GRUPPI DI POTERE
“ La sporcizia nella Chiesa “ …. è ciò che si potrà leggere nel libro intervista a Benedetto XVI dal titolo “ Ultime conversazioni “ scritto dal giornalista tedesco Peter Seewald . “ Nel libro ( di prossima uscita ) il Papa emerito respinge la critica di chi lo ha considerato un accademico e concentrato su studio e scrittura e rifiuta di essere considerato restauratore in ambito liturgico . Parla dei suoi tentativi di riformare lo IOR e della piaga della pedofilia , sottolineando le difficoltà che un Papa incontra quando cerca di intervenire sulla sporcizia della Chiesa “ così si legge in una recensione del libro che poi sono le stesse difficoltà che un prete o un fedele incontra quando cerca di intervenire sulla sporcizia della Chiesa . Ciò a dimostrazione che Benedetto XVI è un uomo , un prete che non si ferma , un uomo in continuo divenire che tolto il freno corre velocemente verso il compimento dei novant’anni denunciando l’esistenza , in Vaticano , di una rete gay o lobby gay , un gruppo di potere formato da quattro / cinque persone che lui dichiara di avere sciolto ; tema quello delle lobby , ripreso poi nell’intervista che Papa Francesco ha rilasciato ai giornalisti al suo seguito , sul volo di ritorno da Rio de Janerio , in cui il Santo Padre ha affermato : “ …… il problema non è avere questa tendenza ( si parlava dell’omosessualità ) no … il problema è fare lobby di questa tendenza : lobby di avari , lobby di politici , lobby di massoni , tante lobby . Questo è il problema più grave per me “ . La presenza nella Chiesa di gruppi di potere è assodato , confermato da chi è al massimo vertice di questa “ istituzione “così identificata dai gruppi di potere e dalla massoneria . Questo che è un evento drammatico lo viviamo anche noi qui in diocesi e come gli struzzi , nascondiamo la testa sotto la terra per non vedere e non volere capire . Si comprerà il libro intervista , ci si scandalizzerà per ciò che accade nella capitale della cristianità dimenticando la nostra periferia , il nostro essere provinciali di una provinciale cittadina , e ciò è dovuto al nostro omertoso comportamento certamente non cristiano . Se si ammettano , tra i candidati al sacerdozio , elementi allontanati da altri seminari perché ritenuti non idonei sotto il profilo etico e morale e se si coprono sacerdoti rei di comportamenti scandalosi e violenti nei confronti di minori , se si facilitano le assunzioni degli amici degli amici e la scuola cattolica in passato ne è stata , con parrocchie e associazioni, l’esempio (forse si è spenta proprio per questo ) ; se si permette e si tollera , contro ogni logica cristiana e legale , che pensionati , in diocesi , lavorino al posto di giovani disoccupati , se si considerano i fedeli pedine da sfruttare economicamente e i preti animali da soma e ingranaggi di una catena di montaggio , tutto ciò avvalora l’accusa da parte del vertice della Chiesa, del successore di Pietro , del vicario in terra di Gesù Cristo , dell’esistenza di una o più lobby , vere e proprie organizzazioni capaci di influenzare decisioni di organi preposti al bene pubblico e privato . Credo che in fondo tutto ciò sia collegabile a quanto un altro Papa , Paolo VI dichiarò il 29 giugno 1972 nella sua omelia tenuta per la solennità dei Santi Pietro e Paolo ovvero che : “ Da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio “ , sottolineando le difficoltà che un Papa incontra quando cerca di intervenire sulla sporcizia della Chiesa . Il demonio si insinua in quella sporcizia e nel presbiterio e nel governo della diocesi c’è chi ne facilita l’espansione , il diffondersi ,dichiarandolo nei fatti , oltre che con la parola inesistente e ininfluente . La sporcizia nella Chiesa si rimuove con la professione di fede da parte di chi la governa , ma quei comitati economici che oggi governano questa chiesa locale , credono ancora al Signore ? Ed il Signore come si legge in Luca ( 18,8 ) . “ Ma quando il Figlio dell’uomo tornerà , troverà ancora fede sulla terra ? “ .