CHIARO IL MESSAGGIO?
Cari amici di chiesacontrocorrente , vi è chiaro il messaggio ? Sembra scrivere a noi oggi , ora , in questo momento, in questo preciso momento , Paolo , a conclusione della sua lettera alla comunità che è in Roma . Allora lo abbiamo capito bene il messaggio ? Udite , udite , la salvezza è a portata di mano , è come quel frutto appeso all’albero del giardino … è lì … da cogliere , è lì … alla nostra portata , è lì … lasciato alla nostra libera scelta , affidato alla nostra capacità di scelta , alla nostra libertà , alla nostra sensibilità . Se colta , la salvezza , e ripeto se colta , con essa cogliamo la nostra dignità , che abbiamo perso nel giardino , cogliendo dall’albero sbagliato . Siamo nuovamente introdotti nel giardino , Cristo ci ha reintrodotti , pieni di Spirito Santo ( come abbiamo sentito proclamare nel Vangelo di oggi ), e non solo …. ma guidati dallo Spirito scrive Luca . Da soli non ce la faremmo , ma guidati dallo Spirito Santo , oggi , siamo in grado di scegliere , di manifestare la nostra Libertà , la Verità che è il nostro credo : Dio . Nel giardino , che è il mondo fratelli cristiani , questo mondo , il nostro mondo , benchè poco curato , per nostra pigrizia , per nostra imperizia si può e come cristiani si deve , cogliere il frutto …. Cristo è venuto a togliere quell’angelo con la spada fiammeggiante messo a guardia del giardino perché l’uomo non vi rientrasse , leggiamo in Genesi …. con la sua venuta , con la sua morte e Resurrezione del Cristo , l’angelo è stato rimosso , il giardino è nuovamente divenuto accessibile , la Parola udibile e visibile … caduta la torre di Babele siamo di nuovo a casa ,l’umanità cristiana da dispersa è riunita per comprendere e comprendersi perché ci è stata data la Parola e lo Spirito che riempiendoci e abitandoci ci guida alla comprensione , alla sapienza . Se siamo entrati, liberamente, per nostra libera scelta nel giardino ,conosciuta l’esperienza del primo uomo e illuminati e guidati dalla Verità , che è Cristo , è per proclamare con la bocca , cioè pubblicamente che : “ Gesù è il Signore “ lo scrive Paolo e nel credo noi recitiamo : “ Credo in un solo Signore , Gesù Cristo, unigenito figlio di Dio , nato dal Padre prima di tutti i secoli , Dio da Dio , Dio vero da Dio vero , generato non creato della stessa sostanza del Padre ; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create . Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine M;aria e si è fatto uomo . Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato , morì e fu sepolto . Il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture , è salito al cielo , siede alla destra del Padre . E di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine ” …. Portiamo dunque nel cuore , cioè attraverso quel cammino , l’esperienza personale di conversione che passa attraverso le tentazioni del diavolo, raccontateci da Luca nel Vangelo oggi proclamato , portiamo nel cuore la convinzione che Dio ha resuscitato Cristo e che ha vinto la morte , quel Cristo che a riprova di ciò cammina sulle acque , ritenute dagli ebrei simbolo del mistero , di un mondo sconosciuto , simbolo di morte , e Dio fa fare all’uomo la stessa esperienza , infatti fa camminare Pietro sulle acque …. l’umanità per mezzo di Cristo in quanto Dio , e per mezzo di Cristo e Pietro in quanto uomini calpesta la morte , la morte è posta sotto i piedi dell’umanità per volontà di Dio e per esperienza di Pietro . Il Cristo ricordiamo sempre fratelli cristiani è per natura Dio e uomo per generazione , come l’uomo è per sua natura uomo e Dio per adozione …. ora rientrati nel giardino , con i piedi ben piantati a terra possiamo dire : “ Dov’è o morte il tuo pungiglione ? “ La salvezza dunque è alla portata di chi ha risposto affermativamente alla chiamata di Dio , al suo invito a rientrare in quel giardino , dove si è consumato il dramma del vivere ….iI dubbio … racchiuso in quella sequenza di “ se “ riportati nel Vangelo di Luca …. quei “ se “ mettono in dubbio la divinità , non solo di Dio , ma anche quella dell’uomo … se l’uomo non comprende che , in Dio e per Dio anche lui è Dio, non prende atto di essere parte del Tutto , dunque si pone fuori , appunto fuori dal giardino , lì deve stazionare sino a che ,come scrive Luca , pieno di Spirito Santo , ( ma non basta ) , si fa guidare dallo Spirito ….e questo è l’atto . L’uomo deve suggellare con Dio un patto , la nuova alleanza , quella nuova ed eterna alleanza che viene dal sacrificio del Cristo in Croce “ Prendete e bevetene tutti : questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati …. “ recitiamo durante la consacrazione . L’uomo deve rispondere affermativamente alla chiamata che è quella dell’abbandonarsi a Lui , cioè farsi guidare , come scriverà Pietro : “ umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio ….. gettando in Lui ogni vostra preoccupazione , perché egli ha cura di voi .. “ La cura di Dio per noi è il giardino … la differenza tra l’incolto ed il coltivato ….. entrati nel giardino e preso di questo possesso ( perché Dio ha consegnato tutto all’uomo del suo creato , ha appunto permesso che l’uomo assegnasse ad ogni cosa il nome che ne decreta il possesso ) dunque le cose sacre perché create da Dio , sono assegnate all’uomo , l’uomo fatto ad immagine e somiglianza di Dio … e creatura cioè anch’egli impregnato di sacralità ha tra le sue mani , nelle sue mani il creato che è sacro … all’uomo sono affidate le cose sacre perché lui stesso è sacro , cioè con il creato è un tutt’uno e … tutto è nel Tutto … che è Dio … che è sacro . Fratelli , in questo contesto , nel contesto della fede , che è un atto .. l’atto di fede ( entrare nel , entrare in ).. se entriamo nel giardino, se lo vogliamo , siamo nell’ordine della salvezza . Paolo scrive , e lo abbiamo sentito qui, oggi con queste orecchie : “ Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato “ e Giovanni riporta questa frase di Gesù : “ Chi crede in me anche se è morto vivrà , e chiunque vive e crede in me , non morirà in eterno “ ed è ancora Giovanni che riporta le parole di Gesù in risposta alla folla assiepata su lago di Tiberiade che aveva : “ mangiato il pane dopo che il Signore aveva reso grazie “ scrive Giovanni : “ Gli dissero allora : << che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio ?>> Gesù rispose : << Questa è l’opera di Dio , credere a colui che egli ha mandato >> . Tutto ciò non è immune dalle tentazioni , il diavolo è sempre pronto ad insinuare il dubbio , quel “ se “ , quel tarlo , come abbiamo sentito proclamare nel vangelo , a trarci con l’inganno nuovamente fuori dal giardino . Le tentazioni sono per l’uomo … le cose e il fare … che distolgono dall’essere , ci fa intendere Luca attraverso il suo Vangelo … ma l’uomo è in grado di vincerle … come l’umanità di Gesù ci insegna , quella sua presenza nel deserto ( in un luogo , in uno spazio ) per 40 giorni ( nel tempo ) : “ Dopo avere esaurito ogni tentazione ( il diavolo ) si allontanò da lui …. “ …. ma sempre pronto a sfruttare il “ momento fissato .“