ANDIAMO A MIETERE IL GRANO... IL GRANO...

02.11.2015 09:29

Il giornale diocesano riporta e ricorda che sabato 7 novembre monsignore con il direttore della caritas locale sensibilizzeranno nella centrale via Italia i cittadini biellesi sul tema della povertà . Forse basterebbe che ospitassero nelle loro abitazione uno di quei migranti che ,attraverso sensi di colpa , scaricano su altri , ma questo è altro tema esula dal tema. Il tema che porterà “ on the road “ i due , la coppia o meglio l’accoppiata è il nutrire il pianeta , tema affrontato dall’expo  e tema di tendenza , modaiolo , dunque da veri marpioni della finanza più che della povertà , bisogna sfruttare il momento , prima che si spengano le luci sulla quella che ci dicono sia stata la grande kermesse , mentre io credo piuttosto a quando riporta il Fatto Quotidiano per la penna pungente di Marco Travaglio , ovvero che l’expo sia stato un  flop , ma sono note  le renziane tendenze della diocesi anche perché se si sale sul carro del vincitore c’è sempre qualcosa da rosicchiare e poi l’uomo forte e risoluto , l’uomo di potere piace agli uomini di potere , è sempre piaciuto  . E’sfruttando l’onda , qualsiasi onda ,  che si può rosicchiare qualcosa dalle tasche dei cittadini , ecco perché scende in strada monsignore e non a caso nella centrale parrocchia , la banca, quella che ha la maggior capacità di spremitura o mungitura dei fedeli ( linguaggio di strada ) ….. secondo il loro linguaggio forbito e formale “sensibilizzazione sul tema della povertà” . Osservate bene cari amici di Chiesa Controcorrente , mentre vi lascerete sensibilizzare , osservate l’apertura del nuovo cantiere : il battistero , che non ricordo fosse previsto , ma la fabbrica va a gonfie vele , l’industria del denaro , perché questi preti fabbricano denaro , dal niente lo fabbricano e senza lavorare lo fabbricano , se lo fanno regalare sfruttando la faccia degli altri .  

Si , sono decisamente contro alla sensibilizzazione alla povertà da parte di gente che passa una buona parte dell’anno tra viaggi camuffati e giustificati da ritiri e esercizi spirituali ( tra l’altro facendosi pagare in barba  all’evangelico “ gratuitamente avete ricevuto , gratuitamente date “ ) pellegrinaggi , convegni , riunioni fuori zona ,se vogliono sensibilizzare incomincino a cambiare il loro agiato modo di vivere , a sposare dico proprio sposare non la povertà , basterebbe la sobrietà . Quelli la povertà la conoscono e l’hanno conosciuta durante i viaggi da turisti della povertà , c’è chi partecipa ai safari fotografici o di caccia , questi partecipano ai safari della povertà , raccontano ciò che vedono senza sporcarsi le mani vivendo tra agi vizi e gite da colonizzatori nei paesi oltreoceano ( il mese dei seminaristi nelle missioni biellesi docet ).

Monsignore viene poco nella centrale via Italia non ne sente la necessità , sente però il profumo dei soldi , vede il colore dei soldi , gli piace tuffarsi nella notorietà , quindi scende , fotografie , articoli di giornali , interviste , buonismo e populismo cattolico . Quando qualche anno fa c’era da sponsorizzare l’adorazione eucaristica , si è fatto vedere una sera soltanto a contare quanta gente c’era , ha giudicato fallimentare quell’iniziativa , cioè l’esposizione del Santissimo Sacramento , poca gente , poca gente che conta , pochi soldi in ballo , per cui con pazienza certosina , l’ha boicottata , fino a farla cessare nel modo più subdolo , cioè mettendo la faccia di un altro  di un prestanome e a distanza con un decreto ha defenestrato non tanto due poveri preti , ma il Santissimo Sacramento . Dopo il coinvolgente tema dell’expo , che deve averlo folgorato  ( cosa non è riuscita la presenza in corpo anima e spirito di nostro Signore ) sarà presente in via Italia sabato 7 novembre , ( scrivo la data perché disertiate l’iniziativa , la povertà maggiore è vedere dei preti correre dietro ai soldi , è uno spettacolo deprimente , umiliante ) perché l’hanno informato che c’è movimento in via Italia già dal sabato di mattina , andranno a prenderlo per accompagnarlo perché non conosce la strada , non sa dove sia via Italia e durante il tragitto , direttore della caritas e parroco della centrale parrocchia intoneranno con lui il canto : “ andiamo a mietere il grano …. il grano .. il grano  “ . Più volte ho identificato questa gente con i farisei e i sacerdoti del tempio quelli che hanno fatto , a detta di Gesù , della casa del Padre un mercato , una spelonca di ladri , si leggeva nella vecchia traduzione Cei , quindi rivolgendomi a questa anacronistica gerarchia , ma sempre viva e attiva , le ricordo che di sabato la legge vieta di lavorare ….. chi ha orecchie per intendere intenda .