BUON LAVORO...PINOTTI!!!!
Un dotto confratello , cioè uno che non è parte della troyca , ma nemmeno di quelli che come satelliti sono attratti dalla forza delle opportunità , tanto meno del suo centro , il fulcro della troyca , il faraone ,… mi ha fatto pervenire una decina di pagine che portano il titolo di “ Elogio della Coscienza “ e che hanno per autore il cardinale Joseph Ratzinger . Le informazioni che la troyca fa pervenire ai suoi preti sono di natura goditiva , a sola soddisfazione dei sensi : pranzi e viaggi , nulla di più è documentato e documentabile quindi è necessario difendersi cercando una formazione permanete di qualità a dispetto della scadente imposta . La lettura è piuttosto impegnativa e la indico affinchè , uomini del calibro dell’esperto di morale e di tutti quei parassiti che hanno finora succhiato sostanze ai fedeli di questa diocesi nei vari atenei cattolici senza portare a casa uno straccio di licenza ,la possano leggere dall’alto dei loro inconcludenti anni di studio. Scrollatami di dosso la polvere pruriginosa che quel piccolo mondo curiale espande , vengo alla prima delle affermazione che vorrei sottoporvi , cari amici di Chiesa Controcorrente . L’allora card. Ratzinger riferendosi all’uomo afferma : “ L’essere convinto delle proprie opinioni , così come l’adattarsi a quelle degli altri sono sufficienti . L’uomo è ridotto alle sue convinzioni superficiali e , quanto meno sono profonde , tanto meglio è per lui “ . Significa ridurre il numero di questo presbiterio alle cinque dita della mano , il popolo cristiano di questa diocesi non ha la rappresentanza che gli spetta , perché quelle cinque dita non hanno , in questa diocesi , peso . Altresì abbiamo un clero arrogante e presuntuoso che si adatta a collaboratori arroganti e presuntuosi che impongono le loro opinioni che altro non sono che convinzioni superficiali , perché incapaci per opportunismo , ( dunque ignoranza ) all’interiorità ,perché questa metterebbe a nudo la loro pochezza . Citando Newman , un oratoriano che passò dalla Chiesa anglicana a quella cattolica con questa premessa : “ Nessuno può avere un’opinione più sfavorevole della mia sul presente stato dei romano-cattolici “ ( opinione fondata , osservando i personaggi che compongono il clero al quale appartengo per buona parte …. mangioni, beoni , affaristi , falsi , bugiardi , ingannatori , vendicativi , rancorosi , avidi , avari , orgiastici , giocatori di borsa …. escluse quelle cinque dita … che la Sacra Scrittura , con garbo e ammirazione , indica come il piccolo resto …. ) . Newman divenuto poi cardinale , così indica l’uomo di coscienza : “ Un uomo di coscienza è uno che non compra mai , a prezzo della rinuncia della verità , l’andar d’accordo , il benessere , il successo , la considerazione sociale e l’approvazione da parte dell’opinione dominante “. Gli oratoriani che sono in diocesi non hanno mai presentato un Newman di questo calibro ….. e tutti i cavallini rampanti che gravitano intorno a Palazzo ? E l’occupante il Palazzo ? Per andare a braccetto con quella “ opinione dominante “ e a quella “ considerazione sociale “di cui si sono circondati si sono venduti l’anima … a chi ?… lo sanno loro . Se Newman afferma quanto sopra esposto , il card . Ratzinger ci illumina cogliendo che : “ in molti ambienti oggi non ci si chiede più che cosa un uomo pensi . Si ha già pronto un giudizio sul suo pensiero , nella misura in cui lo si può catalogare con una delle corrispondenti etichette formali : …. “ quindi le elenca . A me non è mai stato chiesto un confronto, ma per bocca di laici che hanno dato prova , non di essere veri fedeli , ma di essere alla troyca fedeli, hanno da buoni untori detto il peggio di me , gente che non è stata neppure capace alla fedeltà coniugale … e chi orecchie per intendere intenda , perché è a questa gente che si chiedono i lavori sporchi , ai traditori , di cui il mandante conosce bene il tradimento . Fantastico l’accostamento che il cardinale Ratzinger usa per definire questa gente : “ La stessa cosa , in modo ancor più netto , nell’arte : ciò che un’opera d’arte esprime è del tutto indifferente ; essa può esaltare Dio o il diavolo – l’unico criterio è la sua esecuzione tecnico – formale . Abbiamo così raggiunto il punto veramente scottante della questione : quando i contenuti non contano più , quando ha il predominio una mera prassologia , la tecnica diviene il criterio supremo . Ma ciò significa : il potere diventa la categoria che domina ogni cosa …. “ . Prassologhi o prassologi e uomini di potere , Benedetto XVI a uomini come il nano dell’elemosina , il faraone , i vari abatini e gli eterni studenti che considerano l’uomo una pedina , li ha messi di fronte alla loro coscienza …..già il pastore tedesco ….. li ha umiliati e indicati … sia il popolo ora a comprendere … attraverso la sua coscienza . In ultimo al faraone dedico quanto ancora il card. Ratzinger fa trapelare circa il suo intendere l’obbedienza, che non è quella di obbligare autoritariamente uno o più preti ultra novantenni a ritirarsi contro la loro volontà e morire nella casa di riposo che gli è stata indicata ma : “ Il Papa non può imporre ai fedeli cattolici dei comandamenti , solo perché egli lo vuole o perché lo ritiene utile . Una simile concezione moderna e volontaristica dell’autorità può soltanto deformare l’autentico significato teologico del papato “ e io aggiungo di un episcopato deformato e deformante . Al ministro della difesa dico …. buon lavoro ….. Pinotti …… !!!