GRUPPO VACANZE

19.10.2016 17:15

Lasciatemelo scrivere , ci hanno rotto le scatole …. per non essere volgare . Il gruppo vacanze governativo si permette , offerto dall’Italia che non conta , di andare alla ad una cena di gala negli USA , quando il Paese è da anni stritolato dall’imperante crisi economica e rinfocolata dai dati INPS di questi giorni che informano l’Italia che non conta che, malgrado le riforme costate sangue e sudore al popolo italiano , crolla l’occupazione e aumenta il numero dei licenziamenti ….. e questi in smoking portano , a loro detta , l’Italia che conta al cospetto di un presidente USA , il cui mandato ha i giorni contati e che non può più neppure essere rieletto …. insomma una perdita di tempo che serve solo a tirare le orecchie al nostro premier , da parte di un Nobel per la pace , reo di avere inviato poche truppe in Libia . Il nostro signor primo ministro , eletto dall’ex Presidente della Repubblica , ma non dal popolo italiano , si permette di dire a tutti quelli che non sono saliti su quel volo presidenziale , che non contano nulla . Ebbene noi che siamo rimasti a casa a sorbirci le immagini trasmesse a reti unificate dai telegiornali di regime di quella pagliacciata siamo l’Italia che conta , l’Italia che paga i conti salati di quella pagliacciata , perché quella è solo una pagliacciata , di cui l’apoteosi è la dichiarazione di voto ( totalmente fuori luogo e di una fastidiosa ingerenza ) di un presidente di un altro stato nei nostri affari ( tanto lui la Costituzione del suo Paese si guarda ben bene dal modificarla e tanto meno criticarla a differenza dalla nostra classe politica che la vuole mal modificare dopo averla … sputtanata … nel linguaggio mi rifaccio all’ex sindaco PD di Venezia ) . Da ciò si evince che quelli castigati dal maestrino , quelli messi dietro la lavagna con le mani sul capo , quelli sospesi e quelli che non sono stati portati in gita , sono l’Italia che conta , l’eccellenza di questa Italia che è stufa dei privilegi e dei capricci di una classe politica che ha dato e dà il peggio di sé . Il Presidente del Consiglio , porta la moglie , insegnante , alla cena di gala ….. ma se facessero così tutti i mariti delle insegnanti ? Una mossa questa eticamente discutibile , d’altra parte se la signora voleva vestire il ruolo della first lady , poteva almeno rinunciare al suo posto di insegnante lasciandolo ai tanti suoi colleghi che per reddito avevano , moralmente , più diritto di lei …. ma signori si nasce non si diventa …. opportunisti lo si è sempre . Mentre il signor Benigni , scaltramente pensa dove sistemarsi , nel 1975 quando il PCI era un partito in ascesa prendeva in braccio Berlinguer , poi è passato a mungere la Chiesa commentando i 10 comandamenti e non certo gratuitamente come i parroci e i catechisti ma a suon di contratti milionari ….. quindi il sublime commento alla Costituzione “ la più bella del mondo “ per poi volerla radicalmente cambiare , tradendola anche per una cena …. ma non era lui che aveva commentato la Divina Commedia tra il tripudio dell’intellighenzia radical scic italiana …. forse non ricorda il posto che Dante ha destinato a Giuda , Bruto e Cassio . Non vergogniamoci dell’Italia che non conta che il motore trainante , vergogniamoci piuttosto di quella che conta un carrozzone che viaggia a rimorchio …….