito il periodo dell’allattamento e dello svezzamento ….. è finita la sua inclinazione alla potenza , al suo potenziale …. è giunta l’ora di dimostrare la sua identità …. il divenire atto ,concretezza , di dimostrare di essere cresciuto e di avere maturato un’identità ed una personalità : di avere acquisito la tensione , il tendere verso il senso vero della libertà e della verità . Così formato il Cristo dunque affida l’uomo allo Spirito che è impeto e fuoco , è esplosivo e implosivo è vitalità , vita vera , vera libertà e vera verità . La visibilità dello Spirito è dunque certificata fratelli cristiani , a noi la responsabilità , il dovere di cogliere quei segni nella nostra vita , è nostro dovere e responsabilità cercare , mettersi alla ricerca con metodo e pazientemente , perché sappiamo vedere le cose più piccole ….. ma quelle macroscopiche ci passano sotto il naso senza che noi ce ne accorgiamo ….. le cose che abbiamo ogni giorno sotto i nostri occhi divengono consuetudine , ci si abitua ad esse e non gli si dà più il valore che gli spetta …… un esempio ? l’acqua che sprechiamo , inquiniamo sena rendersi conto del valore di quell’elemento , non solo utile ma vitale perché per il 60% o forse più del nostro corpo è costituito dall’acqua ….. così per lo Spirito … che si presenta con fragore e sotto forma di fuoco per rendersi visibile , per farsi incontrare , ecco perché entra , occupa ogni spazio …. il mio spazio vitale , personale , intimo …. dentro me e in ogni momento , continuamente …. e malgrado ciò non ce ne accorgiamo . Fratelli noi respiriamo , cioè immettiamo aria in noi , immettiamo quel vento impetuoso che riempie ogni spazio , riempie i nostri polmoni e rende possibile la vita , ci fa vivere , ci permette di vivere , quel rapporto di immissione ed emissione continuo ci permette di vivere … di essere . Il Cristo sulla Croce smette di vivere quando spira , quando smette di respirare e Giovanni ai piedi della Croce con Maria così descrive la sua morte (19,30 ) “ … e chinato il capo consegnò lo spirito ….” . Che lo Spirito sia la vita è un fatto , vi ho appena più frasi della scrittura che lo testimonia , quando lo spirito abbandona il nostro corpo con esso esce la vita , dunque lo Spirito è vita , e ancora in Genesi si legge ( 2, 7 ) “ ….. allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente … “ . L’uomo è stato plasmato con la terra ma è reso vivo con l’alito della vita , l’alito divino , il soffio divino , lo Spirito …. fratelli sarà così …. sarà così anche quando risorgeremo ….. immergiamoci nella lettura del capitolo 37 ( 9 – 10 ) del libro del profeta Ezechiele …. meditiamo , raffigurando quella distesa di ossa inaridite , che il Signore mostra al profeta : - Dice il Signore Dio “ Spirito , vieni dai quattro venti e soffia su questi morti , perché rivivano . Io profetizzai come mi aveva comandato e lo Spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi ; erano un esercito grande , sterminato “ . Concludo …. e concludo raccontandovi la mia esperienza , per quel poco che conta ….. nella mia vita ho assistito alla morte di tre persone , due nel tentativo di rianimarle , una in montagna vittima di una slavina , l’altra in una piscina vittima di una congestione e mia moglie spirata dopo una lunga malattia …. di tutte e tre ricordo l’attimo in cui sono spirate , quando hanno espirato per l’ultima volta , quando hanno reso lo spirito …. ricordo che istintivamente ho seguito con lo sguardo quell’alito che uscito dal corpo saliva verso l’alto …. istintivamente , cioè senza pensare , senza accorgermi di ciò che facevo , automaticamente ho seguito lo Spirito di vita che disceso , ascendeva .