ASPETTANDO LA COERENZA DEL CLERO
Vorrei riferirvi le parole che S. Francesco di Sales , rivolse ai canonici in occasione della sua nomina a preposito della cattedrale di Ginevra , cari amici di Chiesa Controcorrente . Si era appena consumato lo scisma , Ginevra era divenuta protestante , calvinista e il preposito che da lì a poco sarà ordinato Vescovo di una città a cui sarà impedito l’ingresso ( morirà senza più farvi ritorno ) così commentò la sua nomina a preposito : “ Con amore cristiano dobbiamo scuotere le mura di Ginevra , con l’amore dobbiamo espugnarla , con l’amore conquistarla “ . Se penso alle battaglie che i cattolici si piccano di fare o di avere fatto … divorzio …. aborto ... fino a giungere al decreto Cirinnà ,commentando le parole e seguendo il cammino ed il pensiero di s. Francesco di Sales possiamo sicuramente affermare che non con le armi materiali si vincono le guerre o le battaglie …. ma con l’atteggiamento del clero … se cambierà questo , se il clero diverrà coerente la città ,Ginevra , tornerà cattolica senza bisogno di guerre . Lo diceva uno che fu un buon pastore , appena ordinato sacerdote scende dall’alba sino a mezzogiorno nel confessionale accanto alla porta della cattedrale , è la prova del suo zelo ardente che vigila sulle persone che gli sono affidate . E’ la coerenza che identifica un uomo …. i cristiani ad Antiochia furono chiamati appunto cristiani per il loro zelo , per quel particolare modo di vivere , per la loro essenza , cioè quel particolare modo di essere , di vivere l’esistenza e questo fin da subito , testimoniato dagli Atti degli Apostoli . Coerente significa , se non fare ciò che si dice , almeno sforzarsi , almeno tendere a fare ciò che si predica . I preti , il clero al tempo di Francesco di Sales non si dimostrava coerente alla Parola , ma non che prima lo fossero stati …. leggiamo in Matteo che Gesù ammoniva , giudicava i sacerdoti , gli scribi e farisei : “ dicono e non fanno …. “ cioè non sono coerenti …. ecco perché la gente oggi si allontana …. sentono di essere ingannati , lo percepiscono e lo toccano con mano ….. la vendita dei sacramenti con vere e proprie tariffe camuffate da offerte …. nega l’evangelico : “ gratuitamente avete ricevuto , gratuitamente date …. “ dimostra incoerenza ad una scelta di vita . Il clero è chiamato oggi , perché questi sono i segni , a subire la spogliazione dei beni , spogliazione che è richiesta dallo stesso Cristo , perché non si può esercitare il ministero al solo scopo di fare babysisteraggio alle famiglie e mantenimento delle strutture …. quelle strutture sono , non una palla al piede che limita i movimenti , ma una macina legata al collo che trascina negli abissi . Il primo a non volere strutture fu Gesù di se stesso si legge : “ le volpi hanno la tana , gli uccelli il nido , ma il figlio dell’uomo non ha dove posare il capo ….. “ gli farà eco qualche secolo più tardi Francesco d’ Assisi che non voleva case , strutture ….. macine da mulino che portano a morte sicura . Ciò che fa la differenza , in un rapporto , è la disponibilità , ed il massimo grado della disponibilità è l’amore , l’atto di amare , l’atto di amore che è totale spogliazione cioè disponibilità totale che altro non è che il darsi , abbandonarsi nell’altro che è diverso da me …. dare se stesso nelle più totale gratuità ….. non c’è in questo tariffe ….. ma coerenza ad u invito , ad una chiamata … se chiamata è stata e non puro opportunismo … se c’è opportunismo non c’è gratuità , spogliazione , non c’è niente , non c’è quindi amore …. dunque si fanno le guerre con le armi materiali ….. magari si legge un libro o il breviario , stando in piedi in una piazza … di cui Gesù ricorda : “ Quando pregate , non siate simili agli ipocriti che amano stare ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze , per essere visti dagli uomini “ … invece di servire il fratello con la preghiera cristiana che è così descritta da Gesù : “ … quando preghi entra nella tua camera e , chiusa la porta prega il Padre tuo nel segreto ; e il Padre tuo , che vede nel segreto ti ricompenserà … “ . Un grande artista pop sostenne che solo nel silenzio … stando nel silenzio … vivendo il silenzio … si cresce . Aspettando Godot ? …… no …. Aspettando la coerenza del clero ! NB per i cultori di teatro , l’opera di Samuel Becket , viene associata al teatro dell’assurdo , anche se va specificato che non esiste alcun genere teatrale o movimento artistico così denominato …. Vi sto forse dicendo che , per il nostro caso , potremmo riscrivere il titolo in : Aspettando la coerenza del clero ? Questo fu senza dubbio l’aspettativa di Francesco di Sales e sarebbe bello sentire queste cose dalla voce del presule di questa città nella festa del santo patrono del fu seminario cittadino , invece del solito pastrocchio tra cenni storici e numero delle lettere scritte .