"I CESSI"... LE COSE SECONDARIE!
Ancora Mons. Galantino , lo cito e sono molto attento e curioso alle sue intelligenti dichiarazioni ed esternazioni , la rivoluzione è iniziata “ se fossi foco brucerei lo mondo “ scriveva Cecco Angiolieri , è stato il sogno del fondatore dell’ordine dei Predicatori , i domenicani , S. Domenico di Guzman sognò un cane intento ad appiccare fuoco ovunque preludio ed anticipazione della predicazione del nascente Ordine e se non sbaglio questa immagine è usata nella simbologia dell’Ordine , forse anche nello stemma . Trascrivo per voi , cari amici di chiesa controcorrente , cosa successe a Cassano dopo essere stato colpito dal terremoto : “ Quando a Cassano il terremoto mise in ginocchio la provincia , piantò ( Mons. Galantino ) le tende tra le macerie , celebrando messa a Natale , Capodanno e Pasqua , fino a quando le chiese e i locali della diocesi non furono rimessi a nuovo a tempo di record , ben prima che lo Stato riuscisse a fare altrettanto con i suoi beni , molti dei quali ancora oggi inagibili . Già allora dal pulpito richiamava i politici a riscoprire spirito di servizio e umiltà . Nel messaggio natalizio stigmatizzava - quel presepe impazzito che la politica è diventata , con tanti pupi , vestiti con colori diversi ma quasi tutti impegnati a ritagliarsi piccoli o grandi spazi per sopravvivere a se stessi – Preludio della rivoluzione CEI “.
Se penso al furto che questa diocesi con i suoi amministratori e governanti ha perpetrato alle casse dell’8 per mille , casse che sono comuni ,facendo passare, l’oratorio di Vigliano , la casa parrocchiale del Santuario della Brughiera e il costruendo oratorio di Cossila S.Grato , come edifici al culto , mentre in diocesi ci sono chiese che stanno cadendo a pezzi , Chiese ben più importanti dei gabinetti degli oratori , leggeremo domenica in Marco , “ .. sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro … “ il non avere pensato alle necessità primarie ( le Chiese ) ma alle secondarie ( i cessi ) è rendersi impuri , agli occhi di Dio e degli uomini . Se non ci arriva monsignore ci deve arrivare il clero , il presbiterio , muovendosi facendo valere la giustizia ancora prima che il santo popolo di Dio lo richieda ; non posso pretenderlo dai collaboratori laici , i pensionati a libro paga , loro sono già impuri per ciò che fanno ai giovani disoccupati e per come si sono prestati a supportare monsignore e abatini vari nella costruzione dei nuovi “cessi”. Ciò non gioca certamente a loro favore non è un merito , non si ha merito obbedire cecamente ai capricci di sprovveduti , ciechi alle problematiche impellenti ,non è un vanto assecondare ,è regressione è quel passare , da parte dell’uomo , dalla condizione di “ sapiens “ a quella di “ demens “ .
Al processo di Norimberga , la linea difensiva di chi aveva commesso ciò che elenca Marco nel Vangelo di domenica : “ Dal di dentro infatti , cioè dal cuore dell’uomo , escono i propositi di male : impurità , furti , omicidi , adulteri , avidità , malvagità ,inganno ,dissolutezza , invidia , calunnia , superbia , stoltezza “ , verteva sul fatto che quella gente aveva obbedito ciecamente a degli ordini , aveva dovuto obbedire divenendone parte passiva e non attiva quindi non poteva essere ritenuta colpevole ( sappiamo bene , dal coro della storia ,come è finito quel processo , non tanto per le condanne emesse , ma per la responsabilità accertata ) .
Il Signore “ la dice giusta “ quelle cose provengono dal cuore dell’uomo , la responsabilità è dunque evidente , sono mie quelle cose , le produco io , se ciecamente obbedisco , non sono mie se faccio prevalere la coscienza che è quella criticità , quel dissenso, a casa di vetro , che sveglia il cuore sopito . Quando si vede costruire i bei “cessi ”con i soldi che dovrebbero essere assegnati per “manutenere” le chiese : casa di Dio , beh allora bisogna puntare il dito e dire “ vi accuso di sperperare “ j’accuse , dire che non è giusto prediligere ,fare preferenze tra i figli , fare emergere le responsabilità soprattutto morali , etiche , urlare “ giustizia ” e i primi che dovrebbero richiamare all’attenzione su queste cose dovrebbero essere il presbiterio e quegli amministratori che purtroppo sono capaci , per evidenti limiti , solo servire portando le borse a monsignore , o vestire i paramenti sacri , quando : “ Così anche voi : all’esterno apparite giusti davanti alla gente , ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità “ e ancora “ Guai a voi , scribi e farisei ipocriti , che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto , ma all’interno sono pieni di avidità e di intemperanza “ …… i sepolcri fuori sono imbiancati ma dentro ? Ossa e marciume .
La rivoluzione è iniziata , chi ha acceso quel fuoco , sa che non si estinguerà più , chi ha voluto quel fuoco è colui che è fuoco , lo Spirito di Dio , quel fuoco brucerà tutto , brucia il secco per permettere al nuovo di ricrescere e brucerà sino a quando sarà tempo di bruciare , sono i segni dei tempi . Alcuni di loro ridono , di ciò che scrivo , del Papa , di mons. Galantino ma quella risata li ha già seppelliti , gli è già stata ricacciata in gola , fanno un goffo tentativo di spegnere quel fuoco , ma quel fuoco si è acceso in più punti e quel fuoco è stato consegnato al santo popolo di Dio , affinchè illuminasse, fosse portatore di quella luce, di quella fiamma , una fiamma purificatrice e rivoluzionaria soprattutto in mano al popolo perché Dio ama il suo popolo , sino a sedurlo : “ Mi hai sedotto Signore ed io mi sono lasciato sedurre “ .
A palazzo ci sono i pupi , tanti pupi , vestiti con colori diversi e impegnati a ritagliarsi piccoli o grandi spazi per sopravvivere a se stessi , lasciamoli girarsi e rigirarsi nel fango che loro stesso producono , sono circoscritti , si sono circoscritti da soli , gli basta vivere di ciò che producono , sguazzando nei loro fangosi recinti intrisi di liquami di ciò che dal loro “ di dentro “ producono . Non hanno capito che molti dei beni di questa diocesi sono al limite dell’ inagibilità , della decenza , perché loro vivendo in quel fango vivono nell’indecenza ma per dimostrare il contrario costruiscono ciò che è indecente agli occhi di Dio quindi a quelli del suo popolo . E’ per questo che Gesù ,il Dio incarnato viene a scacciare i mercanti dal tempio , è per questo che il fuoco viene ad illuminare ed accendere gli uomini dello Spirito .
P.S
Domani, domenica 30 agosto celebrerò alle 11,00 nella chiesa di Ponderano e alle 18,30 nella chiesa di Villanova Biellese