... Gustiamo ...

06.04.2019 14:37 Mettersi , porsi alla sequela del Signore Gesù , ci fa intendere Paolo , è uno sforzo e una conquista ; lo abbiamo sentito proclamare nella seconda lettura di questa quinta domenica di Quaresima , tratta dalla lettera indirizzata alla comunità cristiana di Filippi . Sono commoventi le parole dell’apostolo delle genti , sono una confessione pubblica del suo credo della sua profonda e meditata fede : “ … Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione : ma mi sforzo di correre per conquistarla ….. “ . Nelle sue parole si comprende , si legge la fatica , gli sforzi , i limiti del discepolo , del discepolato alla sequela e come questo si scontri , si contrapponga , debba contrapporsi alla vita borghese a cui siamo avviati , a cui veniamo avviati , alla quale siamo stati educati e la contrapposizione a ciò trova conferma nelle parole che Paolo invia alla comuniità cristiana di Roma ( 12,2 ) : “ …. non conformatevi alla mentalità di questo secolo … “ . Si , fratelli cristiani , Paolo ci invita a non conformarci allo stile di vita che ci viene imposto da chi guida questa società di cui noi siamo parte , oggi come allora guidata da scribi e farisei , che impongono per loro interesse uno stile di vita massificante , che ci spinge in basso , all’appiattimento , all’annientamento dell’uomo e della sua dignità . Ciò che gli scribi e i farisei subdolamente propongono , quindi impongono , per un cristiano , per noi cristiani ( seguendo il ragionamento di Paolo autore ispirato da Dio ) è una perdita , una caduta di stile , perché , come afferma l’apostolo , si rinuncia alla “ … sublimità della conoscenza di Cristo Gesù … “ per aderire , sposare , sostenere l’opposto della conoscenza : l’ignoranza . Paolo completa la frase poc’anzi citata : “ …. non conformatevi alla mentalità di questo secolo … “ con queste parole : “ … ma trasformatevi rinnovando la vostra mente , per discernere la volontà di Dio , ciò che è buono , a lui gradito e perfetto …. “ . La nostra vita fratelli , è dunque un continuo trasformarsi , un continuo rinnovamento , un continuo divenire , teso alla perfezione che è ciò che Dio gradisce . La conoscenza di Cristo Gesù , se lo vogliamo , se la scegliamo , può essere una via o la via guida alla nostra vita e come ogni conoscenza , come ogni scienza è sempre in evoluzione , mai apice della perfezione ,ma essendo per metodo via di conoscenza , via alla perfezione . Questo continuo , continuare tendere attraverso la continua conoscenza , alla continua ricerca della perfezione è dunque sforzo , dedizione , così che lo sforzo e la dedizione , sono conquiste parziali , dunque lento ma inososrabile avanzamento sulla via della perfezione , della conoscenza , della scienza che conduce a Dio . Siamo forti e certi della presenza del Signore nella condivisione di questo cammino , sono le rassicuranti parole che Gesù ci indirizza e che l’evangelista Matteo per noi trascrive ( 28,20 ) : “ … Ecco , io sono con voi tutti i giorni , fino alla fine del mondo …. “ e ancor prima è stata la promessa fatta da Dio a Mosè , nell’attimo in cui il patriarca è chiamato a dare una svolta alla sua esistenza , a scegliere se aderire o non aderire al progetto divino , e che per noi è stata trascritta nel libro dell’Esodo ( 3,12 ) : “… Io sarò con te …. “ . Fratelli cristiani , siamo certi , sicuri , una volta imboccata la strada che conduce alla conoscenza , di trovare ciò che ci siamo messi a cercare , e la nostra certezza nasce dalla promessa fatta da Gesù , che leggiamo nel Vangelo di Matteo ( 7,7 ) : “ … Cercate e troverete … “ . Troveremo , saremo appagati attraverso la metodologia , la pedagogia divina ; attraverso quella strada , quella via , quel cammino condiviso e che Gesù ci indica nel vangelo di Giovanni ( 5,39 ) : “…. Scrutate le Scritture … “ . Ma , fratelli cristiani , sia a noi di monito quanto scrisse San Girolamo, nel Prologo al commento del profeta Isaia : “ …. per non sentirmi dire come ai Giudei : - Voi vi ingannate , non conoscendo né le Scritture , né la potenza di Dio – ( Mt. 22,29 ) . Se ,infatti , al dire dell’Apostolo Paolo , Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio , colui che non conosce le Scritture , non conosce la potenza di Dio , né la sua sapienza . Ignorare le Scritture significa ignorare Cristo … “ . La sequela , lo scrutare le Scritture , lo sforzo , il correre per conquistare la perfezione o il solo tendervi ci farà : “ …. irreprensibili e semplici , figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere , nella quale …… splendere come astri nel mondo …. “ scrive Paolo alla comunità cristiana di Filippi ( 2,12-15 ) e , attenzione fratelli cristiani immettiamoci al più presto nella via , alla sequela , perché il Salmo 143 insegna che : “ … L’uomo è come un soffio , i suoi giorni come ombra che passa … “ e Paolo ammonisce i Romani (1,18-20 ) con queste parole : “ …. L’ira di Dio si rilvela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia , poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto ; Dio stesso lo ha a loro manifestato. Infatti ,dalla creazione del mondo in poi , le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute , come la sua eterna potenza e divinità …. “ . Concludo , ed è forse un assurdo concludere questa riflessione con le parole che seguiranno , ma è una provocazione che traggo dalle Scritture . La strada alla perfezione ? La via alla perfezione ? La pedagogia e la metodologia divina ? Le possiamo trarre dal libro del Deutoronomio ( 19,9-11 ) : “ … Quando mieterete la messe della vostra terra , non mieterete fino ai margini del campo , né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe ; quanto alla tua vigna , non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti ; li lascerai per il povero e per il forestiero …. “ . Il contraccambio a ciò ? Gustiamolo nelle parole della Scrittura che si possono leggere nel libro dell’Esodo (19,4-6 ) : “ …. Voi avete visto …. come io vi ho portato sulle ali d’aquila e vi ho condotto da me . Or dunque , se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto , sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare , perché tutta la terra è mia , e sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa …. “ .