CAPACI SOLO A CONTAR SOLDI E SPOSTAR PEDINE

04.12.2015 08:17

Nella memoria di San Francesco Saverio , sacerdote , gesuita, missionario , con stima ed affetto dedico queste poche righe al Santo Padre , sacerdote , gesuita , fautore della missionarietà della Chiesa di cui ne  riprendo il discorso di ieri e lo ripropongo in altro modo perché il tema sta tanto a cuore a questo Papa . Andrea Riccardi ,  in una in una sua intervista sosteneva che bisognava sganciarci , per un giudizio franco ed equo , da condizionamenti vari su questo Papa quali : la sua origine argentina , la sua appartenenza alla Compagnia di Gesù ; ma credo che bisogna leggere con attenzione  la lettura che è riportata sul primo Volume della Liturgia delle Ore nel giorno 3 dicembre tratta dalle Lettere a S. Ignazio di S. Francesco Saverio per comprendere ciò che il Santo Padre intende come Chiesa in uscita e come la sua nazionalità e l’appartenenza alla compagnia ne abbiano forgiato  carattere e fede .

“ Abbiamo percorso i villaggi dei neofiti, che pochi anni fa avevano ricevuto i sacramenti cristiani . Questa zona non è abitata dai portoghesi , perché estremamente sterile e povera ….. “ scrive Francesco Saverio , evidenziando , con queste misurate sottolineature , come gli pseudo portatori della civiltà ( i portoghesi ) altro non sono che sfruttatori delle risorse altrui , il cui solo interesse è lo sfruttamento selvaggio per lo sfruttamento  .

“ Non c’è nessuno che celebri le sacre funzioni , nessuno che insegni loro il Credo , il Padre nostro ,l’Ave ed i Comandamenti della legge divina . Da quando sono arrivato qui non mi sono fermato un istante : percorro con assiduità i villaggi ,  amministro il battesimo ai bambini che non l’hanno ancora ricevuto . …… I fanciulli poi non mi lasciano né dire l’Ufficio divino ,né prendere cibo , né riposare fino a che non ho loro insegnato qualche preghiera ; allora ho cominciato a capire che a loro appartiene il regno dei cieli “  scrive ancora Francesco Saverio al padre Ignazio . Che vergogna se penso che monsignore con i suoi stretti collaboratori , laici e chierici che siano , chiudendo le missioni si sono comportati come quegli pseudo portatori della civiltà di cui parla Francesco Saverio , cioè gli sfruttatori a cui non appartiene il regno dei cieli . Riferendosi ai bambini e ai neofiti , Francesco Saverio scrive ancora  : “ Mi sono accorto che sono molto intelligenti e , se ci fosse qualcuno a istruirli nella fede cristiana , non dubito che diventerebbero ottimi cristiani “ . Il non investire nelle missioni , chiuderle e peggio ancora scoraggiare le vocazioni missionarie significa non diffondere e difendere la fede cristiana che è il comportamento più anticristiano che ci sia , e se non si è capaci di diffondere fuori , all’esterno , la fede non si è capaci di diffonderla al proprio interno ; ma si organizzano i safari ….. si portano i giovani per un mese nelle missioni a fargli vivere una forma di turismo missionario e se a qualcuno , come è capitato , dovesse crescere una vocazione missionaria, illudendolo , non lo aiuterebbero nel discernimento ma lo condizionerebbero , condannandolo ad una sterile vocazione :  “ Moltissimi , in questi luoghi , non si fanno cristiani solamente perché manca chi li faccia cristiani . Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d’Europa , specialmente quella di Parigi , e mettermi a gridare qua e là come un pazzo e scuotere coloro che hanno più scienza che carità con queste parole : Ahimè , quale gran numero di anime per colpa vostra , viene escluso dal cielo e cacciato all’inferno . Oh ! se costoro , come si occupano di lettere , così si dessero pensiero anche di questo , onde poter rendere conto a Dio della scienza e dei talenti ricevuti ! “ insiste Francesco Saverio , e qui sono sberle a monsignore e a qui satiri che lo circondano , fauni mangioni e beoni , capaci a contare soldi e spostar pedine , occupare gli scranni redditizi di banche e fondazioni e di piangere miseria con la gente , non per i poveri , ma per le loro tasche e mantenere le palestre , i vizi e gli stravizi dei missionari delle nostre missioni ( pensate sempre cha la verità è quel contradditorio tra il Vescovo e lo pseudo missionario ). Non hanno fatto fruttare i talenti ricevuti ma li hanno sotterrati per incapacità e paura e delle anime non sbocciate, dunque il Signore chiederà conto e farà giustizia e loro lo sanno che sono consapevoli del loro peccato e delle loro connivenze per i soldi e per gli affari che Francesco Saverio denuncia e accusa sputandogli in faccia l’amara verità : “ In verità moltissimi di costoro , turbati a questo pensiero , dandosi alla meditazione delle cose divine , si disporrebbero ad ascoltare quanto il Signore dice al loro cuore e , messe da parte le loro brame e gli affari umani , si metterebbero totalmente a disposizione della volontà di Dio “ . Sta ricordando e rinfacciando a questa gente che non si danno alla meditazione che non sono disposti all’ascolto della Parola che hanno chiuso il loro cuore al Signore per i loro affari e i loro desideri mondani , ricordate cosa scrissi tempo fa riportando i dati del confratello psicologo , sacerdote , salesiano , esperto in vocazioni ? Vocazioni al sacerdozio ? 30%  per sesso , 30% per denaro , 30% per potere ; tappano buchi e fanno soldi soddisfacendo i loro intimi pruriti … altro che missioni e Chiesa in uscita . L’extra è  “ l’in più “ ciò che entra oltre all’intra che è il mettere dentro le loro tasche di tutto : sesso , potere e denaro  e ….. Francesco Saverio , sacerdote , gesuita , missionario gli sputa in faccia ciò che sono .