IL PRETE DEVE RECUPARARE IL RIGORE DI UNA VITA COERENTE!
Cari amici di chiesa controcorrente mi soffermo questa domenica sulla prima lettura tratta dagli Atti degli Apostoli , perchè storia della prima comunità cristiana dalla quale noi abbiamo origine …. proveniamo da quella comunità e dalla sua evoluzione lungo questi 2000 anni di storia . Come siamo nati noi come comunità ? Luca lo annota e lo chiarisce , nasciamo dal rifiuto dei Giudei : “ … ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna , ecco : noi ci rivolgiamo ai pagani “ sono queste la parole di Paolo e Barnaba , la parola di Dio che si diffonde ad Antiochia in Pisidia . I Giudei sono coloro che seguono le tradizioni del popolo di Dio , le leggi e i profeti , e proprio per questo è indirizzata a loro la Parola : “ Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi , la parola di Dio “ ma i Giudei sono restii ad aprire al nascente cristianesimo che viene a vagliare le leggi e le tradizione a dare loro compimento , sono coloro che perseguono la nascente Chiesa e che si sono adoperati perché Gesù fosse condannato ,sono reazionari più che conservatori , patiscono la novità che è il cristianesimo e antepongono come metodo di confronto la gelosia che non ha fondamento teologico o logico , ma pone il suo fondamento nella rabbia : “ I Giudei furono ricolmi di gelosia …. “ abbiamo ascoltato nella prima lettura . La gelosia , la rabbia , scaturisce dal fatto che tra di loro molti , e così tra i credenti in Dio , seguono la Parola, sono attratti dalla novità ; ciò che è scritto nella Parola non è fatto di leggi e precetti ma è libertà , dunque molti del popolo aderendo alla Parola si sentono liberi , assaporano la libertà , vengono a contatto con la verità e ne fanno esperienza , scoprono la loro dignità e la loro personalità , si sentono accolti per ciò che sono , scoprono se stessi ed un mondo nuovo , sentono di contare , scoprono Dio come Padre e non come padrone : “ Molti Giudei e proseliti credenti in Dio seguirono Paolo e Barnaba …… “ abbiamo sentito leggere nella prima lettura . A proposito dell’esperienza di percepire Dio come Padre e non come padrone , come era in fondo imposto dai Giudei , andiamo a leggere quanto Pietro scrive nella sua prima lettera : “ …. Pascete il gregge di Dio che vi è affidato , sorvegliandolo non per forza , ma volentieri secondo Dio ; non per vile interesse ma di buon animo ; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate , ma facendovi modelli del gregge …. “ i Giudei sono mercenari del gregge ecco perché molti di loro e i credenti in Dio seguono la Parola , perché è trasmessa dal Pastore e non da mercenari , da colui che dà la vita eterna ci dice Giovanni nel Vangelo poc’anzi proclamato : “ Io do loro “ alla pecore “ la vita eterna “ . Abbiamo la certezza , per fede , cioè per una scelta e per una esperienza libera e diretta , che Dio non ci abbandona : “ … nessuno le strapperà dalla mia mano “ dice Gesù , ma non basta , ribadisce ciò …. con : “ nessuno può strapparle dalle mani del Padre …… Io e il Padre siamo una cosa sola “ è Parola del Signore , è il programma di Dio per l’uomo , a vantaggio dell’uomo , a nostro vantaggio . Luca , in Atti prosegue nella sua esauriente e inesauribile cronaca , scrive che : “ La parola del Signore si diffondeva in tutta la regione “ quella Parola unita alla coerenza di vita dei predicatori porta gioia abbiamo ascoltato : “ i pagani si rallegravano “ …… e conversioni : “ Molti ….. seguirono Paolo e Barnaba ….” e ancora “ … e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero “ …… forse oggi come Chiesa , dobbiamo , recuperare quel modo autorevole di predicare e il rigore di una vita coerente alla Parola che predichiamo se, come predicatori vogliamo essere credibili , cioè diffondere e sprigionare gioia e spingere alla conversione . La diffusione della Parola porta sconcerto nella società del tempo , come lo porta nella società odierna ed i metodi per ostacolare la diffusione della Parola sono i medesimi , allora come oggi , si cerca di sobillare , ci informa Luca “ le pie donne della nobiltà e i notabili della città “ oggi diremmo i borghesi , coloro che contano , che sono tenuti in considerazione , coloro che con le loro parole e il loro stile di vita perseguitano la Parola e con il loro autoritarismo combattono l’auctoritas quel modo con cui Gesù si pone all’uomo ….. in un altro passo di Vangelo Luca riporta queste parole di Gesù : “ …. guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi … “ la comunità cristiana non può , né deve accettare compromessi , il compromesso è quella salomonica decisione che scontenta tutti , è la proposta della società borghese per vivere secondo i suoi dettami , non certo quelli di Dio . Vivere la fede porta automaticamente a subire persecuzioni , proprio per il contenuto della Parola e la coerenza di vita richiesta : “ Ma i Giudei …… suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li cacciarono dal loro territorio “ …. perché questo è il rimedio che la società borghese adotta contro il cristianesimo e la sua vera e onesta predicazione , quella società borghese in cui spesso , molto spesso , si riconosce un certo tipo di chiesa quella con la “ c “ minuscola per intenderci , non certo quella con la “ C “ maiuscola . Concludendo amici di chiesa controcorrente vi trascrivo un passo del Vangelo di Luca che riporta quella parola di Gesù che spesso ci mette a disagio e ci scandalizza , ma la comunità cristiana , noi fratelli cristiani , come abbiamo letto in Atti dobbiamo scuoterci la polvere dai piedi : “ Allora essi scossa contro di loro la polvere dai piedi andarono a Iconio “ perché in fondo Dio si manifesta in Gesù per scuotere gli animi e usa categorie a noi note , ben note , per far passare un messaggio scritto per chi ha orecchie per intendere , per chi dunque deve intendere : “ Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra e vorrei davvero che fosse già acceso . Ho un battesimo da ricevere , ed è grande la mia angoscia fino a quando non l’avrò ricevuto . Pensate che sia venuto a portare la pace nel mondo ? No ve lo assicuro , non la pace ma la divisione . D’ora in poi , se in famiglia ci sono cinque persone , si divideranno sino a mettersi tre contro gli altri due e due contro gli altri tre . Il padre contro il figlio e il figlio contro il padre , la madre contro la figlia e la figlia contro la madre , la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera “ fratelli non siamo Giudei , nè tanto meno borghesi siamo cristiani : “ Le mie pecore “ dice Gesù “ coloro che ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono “ .