ASSISI

22.09.2016 07:00

Le letture che la liturgia della Parola ha ieri proposto , nella festa di s. Matteo apostolo sono lo spirito che , come cristiani cattolici , si auspica venga portato ad Assisi . Paolo nella lettera agli Efesini (4,1 – 7.11-13 ) ci invita : “ … comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto , con ogni umiltà , dolcezza e magnanimità …. “ la nostra dignità non deve essere messa da parte o svenduta , ricordiamo che Cristo sale il Calvario per rimanere fedele alla sua parola , al suo credo . Ancora Paolo detta i capisaldi di ciò che deve da noi scaturire e trasparire nel contatto con gli altri , con chiunque , credente o non credente : “ Un solo corpo e un solo spirito , come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati , quella della vostra vocazione ; un solo Signore , una sola fede , un solo battesimo . Un solo Dio e Padre di tutti , che è al di sopra di tutti , opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti “ . Chi vive in questi giorni l’esperienza ecumenica di Assisi, ha la responsabilità , si assume la responsabilità : “ di edificare il corpo di Cristo “ e “ preparare i fratelli a compiere il ministero “ esorta ancora Paolo aggiungendo poi : “ finchè arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del figlio di Dio “ cioè “ all’uomo perfetto , fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo “ . Scompaiono dunque i sorrisi conviviali , grave è il momento della svolta , nel brano di Matteo che segue quello di Paolo Gesù vede e chiama : “ Seguimi “ …… ad Assisi non sarà così , oggi è già difficile proporre la sequela ai battezzati , figuriamoci ai non battezzati ….. cosa manca a quel lasciare tutto , a mettersi in gioco ? Cosa …. ? Tante cose , troppe cose , manca tutto , manca la persona , manca l’essere …. chi chiama è il fare e del fare si è stufi , il fare stanca e stufa … l’essere solo realizza , il fare traumatizza , rende omologhi , l’essere solo distingue …. è distinzione , io e non altro , io definito come l’altro è definito e se sono definito sono decifrabile , identificabile , conoscibile , imitabile , seguibile , spendibile , amabile . Il Cristo non a caso è la realizzazione , la perfezione la pienezza dell’essere , il Cristo non fa … è …… è tutto ciò che deve essere e invita e propone all’uomo di essere …. Dio …… chi altri può dirlo ? Credo che potrebbe essere lo slogan per Assisi , provocatorio … senza dubbio … ma efficace …. chiarezza , non certo compromesso ….. novità , vangelo ….. altrimenti come scrive Paolo : “ … ed è vana anche la vostra fede … “ ( 1 Cor 15,14 ) .