AMORE=DENARO
Ci risiamo , domenica prossima il faraone apre un’altra porta questa volta ad Oropa , il luogo che vedrà tra 5 anni il faraone trionfante incoronare , non la sacra effige della Madonna di Oropa , ma se stesso , sarà per lui , solo per lui l’apoteosi , l’apice del suo regno , del suo mediocre governo . Chissà se anche ad Oropa userà quel martello che neanche il santo Padre ha usato .Il martello aveva senso se si doveva demolire un pezzo di intonaco della muratura di una porta murata …. Sveglia faraone! è cambiata la liturgia , di fatto non si deve più demolire un muro ma spingere una porta , dunque il martello è uno strumento non adatto , non serve più è come tutto l’apparato anacronistico .
Chissà se dietro la porta si nasconderanno i colletti bianchi dai guanti bianchi , e chissà se il giornale partigiano celebrerà trionfalmente , martedì prossimo , la cronaca dell’evento ( come amano definire l’apertura della porta ) con dovizia di particolari , quali ad esempio il numero dei partecipanti . La speranza della riuscita della giornata sta nella raccolta delle offerte , i debiti di Oropa non sono certo all’insaputa della gente è di dominio pubblico , ricordo giornali locali che indicavano cifre che non saranno più onorate e la responsabilità di ciò va ricercata nell’ incapacità di discernimento del faraone che ha sempre imposto “ suoi uomini “ , alle giunte comunali passate , gente a lui gradita e a lui fedele , tranne quest’ultima giunta che si è riappropriata del diritto e del dovere di nominare un suo amministratore che poveretto ( poveretta essendo una donna ) si trova una situazione debitoria pesante , molto pesante che il faraone non pagherà , per trasparenza bisogna ammettere che l’aveva già trovata, ma non solo non ha fatto nulla per ridurla o contenerla , ma ha fatto di tutto non solo per aumentarla , ma per portarla fuori controllo . Domenica cercherà di sensibilizzare ma bisogna capire chi e come sensibilizzerà . E’ singolare che anche il Papa , come il sottoscritto ( solo perché uomini prammatici ) sia, da questo punto di vista, in sintonia con il mio pensiero ed io con il suo . Raccontava qualche giorno fa nell’omelia durante la celebrazione eucaristica a S. Marta ( Fort Apache ) un episodio e per dovere di cronaca vi trascrivo direttamente le sue parole , cari amici di Chiesa Controcorrente così che possiate comprendere : “ Come è saputo in un tempio della diocesi , per passare la Porta Santa , dicevano ingenuamente alla gente che si doveva fare una offerta : questa non è la Chiesa di Gesù questa è la Chiesa di questi capi dei sacerdoti , attaccata ai soldi “ è nello spirito manageriale della circolare sul Giubileo che l’alta gerarchia ha inviato a noi sottoposti, infatti si leggeva l’invito a sostenere progetti ( e leggendo i vari tipi di progetto si comprende come il sostegno possa essere solo di tipo economico ) e a valorizzare “ una Giornata della Carità “ ( bisogna evidenziare lo studiato uso delle maiuscole e l’infelice uso della parola Carità che costantemente viene confusa con elemosina ) ” per sensibilizzare e solo in seconda battuta raccogliere fondi “ ….. amore e denaro , amore = denaro , l’amore per il denaro e cito a questi miscredenti quanto si legge nel Cantico dei Cantici : “ Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore , non ne avrebbe che disprezzo “ e ancora “ Le grandi acque non possono spegnere l’amore , né i fiumi travolgerlo “ . Il fine è sempre quello , non certo quello che il Santo Padre pensa citando la figura di Lorenzo che prende in giro l’imperatore Valeriano presentando come la ricchezza della Chiesa i poveri e non i beni . Per questa gente , faraone & company i beni della Chiesa sono le cose preziose , l’altare di marmi pregiati , la sua piazza ( quella del faraone ) ,la corona della Madonna di Oropa , il denaro , i soldi da raccogliere e contare , la conta , ad esempio , è un momento di incontro tra i membri di una confraternita cittadina , si trovano per contare le offerte che vengono raccolte nella chiesa della confraternita e ancora l’impossessarsi delle eredità , fare proseliti per le donazioni , il “ curare “ per interesse anziane vedove , o persone sole senza eredi diretti . Altro che i poveri , l’amore per i poveri , i poveri spesso sono lo specchio per le allodole , la scusa per fare leva sui sentimenti della gente che ignara spesso si lascia abbindolare da mentitori senza scrupoli . E così si apre un’altra porta …….