ANONIMO

24.05.2016 07:13

Ieri , proprio ieri , nella giornata in cui l’Italia fa memoria dell’omicidio del magistrato Giovanni Falcone , di sua moglie e di quegli uomini posti a difesa della sua vita , ho ricevuto una lettera anonima . Il mio collega me l’ha consegnata ,ieri mattina smistando la posta dello studio in cui lavoro . L’indirizzo ? …… Una calligrafia inquietante …. Il contenuto ? ….. bassezze e tante inesattezze …. La forma , la sintassi ? Di livello piuttosto limitato , ma dietro a ciò , un genere di informazioni se non dettate , suggerite . La firma ? Uno scarabocchio . Non la pubblico perché anonima , io ho l’onore di firmare i miei articoli . L’anonimato è figlio delle tenebre , della mafia , quella stessa mafia che 24 anni fa, ieri , mentre assassinava il giudice Falcone a Capaci ,preparava l’assassinio del giudice Borsellino nel modo più subdolo , attraverso un sicario : un comando a distanza , che è come una lettera anonima . Chi non ha il coraggio del confronto o dello scontro diretto è mafioso dentro, cioè vigliacco ; viceversa chi ha il coraggio del confronto o dello scontro diretto potrà avere paura , ma non è vigliacco …. Questo era il pensiero di Paolo Borsellino che pochi mesi dopo seguirà la sorte del suo collega , ripercorrerà la stessa via , lo stesso calvario . Uomini di verità , che avranno avuto e vissuto le loro paure , me non furono certamente reticenti anzi , quella trasparenza , quella sete di verità e di giustizia li ha uccisi , abbandonati da tutti , nessuno escluso , come il Cristo hanno vissuto la Passione e poi la Morte . Ma a pensarci bene , quelle bombe sono state il colpo di grazia su uomini già colpiti e feriti sopratutto dall’indifferenza delle istituzioni alle quali avevano riposto il loro credo e per loro offerto come olocausto la loro stessa vita . Al manipolato e manipolabile autore della lettera anonima a me inviata , chiedo di liberarsi dal giogo a cui si è sottoposto , e si è fatto sottoporre , se ha piacere del dialogo ci si può incontrare , quel rancore chiaramente è stato fomentato da atti quali il comunicato del consiglio episcopale che io ho a suo tempo ho pubblicato , ma la risposta al livore di quelle righe è racchiuso in ciò che il vicario generale di questa diocesi ha affidato alla carta stampata ,cioè il riconoscimento che ciò che avevo scritto , sottoscritto e affermato era la verità e se è la verità ciò che avevo affermato in quel frangente è la verità quello che avevo affermato prima e quello che affermerò in seguito …… è la verità perché è verificabile . Ciò che conta è che il santo popolo di Dio , attraverso i miei scritti , faccia come scrive Paolo a riguardo dei presbiteri : “ osservando attentamente il loro tenore di vita ….. “ questa è Parola di Dio , non è farina del mio sacco , ripeto Parola di Dio che ci invita ad aprire gli occhi a osservare coloro che “ ….. dicono e non fanno …. “ Matteo 23 e ancora , coloro che amano i primi posti nelle piazze e nelle sinagoghe e che pongono pesi sulle spalle degli altri senza che loro li spostano neppure con un dito … anche questo è Vangelo . Non dialogano con me perché non sanno come giustificare quell’essere immersi nel mondo , nella mondanità , allora ricorrono a sicari , danno l’imbeccata a gente che per farsi bella ai loro occhi scrive anonimamente i suoi ed i loro limiti . Questi mandanti non hanno bisogno di armare le mani dei sicari , le armi nella provincia biellese sono altre , ben altre ……. Io le ho provate e le sto provando tutte sulla mia pelle e ciò mi fortifica , non mi indebolisce . Ma , come tuonò Giovanni Paolo II nella sua visita in Sicilia , ripreso anni dopo da papa Francesco , chi compie questi atti , si pone automaticamente fuori dalla Chiesa , come quelli che svelano il segreto confessionale e quelli che giustificano la mancata osservanza del sigillo sacramentale ( e chi orecchie per intendere intenda ) . Ho sottoposto , ai miei figli , la lettera anonima ricevuta e la divulgherò anche agli amici più cari , quelli che mi conoscono per ciò che sono . Quel contenuto non mi appartiene e non ho motivo di vergognarmene né nasconderlo come il consiglio presbiterale ha tenuto nascosto ciò che a loro non apparteneva . L’unica frase pulita del mafioso sicario la voglio trascrivere e commentare lapidariamente per voi cari amici di Chiesa Controcorrente . In merito al mio dissenso il sicario scrive : “ La verità percorre altre strade “ , ma per l’uomo di fede la Verità è Via e Vita ! I sicari sono proprio ignari . dunque vittime ciò che vogliono dimostrare e comunicare ai loro mandanti è di essere uomini di onore .