FAMILY DAY???

26.01.2016 08:25

Oggi si festeggiano i Santi Timoteo e Tito , ma è anche il giorno del compleanno dei miei due figli minori , gemelli che oggi compiono 24 anni … proprio oggi compiono 24 anni . E’ bizzarro il Signore , stupisce , mi sono accordo dopo anni che il giorno del compleanno dei “ gemelli “ la Santa Chiesa fa memoria di due Santi ,discepoli di Paolo e a cui Paolo indirizzò quelle tre lettere che sono contenute nei libri canonici : la Sacra Scrittura, Parola di Dio . Rifletto su questo fatto per affermare che il Signore mi ama , mi ha fatto vivere , sino ad ora una vita a dir poco meravigliosa , ricca di sorprese e di doni … di tanti doni …. di tante sorprese . Non potrei chiedere di più … no, non devo chiedere di più di ciò che il Signore mi ha concesso e che continua a concedermi giorno dopo giorno e , giorno per giorno . Questa vita mi appaga , è per me bastante , non mi aspetto altro , mi godo ciò che ho avuto e che il Signore mi procurerà ancora ….. ma innanzi tutto ripercorro i ricordi …. sono figli miei , affidati alla mia cura . Non c’è nulla di più grande nella vita di un uomo della paternità , chi è padre non è mai solo ….. non lo sarà mai . Solo chi è padre , se lo è, vive il distacco da tutto , perché aderisce solamente alla paternità … tutto diviene subordinato ad essa …. cominciando dal lavoro . Quello che affermo è poco biellese , non è nel carattere della mia gente , ma è così …. non possono esserci lavori che sostituiscono la paternità … se così fosse si pagherebbero a caro prezzo , ed il prezzo è la paternità , perché la paternità non può essere un surrogato , ne demandata ad altri , né tantomeno rimandata . La paternità non è un lavoro né un suo complementare , è la gioia di dare e ricevere l’immateriale , che è il vero materiale , l’invisibile che è il vero visibile , la paternità è trasfigurazione , è quell’andare oltre a ciò che comunemente e formalmente si intende per paternità . La paternità è pura fede , pura speranza , pura carità . La paternità implica la maternità e con la prole entrambi , paternità e maternità formano , danno origine alla famiglia , forma di comunità . La famiglia è la possibilità terrena della gioia , la fonte della gioia e dell’amore : il legame . In famiglia si impara ad amare cioè a dare e ricevere senza chiedere , a darsi e riceversi nella più radicale gratuità … quella è condivisione … In famiglia si semina per raccogliere, per dividere e fare partecipi e ciò genera emozioni , emozioni che segnano , che incidono la storia , perché in fondo noi siamo storia e la famiglia è storia , è parte della storia , di una più prossima ( personale )ma anche di quella più generale . Per noi cristiani , la famiglia è parte della storia della salvezza , ci si santifica nella famiglia , attraverso la famiglia . Nella famiglia , in tempi recentissimi , sono state ricercate l’eroicità delle virtù di uomini e donne proclamati poi santi e beati dalla Santa Madre Chiesa . Ma al di là di ciò, è nella famiglia che ci si santifica quando si è genitori , padre e madre, la santificazione dei genitori è nel loro stesso ruolo , nulla può interporsi al ruolo … nulla . Se qualcosa si interpone , non è famiglia ma surrogato di famiglia . Quante brutte famiglie cristiane si incontrano , dove principalmente è posto al centro il lavoro , dove si delega l’educazione dei figli a nonni o a istitutrici , qualificate e non , dove i coniugi vivono vite parallele , unite solo dal formalismo e non dal sacro vincolo dell’amore ma dall’abitudine spesso dalla sopportazione . Spesso sono proprie queste famiglie a dare la loro disponibilità nelle così dette “ pastorali “ e sono accettate per questa disponibilità e non per ciò che sono : segno di disgregazione . Quanto è brutto vedere che queste monopolizzano la pastorale famigliare e che i preti fanno i predicozzi morali a chi si separa , ai divorziati o anche solo all’intenzioni , quando conoscono perfettamente molte situazioni di queste famiglie a cui delegano , a cui si affidano e in cui l’unità è la … guerra dei Roses …. Un bel film del 1989 , ma che tante famiglie modello ( top modell ) dovrebbero vedere o rivedere . Sono padre felice , ho passato molto tempo con i miei figli e questo tempo l’ho strappato , rinunciando a parte di quel lavoro che dovrebbe nobilitare l’uomo ma sono altre le cose che nobilitano l’uomo . Questa società sicuramente mi ha condizionato , ma non troppo , non ho mai tradito mia moglie né ho delegato l’educazione dei miei figli come parecchie di quelle famiglie top modell che fanno a gara per occupare alla domenica l’ambone o che per non stare a casa loro in compagnia dei loro famigliari , accettano ogni incarico da preti che in fondo godono della disponibilità di questa gente perché non conoscono , né percepiscono né comprendono il valore della paternità …. Tante di queste brutte copie di famiglie , le top modell con i loro preti saranno al family day , parteciperanno al family day solo per rifarsi della loro verginità di fronte la comunità cristiana ormai , per l’esempio di questa gente , sempre più esigua . Non riescono proprio a togliermi il mio equilibrio malgrado i loro sforzi , sono padre felice , sposo felice , prete felice non così posso dire loro .