CATTOLICITA' CIOE' UNIVERSALITA', QUINDI GLOBALIZZAZIONE

31.07.2014 10:49

Se cerco un articolo sul sito del bisettimanale diocesano,  posso stare sicuro di non trovarlo. No, questa non è una provocazione, ma la verità. Ormai tutto è online, perché il bisettimanale diocesano no? Le grandi testate giornalistiche italiane mettono a disposizione sui loro siti praticamente la quasi totalità del cartaceo, eccezzion fatta per alcuni articoli di penne famose (non è sicuramente il nostro caso),ma anche quelle più piccole, locali, si muovono nella stessa direzione. Nel nostro caso poi stiamo parlando di Chiesa: la disponibilità, la condivisione sono la magna charta del Corpo di Cristo. Capisco che ci sono dei costi, ma non rendere disponibile, fruibile hai più, non credo sia la soluzione, di sicuro non in una società globalizzata come la nostra. Ma noi come al solito, e da veri provinciali,  ci sentiamo superiori agli altri. Questo essere superiori, sino all’arroganza, è la politica del “rampollo” che ha, tra le tante, (le troppe), le mani in pasta anche nel giornale diocesano. Mi auguro di no. Sentenziava Gandhi: una comunità senza un giornale che informi ( e qui potremmo anche chiederci cosa significhi informare ), è morta. La comunità se non circolano  idee, se al suo interno non si confronta muore. Se metto il “lucchetto” alle opinioni (ecco che ritorna la politica del rampollo censore) tolgo l’aria alle persone che compongono la comunità. Rendiamo disponibile tutto il cartaceo del bisettimanale, mettiamolo in rete, sia disponibile… Sia cattolico!

donandreagiordano