IL PARROCO ROTTAMATO!
Ho letto , qualche giorno fa , e le trascrivo , due frasi riprodotte dal bollettino parrocchiale di Ronco di Cossato che è di quelli che non trattano i parrocchiani come bancomat o che vendono spazi pubblicitari come quello della parrocchia della cattedrale ( che dopo le mie osservazioni non è più stato edito ….. certamente una vittoria per la Chiesa ) . Nel bollettino cossatese, il parroco che lo edita , ha riportato due frasi tratte dal testamento del parroco di Pollone don Mario Maculan , nato al cielo poco più di un mese fa e precisamente l’11 marzo c.a. , dopo 48 anni di fedele e stabile servizio alla Chiesa che è in Pollone . Scriveva don Mario il 23 aprile 2014 esprimendo le sue ultime volontà di lasciare tutto ciò che possedeva alla S.Vincenzo parrocchiale per i poveri del paese : “ Non dimenticherò gli amici di Quaregna e di Pollone a tutti i quali auguro che Dio li renda felici …. e che il buon Dio vi benedica” e si firmava “ don Mario Maculan , rottamato parroco di Pollone “ esprimendo con queste parole l’amarezza per essere stato messo volutamente e violentemente da parte e obbligato e rinchiuso in una casa di riposo ( da vescovo e nuovo parroco ) dunque non più voluto in quella casa che era stata la sua abitazione e la sua residenza per 48 anni , benchè questa avesse lo spazio per poterlo ospitare ancora per il tempo che il Signore gli avrebbe concesso. Poi con la tenerezza e il garbo di un bambino aggiungeva : “ Raccomando le mie due bestioline Laika e Cucciolina “ . ( i suoi cani ) “ Non picchiatele , non separatele , trattatele bene . Mi hanno fatto buona compagnia . Grazie “ . Traspare in queste sue parole la preoccupazione per i suoi cani , tanto criticati dal parroco entrante e dal vescovo stesso , quei cani che hanno sostituito una fraternità sacerdotale e una paternità episcopale solo urlata e proclamata ma mai proposta per essere sperimentata , vissuta . Chimera o fallimento ? Senza scomodare i posteri …. fallimento . Non mi sono informato e non voglio conoscere che fine hanno fatto i due cani di don Mario , spero solo non la fine che hanno fatto fare a lui e denunciata da lui stesso ….. rottamato . Proprio in suo onore e in suo ricordo , questa sera rientrando tardi , lungo il vialetto di casa mia ho accarezzato a lungo il mio cane Chance ( si pronuncia Cens ) il pastore “mezzo biellese” che compare in due fotografie nel sito dedicato a voi cari amici di Chiesa Controcorrente , poi l’ho fatto entrare con me in casa e l’ho fatto accomodare , per la notte , sul tappeto della mia camera , con grande scandalo del vescovo faraone e di chi ha sostituito don Mario in parrocchia . Caro don Mario , da dove oggi tu sei , riconosci in questo gesto verso Chance la mia volontà di accarezzare a lungo le tue due bestioline Laika e Cucciolina che ti hanno dimostrato quella fedeltà che questo presbiterio con a capo il suo vescovo, non ti ha riconosciuto , né tanto meno tributato e facciamo sempre nostre le parole del Salmo 35 : “ la tua giustizia è come i monti più alti , il tuo giudizio come il grande abisso : uomini e bestie tu salvi o Signore “ e mi sento di trascrivere anche le parole di Paolo tratte dalla lettera agli Efesini 4,23-24 : “ Dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l’uomo nuovo , creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera “ e come al solito raccomando che , chi ha orecchie per intendere intenda . Buon riposo don Mario e arrivederci .