cristiano ... se tale !

23.04.2022 08:54 Fratelli per ben tre volte oggi , II domenica di Pasqua , abbiamo sentito proclamare durante la lettura Vangelo l’esclamazione : “ ... Pace a voi ! ... “ un saluto ,un augurio un’eslamazione più che appropriata per questi nostri tempi : tempi di guerra . Dunque possiamo esclamare che questi che stiamo vivendo sono tempi di guerra non certamente di pace ! Mai l’uomo ha vissuto in pace con il proprio fratello , la storia lo insegna ,lo ricorda , la stessa storia della salvezza , Caino docet , Caino insegna . Negli ’90 dopo circa 45 anni dalla fine della seconda guerra mondiale ,nel nostro continente a pochi passi dai nostri confini nazionali nella ex Jugoslavia , è scoppiato un conflitto che ci ha riportato alle barbarie perpetrate nella guerra mondiale : deportazioni , genocidi , pulizia etnica , distruzioni dei centri abitati , massacri delle popolazioni civili , inermi ; stupri ,umiliazioni , torture , violenza gratuita e incontrollata . C’è poi da ricordare che l’Europa ha originato due guerre mondiali , ha diffuso la guerra nel mondo , ha coinvolto nazioni di tutto il globo , anche quelle d’oltre oceano , di altri continenti .... l’Europa . Quelle guerre hanno poi esacerbato gli animi della popolazione mondiale che da allora ha continuato a combattersi , anche quando una parvenza di pace sembrava governasse almeno qui in Europa , una pace che era , passatemi il termine , targata Guerra Fredda . Dunque a cavallo tra le due guerre mondiali l’Europa ha continauto a combattere in tutte le parti del mondo attraverso la Guerra Fredda . I governi delle nazioni che si raccolgano sotto la bandiera stellata combattano ovunque nel mondo costruendo e vendendo armi che non sono certo strumento di pace , ma strumento di guerra ,per la guerra e indicono elezioni con le quali mostrano il loro modo di essere democratiche ,l’apertura al sociale , l’attenzione all’altro ,allo straniero salvo poi armare la mano di altri per uccidere altri e armare se stesse per difendersi cioè per combattere fuori dai loro confini per paura che altri portino la guerra entro i loro confini. Mai come nel nostro tempo -ecco spiegato perché la Sacra Scrittura lo propone per ben ìn tre volte- abbiamo bisogno di far nostre le parole di Dio , del Signore : “ ... Pace a voi ! ... “ . A voi cioè a noi perché il nostro Dio non è un governante che esporta la guerra ,sia che la combatta o che armi la mano d’altri , il nostro Dio è un Dio di pace che sale sulla croce , perde la propria vita per pacificare . Quel pacificare non significa non fare la guerra ad altri significa pacificare se stessi , perché se non si inizia con il pacificare se stessi ,educare se stessi alla pace, non è possibile pacificare altri . Non è la diplomazia di gente che esporta armi o giustifica la guerra per la guerra che può portare o indurre la pace . La prima guerra mondiale ha gettato le basi per la seconda e la seconda ha generato la Guerra Fredda che è come ricoprire la brace con la paglia . Prima tutto è fermo , poi inizia un filo di fumo , poi si intravvede il rossore della brace quindi divanpa il fuoco a consumare la paglia . I fatti di questi giorni dimostrano che nessuno di coloro che compongono la diplomazia che lavora per la pace è schierato per la pace , perché la pace non passa attraverso la diplomazia , attraverso il compromesso , al gioco del ribasso e dello scontentare tutte le parti in causa . La pace è un lento processo che parte dalla pacificazione di se stessi per sfociare nella pacificazione nazionale , continentale ,mondiale,universale . I governanti non possono armare eserciti ,costruire ed esportare armi e parlare di pace , perché armando l’esercito e commerciando ti prepari alla guerra, la guerra entra nel tuo vocabolario e poi più a fondo scorre nelle tue vene . Il Vangelo è radicale ! Nella sua radicalità aborrisce il compromersso ( Mt. 5,37 ) : “ ... Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno ... “ dice il Signore . Fratelli cristiani , la diplomazia , l’evangelico “... il di più ... ” viene dal maligno ,è dunque frutto del male è la mentalità di questi tempi , di questo secolo , dei secoli . E’ pazzia questa affermazione? No , semplicemenete è nuova mentalità , mentalità che deriva dalla Sacra Scrittura , nello specifico è l’esortazione che Paolo indirizza alla comunità cristiana di Roma (12,1-2 ) : “ ... Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto ... “ . La volontà di Dio è la pacificazione interiore è divenire , come scrisse Paolo ai Corinti ,da uomo naturale , uomo spirituale colui che comprende le cose dello Spirito . Quali sono dunque queste cose, le cose dello Spirito fratelli ? Paolo nella sua prima lettera alla comunità cristiana che era in Corinto ( 2,9-10 ), riferendosi all’Antico Testamento , così le identifica : “ ... Sta scritto infatti: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,né mai entrarono in cuore di uomo,queste ha preparato Dio per coloro che lo amano.Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito ... “ . Siamo invitati a divenire uomini spirituali , cristiani , secondo quanto auspicato da Paolo nella sua lettera agli Efesini ( 4,17-23 ) : “ ... Questo dunque attesto nel Signore, che non camminiate più come camminano ancora gli altri gentili, nella vanità della loro mente, ottenebrati nell'intelletto, estranei alla vita di Dio, per l'ignoranza che è in loro e per l'indurimento del loro cuore. Essi, essendo diventati insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni impurità con insaziabile bramosia. Voi però non è così che avete conosciuto Cristo, se pure gli avete dato ascolto e siete stati ammaestrati in lui secondo la verità che è in Gesù, per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione, per essere rinnovati nello spirito della vostra mente e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità ...” .L’uomo nuovo , l’uomo spirituale , il cristiano , noi cristiani dunque di fronte a qualsiasi guerra sia essa giusta o ingiusta o santa come dobbiamo agire ? Quale il nostro istinto ? La nostra etica ? La nostra morale? “ ... Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti ... “ questo insegna il Signore ( Mt.5,38-45 ) .Un pugno nello stomaco ? No nuova mentalità , la nuova mentalità che è logica , ragione che spinge all’incontro , al confronto , non allo scontro ma alla mediazione : “ ... quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace ... “ sono parole di Gesù tracsritte da Luca nel suo Vangelo ( 14,31-33 ) . Opportunismo ? No , sano realismo , buona amministrazione , buona politica “ ... azione per il bene comune ... “ come ebbe definire la politica un santo amministratore Giorgio La Pira . Pio XI la politica la defìnì : “ ... il campo della più vasta carità , della carità politica ,a cui si potrebbe dire null’altro , all’infuori della religione , essere superiore ... “ . Concludo fratelli riproponendovi una frase di Paolo VI , estrapolata dal discorso che il Santo Papa pronunciò alla Fao per i 25 anni della sua fondazione : “ ... Come liberarsi in effetti da un sentimento di profonda tristezza dinanzi alla tragica assurdità che spinge gli uomini , anzi intere Nazioni ,a impiegare somme favolose per le armi belliche , a mantenere dei focolari di rivalità e discordia , a realizzare operazioni di puro prestigio , mentre le enormi somme di danaro , così sperperate , potrtebbero bastare , se - ben impiegate – a riscattare dalla miseria un gran numero di Paesi ? Triste fatalità questa , che grava pesantemente sulla razza umana , sui ricchi e sui poveri impegnati una buona volta su uno stesso cammino ! Nazionalismo esasperato ,razzismo fautore di odio , illimitata volontà di potenza , sete intemperante di dominio : chi potrà convincere gli uomini ad allontanarsi da simili errori ? Chi avrà il coraggio di spezzare per primo la spirale alla corsa agli armamenti , che si rivela sempre più rovinosa ed inutile ? Chi avrà la saggezza di mettere fine ad iniziative tanto aberranti .... ? “ . La risposta fratelli è alla nostra portata , è scolpita nella Sacra Scrittura dove ha origine il nostro essere . La risposta è : l’uomo nuovo , l’uomo spirituale , il cristiano .... se tale !