CAMMINATE NELLA VERITA'!!!

16.05.2016 08:13

Sabato l’ufficio delle letture nella Liturgia delle Ore proponeva come prima lettura la terza lettera di San Giovanni Apostolo, non l’abbiamo letto perché sostituito dalla festa dell’apostolo Mattia . Il brano pregato , nel breviaro reca il titolo a caratteri di colore rosso “ Camminando nella verità “ . Ho pensato subito ai componenti del consiglio episcopale : vescovo , vicario generale e i due provicari , e mi sono chiesto innanzitutto , se hanno pregato la Liturgia delle Ore e se l’hanno pregata come si sono sentiti loro che la verità l’hanno manipolata in quel loro comunicato che è divenuto la prova schiacciante di ciò … come Pinocchio gli si allunga il naso ? E cosa capita ai monelli nel paese dei balocchi ? Ricordate il romanzo di Collodi cari amici di Chiesa Controcorrente . Se Collodi pedagogicamente affronta il tema delle verità per bambini , Giovanni parla di verità per il santo popolo di Dio che deve camminare nella verità e diffonderla , leggendo ciò che propone l’apostolo si evince che la gente che governa questa diocesi non cammina nella verità , né la diffonde anzi hanno diffuso pubblicamente la menzogna , quella menzogna di cui quello che dovrebbe avere più giudizio degli altri tre ( per il suo speciale mandato ) che già mi aveva accusato nella sua lettera a me indirizzata e che io pubblicai il 30 ottobre 2014 con il titolo “ obbedisci omicida “ almeno lui avrebbe dovuto ricercare e diffondere la verità e schierarsi dalla parte della verità . Povera verità in che mani è caduta , quella verità che è il Cristo stesso : “ Io sono la via , la verità e la vita “ . Potete andarla visionare quella lettere , cari amici di Chiesa Controcorrente , ora siete in possesso delle coordinate . Abbiamo dei begli “ articoli “che ci governano (si direbbe nel dialetto delle nostri parti ) tutti e quattro non sono stati capaci a leggere hanno confuso assoluzione con condanna e non hanno creduto alle sentenze pubblicate , non si sono ricordati di avere conferito un incarico pastorale , ma c’è altro che piano , piano emergerà ….. quel comunicato è un errore unico è privo della verità , in esso è deliberatamente omessa la verità mentre un cristiano , un cattolico è invitato a camminare nella verità, che dovrebbe essere quello che quella gente predica dall’ambone ogni giorno ruminando la Parola per il santo popolo di Dio ( ma l’esempio non viene dall’alto? ) . Mi chiedo come reagirebbe l’apostolo Giovanni di fronte a gente di questo tipo ( basta continuare la lettura della lettera ) come ha reagito con Diotrefe , personaggio citato nella terza lettera di Giovanni, che vale la lettura proprio per conoscere la gente di cui vi sto parlando , a quel proposito scrive : “ … se verrò gli rinfaccerò le cose che va facendo …. “ ma cosa va facendo Diotrefe ? Sparla contro ….. e sparla con voci maligne : “ … sparlando contro di noi con voci maligne … “ . Che bel quartetto e che bel quadretto , io giel’ho scritto e detto telefonicamente al vescovo più volte , tutti e quattro devono lasciare gli incarichi che ricoprono , con quel comunicato hanno dimostrato di non essere adatti di ricoprire le cariche assegnategli è grave per un prete la mistificazione , è grave non dire la verità , un uomo dopo una simile figura , brutta e magra figura , lascerebbe gli incarichi accumulati , si ritirerebbe perché ha ricoperto di imbarazzo e di ridicolo “ l’istituzione “ , questo vale per un uomo figuriamoci per un prete , per dei preti , per un vescovo che in ridicolo ed in imbarazzo ha messo la madre Chiesa . Un Samurai , cioè un uomo di principio , avrebbe risolto drammaticamente la questione con il “ harakiri “ ma non siamo in oriente , la nostra cultura occidentale per casi di questo tipo prevede le dimissioni , per un prete la rinuncia agli uffici che ricopre , ma a 10 giorni dal comunicato tutto tace , ci tengono troppo alle loro poltrone , più che preti sono borghesi , i primi a dare addosso , ad accusare i politici di essere tutt’uno con le poltrone proprio secondo la loro etica , la loro morale che è l’incoerenza quello che Matteo , S.Matteo Apostolo ed Evangelista gli sbatte in faccia con queste parole : “ … dicono e non fanno … “ . Il 28 di questo mese mariano , verrà costituita ( speriamo di no ma purtroppo si ) una commissione per gestire l’evento ( che vedono solo loro ) dell’incoronazione delle sacra effige della Madonna d’Oropa che si terrà nel 2020 ( siamo nel 2016 ) ma è già qualche anno che emissari del vescovo hanno l’ordine di ridurre il santo popolo di Dio a bancomat per organizzare la sua uscita di scena con botto finale . Rivolgendomi al signore in questione se vuole fare una uscita degna di ciò che rappresenta cioè giustizia , verità , serietà azzeri il suo consiglio episcopale , firmatario di quel ridicolo quanto impreciso comunicato e lasci la diocesi alla sua naturale scadenza ( nell’anno 2018 al compimento del 75° anno di età ) a mio avviso e di molti nel presbiterio , che purtroppo tacciono , non si è guadagnato nella sua lunga gestione l’onore di presiedere il quarto centenario dell’incoronazione della Vergine di Oropa.