IL NULLA HA NOMINATO IL NULLA
In questi giorni si è nominato il nuovo rettore del seminario ……. potrei finire qui il mio scrivere , dopo questi puntini . Perché ? Perché il seminario non esiste più in questa città , in questa diocesi ….. è un edificio vuoto , in cui sono sparsi un pugno di uffici che con il seminario non hanno nulla a che fare . Non sono stati capaci in questi anni a pensare ad un progetto per il recupero funzionale e spirituale di uno spazio del genere , hanno solo pensato a mantenerlo aperto per non chiuderlo , è la forza dell’inerzia , cioè fare finta di farlo funzionare per raccogliere soldi …… spremono ancora , sfruttano il sentimento di una fascia di persone di una certa età il bollettino lo conferma e li accusa … ma siamo anche qui agli sgoccioli . Il nulla ha nominato il nulla …. l’atto nullo denota la nullità di chi l’ha emesso e la nullità di chi l’ha accettato . Quest’atto di nomina è manifestazione di volgarità intellettuale , perché chi prende in giro una comunità è volgare , cioè offende , offende intellettualmente cioè offende l’intelligenza , e chi offende l’intelligenza dimostra spregiudicatezza ed arroganza e queste non sono certo qualità , ma vizi e difetti che non si confanno e non si addicono ad un pastore . Essere rettore di ciò che non esiste , ed essere nominato pubblicamente a rivestire una carica che non esiste e nominare ad una carica che non esiste è l’esempio dello sfascio , del decadimento , del disfacimento di questa classe sacerdotale . Prendiamo atto con questa nomina , una volta di più , che i preti sono una classe , la classe sacerdotale che Cristo viene a sbattere come tappeti perché sporchi , carichi di polvere e la classe sacerdotale che trama per fare morire chi è venuto a contestarla . Karl Marx aveva ragione , il mondo è diviso in classi in lotta e non migliora con il passare del tempo , anzi esempi di questo genere evidenziano la nostalgia di un passato che non c’è più , di un potere che si sta perdendo …. ecco la decadenza .. .soffrono nel perdere potere ( e ciò che questo di malefico rappresenta ) dunque puntano i piedi , tengono aperti i sepolcri per vedere marcire i cadaveri perché non possono più staccarsene , perché sono loro stessi cadaveri in disfacimento . Sapete , cari amici di Chiesa Controcorrente , si dice , si racconta , che il cadavere di Papa Borgia fu lasciato esposto più di 6 giorni nella cappella Sistina , alla fine il suo corpo era gonfiato , la sua faccia nera era deformata e la lingua era talmente lievitata che non permetteva più alla bocca di rimanere chiusa . Mandarono falegnami e manovali per trasferirlo nella bara ma era talmente gonfio che la bara non riusciva più a contenere quel cadavere divenuto una massa informe, per cui fu preso a pugni e spinto anche con i piedi dentro quel feretro . Questa gente ,priva di progetti , non capisce la differenza tra chiudere e trasformare . Sono corti , minus habens , conservano l’inconservabile per paura di perdere persino l’idea di ciò che c’era , perché chi guida è incapace di discernere , ma ha la presunzione di essere il condottiero , ha la malattia del grand’uomo dunque costruisce il tempio che Cristo stesso profeterà che di quel tempio ,costruito da mani d’uomo , non resterà pietra su pietra …. come non resterà il ricordo del costruttore , si tirerà un sospiro di sollievo quando ci lascerà per godersi la pensione ( e a tirarlo saranno, prima di tutti, gli ipocriti che gli stanno intorno ) ….. resterà solo quella tela imbrattata di colori che lo ritrae con il suo stemma nobiliare . La parabola delle monete che Gesù racconta fotografa questa gente , questi sono come quell’uomo che per paura del padrone nascondono sotto terra la moneta invece di farla fruttare e poi hanno anche il coraggio di restituirgliela e dichiarare non la propria incapacità ma la loro poca intelligenza nel non capire cha depositata, avrebbero potuto ricevere almeno un interesse . La nomina poi di prete che ricopre tanti incarichi ( li colleziona ) è uno schiaffo al clero , uno sfregio . Denota la spaccatura tra chi governa ed il presbiterio ed è la dimostrazione che questo che guida ,non è pastore ma mercenario , e questo è un peccato grave al cospetto di Dio . Con questa ennesima nomina , sempre alle stesse persone il mercenario ci sta dicendo che il presbiterio è formato da poche persone , ci sta dicendo che non esiste una comunità , ma una oligarchia e questo non è Chiesa . I soliti laici e i soliti preti . Questo con paura e incapacità più che a governare è venuto a distruggere in questa diocesi il tessuto sociale del presbiterio , dividendolo e comportandosi in maniera irriverente nei suoi confronti non rispettandolo . Non ha capito che il presbiterio è l’insieme dei suoi diretti collaboratori e non delle sue pezze da piedi . Non valorizzare le capacità del singolo è una bestemmia , è il non volere riconoscere nelle persone i carismi dello Spirito e l’impronta di Dio , per favorire sempre le stesse persone,le vere pezze da piedi , i carrieristi , gli opportunisti , gli approfittatori . L’incapacità di discernere e i favoritismi per un vescovo sono il fallimento della sua missione . Dunque è chiaro non esiste in questa diocesi una comunità presbiterale , ma una oligarchia che usa gli esclusi per i propri fini , la prova di ciò sono i finanziamenti che i componenti dell’oligarchia ricevono a danno degli altri confratelli . Anche chi accetta continuamente incarichi , chi li collezione dimostra di non possedere una mente brillante , perché l’intelligenza è data dal sapersi fermare , dal favorire gli altri ,dal non credersi onnipotente …. e parlano di pastorale e di carità . Quegli incarichi non li svolgerà mai bene …. mai … e ciò è un danno per la Chiesa , è una ingiustizia urlata . Cosa dico a questa gente , io niente ci pensa già la Parola di Dio . “ Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli .Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza , non mi sono tirato indietro. Ho prestato il mio dorso a chi mi percuoteva , e le mie guance a chi mi strappava la barba ; io non ho nascosto il mio volto agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste ,per questo non resto svergognato, Per questo rendo la mia faccia dura come la pietra , sapendo di non restare confuso . E’ vicino chi mi rende giustizia : chi oserà venire contesa con me ? Affrontiamoci . Chi mi accusa ? Ecco il Signore Dio mi assiste : chi mi dichiarerà colpevole ? Ecco come una veste si logorano tutti , la tignola li divora “ .