... figlio di Dio ...
23.06.2018 22:43
Oggi si celebra la solennità della natività di Giovanni il Battista che Luca , nel Vangelo appena proclamato , ricorda con queste parole “ …. Visse in regioni deserte …. “ . Il Battista è senza dubbio una figura affascinante e misteriosa anche per la sua scelta di vivere in e i luoghi deserti . Vive ritirato , in disparte , separato e , fratelli cristiani , il termine santo , tratto dalla lingua latina , significa appunto separato . Giovanni è santo dunque perchè vive separato , non vive il mondo , ma vive nel mondo , secondo la Parola di Dio , la tradizione cristiana : “ …. essi non sono del mondo come io non sono del mondo … “ dice Gesù ( Gv.17,16 ). Giovanni dal mondo si estranea , si apparta ; si separa dalla società del tempo , non la vive, mentre la società del tempo invece lo cerca , perché non può far a meno di colui che non la vive , che la respinge , la diserta , di colui che da essa si separa . La società tende a massificare , a livellare verso il basso , dunque chi si separa si distingue , entra in conflitto con il normale comportamento , intendendo ciò il normato ,cioè ciò che è secondo la norma , chi si separa dalla società entra in contrasto con la consuetudine …. il così fan tutti . Le regioni deserte , il deserto è luogo in cui non è consigliabile vivere , proprio per le sue peculiarità , ma il deserto ( è storia ) è stato luogo in cui si sono fondate società , se per società intendiamo l’insieme di individui che cooperano per fini comuni . Nel nord dell’Egitto , nel deserto ( come in tantissime altri parti del mondo , altri deserti ) si ritirarono coloro che furono detti Padri del deserto , eremiti , anacoreti e cenobiti cioè società di separati , società separate , santi … cristiani . Il fine comune che spingeva quegli uomini ( parecchi di loro istruiti ) a riunirsi e condividere quello spazio angusto , inospitale , non era certamente il denaro , il commercio , l’economia nel senso stretto della parola ( quella cioè che richiama denaro , commercio , potere ) , ma era l’idea di una nuova economia . Etimologicamente la parola economia significa “ arte di amministrare la casa “ e i Padri nel deserto , nella separarsi dalla società , diedero un nuovo senso a quella parola , un nuovo significato . Dunque nel deserto risiede , ha origine , la nuova via per amministrare e di intendere la casa , la nuova casa , la nuova vita , la novità , la buona notizia , la buona novella : in una parola riassuntiva Vangelo . Non più dunque , quello che oggi potremmo definire il borghese concetto della norma , della normalità , della consuetudine , ma il rivoluzionario concetto di contro tendenza , controcorrente , di novità , santità cristiana , separazione dal mondano , per l’oltremondano , abbandono dell’’immanente per il trascendente ….. in una parola vita cristiana cioè ricerca della vita divina . Giovanni vive il deserto , il luogo scartato . Giovanni è lo scarto , lo scarto di una società che dallo scarto è attirata , perché le sue regole massificanti non fanno altro che elevare lo scarto , ( ciò che è messo da parte ) perché inconsueto e spesso proibito . L’ecce homo , che Pilato mostra alla folla , al mondo , al mondano , alla società del tempo , è uno scarto d’uomo messo da parte , perché messosi da parte , separato perché volutamente separatosi . Quello scarto , proprio perché tale , secondo la mentalità della società del tempo , deve essere esposto , indicato e in quell’ammasso di carne informe , distrutta dai pestaggi e dai flagelli c’è il Figlio di Dio che esposto , innalzato , indicato e scartato attira tutti a sé : “ …. E io quando sarò innalzato da terra , attirerò tutti a me …. “ sono parole di Gesù trascritte nel Vangelo di Giovanni ( 12,32 ) e ciò è novità , controtendenza . E’ lo Scarto che attira , e attira più ancora di quando predicava o operava a fin di bene . Lì in alto è separato dal mondo , da una società che non l’ha voluto , che lo ha ripudiato , che l’ha costretto al deserto , all’assenza , ma solo in apparenza perché il mondo , il mondano , la società , produce solo apparenza perché non vive il silenzio del deserto che è armonia ,essenza ed essenzialità ma il rumore assordante delle città che è caos e livellamento verso il basso , massificazione …… l’ordinario che nega lo straordinario , l’orizzonte che limita l’infinito . Giovanni ha vissuto volontariamente quell’assenza , l’armonia , per preparare “ … le strade … “ lo si legge nel Benedictus , il cantico di Zaccaria , padre del Battista : “ …. E tu bambino sarai chiamato profeta dell’Altissimo , perché andrai innanzi al Signore a preparagli le strade ….. “ ( Lc.1,76 ) e preparare le strade a chi sarebbe stato costretto con la forza , con la violenza , con la prevaricazione a divenire separato , scarto. Giovanni con la sua vita ritirata è dunque precursore della vita a cui il Cristo sarà costretto a vivere e l’epilogo sarà comune : la morte violenta , per mano di quel mondo , di quella società che non vive i luoghi deserti , ma luoghi mondani e li vive “ orgiasticamente “ oltre misura . Entrambi sono stati costretti al silenzio ? Nessuno dei due la storia ci insegna , il loro silenzio , maturato nel tempo , nel loro deserto interiore , è da allora un urlo assordante che si è perpetuato e che si perpetuerà ….. noi , fratelli cristiani , siamo il seguito di quell’urlo , siamo i seguaci di quell’urlo , perché siamo chiamati a perpetuarlo , a farlo risuonare , a proclamarlo perchè Parola . Siamo , come il Cristo e il Battista , scarti , ovvero attori protagonisti in questo mondo e di questo mondo . Lo scarto è poca roba , è pochezza , secondo la mentalità comune , ma abbiamo appena affermato che lo scarto è il Figlio di Dio , i figli di Dio e noi parafrasando quanto afferma S.Giovanni Apostolo ed Evangelista nella sua prima lettera ( 3,1 ) lo siamo veramente : “ …. Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio , e lo siamo realmente …. “ .