PORTI E RIPORTI

27.05.2015 08:29

“La salute spirituale” ma che cos’è la salute spirituale? E’ quella parte di me stesso in grave pericolo, questa è la preoccupazione di alcuni che rassicuro. La mia salute spirituale è in pericolo quanto quella di ognuno di noi compresa quella di monsignore, proprio perché è salute è al centro di attacchi da agenti esterni patogeni: come ogni malattia va possibilmente prevenuta, lectio, meditatio, contemplatio, oratio, ruminatio c’insegnano i padri (lettura e meditazione della Parola, preghiera e contemplazione) cioè vita cristiana. Vedete cari amici di Chiesa controcorrente, i padri non inseriscono nella vita cristiana che è ascesi i pellegrinaggi, i pasti smodati e la vita mondana, come oggi e soprattutto in questa settimana tra veglie, memorie di santi si fa in questa diocesi. In una settimana conferenze, meditazioni, pranzi, veglie, processioni poi il riposo dopo le estenuanti liturgie, i padri proponevano giornalmente, di vivere giornalmente, la vita cristiana, non a tratti o al bisogno. La mia salute spirituale che è al centro dell’attenzione di alcuni, dunque non credo che sia in pericolo, con questa dichiarazione voglio rassicurare chi si preoccupa. Ciò che è preoccupante è che “questo” che ho incontrato a tu per tu, invece di chiederlo direttamente al sottoscritto si sia informato per interposta persona, dunque credo che in pericolo sia la sua salute spirituale, perché se non si ha il coraggio di dialogare, conferire con un’altra persona e per sapere del suo foro interno ( la vita spirituale) lo si chiede ad altri, beh… ci sono dei problemi, almeno due: - il primo, il foro interno è appannaggio del solo Signore, non certo del primo che capita, - secondo, la mancanza di coraggio di rapportarsi è una grave carenza in una persona, gravissimo in un cristiano, specie se ordinato. Sono stufo dei porti, della calma piatta che questa gente vive e di cui si circonda, dell’acqua ferma e stagnante, putrida e sono stufo dei riporti, del continuo pettegolezzo, che non mi logora, ma che logora e rende dipendente chi lo pratica… Sono stufo di vedere gente perdere la dignità di figlio di Dio.