IL PROIETTILE E LA CALUNNIA

27.05.2016 07:17

Hanno incaricato un confratello per stabilire un contatto ….. è l’anno delle misericordia , del Guibileo delle misericordia , hanno fatto il passo , si sono mossi a nome e per conto di ?..... Un gruppo di sacerdoti con cui anni fa si condivideva insieme una giornata di ritiro al mese , dopo almeno quattro anni di mia totale assenza motivata dal comportamento borghese ( e non dico altro ) di questo clero , a cui mio malgrado appartengo , si sono accorti che c’è bisogno di un contatto … dopo ben quattro anni . Tra questi c’è il grande missionario , rientrato di fretta e furia dalla terra di missione ( e per capire questa Caporetto di una delle disastrate missioni biellesi bisognerebbe intervistare il Vescovo che non ha più ritenuto di avvalersi dell’opera di questo prete ) oggi vicario dei preti , colui cioè che fa da tramite tra i vescovo ( troppo impegnato tra pellegrinaggi - pagati dalla collettività ? - e i proficui esercizi spirituali fuori diocesi ) e il suo presbiterio. Io questo non l’ho mai visto , né sentito , ricordavo al confratello che comunque è al vicario che dovrebbe espletare quello che il vescovo non vuole fare : dialogare . Bruciata la carta del vicario generale , il quale non è stato capace a conservare il segreto confessionale , rivelando al vescovo fatti che io obbligandolo al segreto confessionale avevo confidato , bruciata la seconda carta quella del giovane provicario quello che sua eccellenza manda in giro a tirare le orecchie ai preti e che io aspetto con ansia che venga a tirare le mie , ma per questo deve avere quegli attributi di cui , come il suo capo natura non l’ha dotato , hanno deciso di bay passare anche il vicario dei preti , con il quale sarei desideroso di un confronto chiarificatore circa la vita che conduceva nelle terre verde oro e perché sia rientrato in fretta e furia dalla missione dopo l’immediato ingresso del nuovo Vescovo ….. ma chi ha la coda di paglia e la schiena non dritta gira al largo . Allora hanno incaricato uno dei confratelli con cui sono legato da un rapporto di amicizia e stima la cui origine si perde nella notte dei tempi . La risposta da parte mia di un possibile incontro è stata picche , faccio tra l’altro un piacere a questi preti che consegnano verità distorte a quei delatori al loro servizio affinché possano inviarmi nell’anonimato lettere squalificanti , sono figli delle tenebre gli uni e gli altri , come il vescovo che attaccandomi il telefono in faccia , tre giorni dopo , saputo che il suo gesto ere stato scritto sul sito , mi ha telefonato , giustificandosi che lui non aveva interrotto la comunicazione , ma che era probabilmente caduta la linea ma , interrogato dal sottoscritto perché non avesse subito richiamato , si è difeso , dapprima dicendomi che pensava avessi io volontariamente interrotto la comunicazione per poi ripiegare con un incomprensibile “ si è rotto ” cosa non si sa . Il fatto è che mi ha sbattuto il telefono in faccia rendendomi ciò che avevo fatto io anni prima , la differenza tra me e lui ….. la verità io lo scrissi e lo ammetto …. lui non è capace di verità , infatti in quella telefonata chiesi se conosceva un tale , un laico , che è stato da lui nominato con decreto , in un importante ufficio diocesano e mi rispose che con quel cognome lui ne conosceva molti . Ma che gente è questa , che rispetto hanno per l’uomo , per il prete ? Nessuna , non sono Chiesa , né comunità , neppure una armata Brancaleone , sono un nulla , il nulla , la decadenza , il potere . Hanno scifo del sottoscritto , godeva il consiglio episcopale nello scrivere quel pessimo comunicato , godevano per la conseguente querela , poi ….. con le orecchie basse e la coda tra le gambe , rendendosi ridicoli di fronte all’opinione pubblica hanno scritto nel loro giornale che ci avrebbero raccontato la verità … quale verità ? …. Quella delle missioni biellesi ? Ma cosa succedeva in quelle missioni ? Cosa è successo ? Non ci racconteranno mai la verità perché sono incapaci della verità , infatti hanno negato una sentenza di condanna protestando l’ innocenza in quel concentrato di false verità, smentite da loro stessi in tre diverse dichiarazioni su tre diversi giornali locali e chiamando in causa i due ultimi vicari di Cristo ….. si sono contraddetti … si sono candidamente sbagliati come si sono sbagliati o meglio non hanno detto la verità dichiarando che la diocesi non era al corrente di preti incardinati coinvolti in casi di pedofilia ( anche questo smentito … e ce ne sono altri ? “ Di doman non v’è certezza “ scriveva Lorenzo de’ Medici ) e come si sono sbagliati o meglio non hanno detto la verità dichiarando che non era stato assegnato nessun incarico in diocesi al presunto ( solo per il consiglio episcopale ) innocente ….. che consiglio episcopale , sveglio , attento … e il nuovo vicario dei preti , missionario verde oro come il presunto innocente non ha proprio nulla da dire sull’operato di questo ? Si giustificheranno con la scusa della distanza tra le missioni e poi , la certezza che vescovo , vicario generale e il direttore Caritas ( quest’ultimo ha vissuto per anni un mese all’anno nelle missioni verde oro ) dopo 20.000 Km. tra sollazzi vari ( ho preso visione delle fotografie e ho ascoltato i racconti del viaggio offerto dalla associazione don Ferraris ai seminaristi biellesi nell’anno 2006 , mangiate , bevute , bagni nell’oceano , turismo , tanto turismo e non dico altro ) . Ebbene ora mi fanno avvicinare da un confratello per dialogare , cosa mi offrono ?Lo dicono chiaro , vogliono sapere il mio prezzo ? Sono abituati a trattare con gente che ha un prezzo . Il mio è salato , salatissimo , il mio prezzo è che se ne vadano al più presto , per il bene della Chiesa e del santo popolo di Dio , con il loro comportamento con quel comunicato e ancor più quelle interviste di rettifica e smentita , hanno messo in imbarazzo la Chiesa . Non possono più governare , hanno perso la faccia , la credibilità , se delle vergogne di questa diocesi venisse a conoscenza dettagliatamente Papa Francesco e prima ancora Benedetto XVI sarebbe già stata fatta pulizia , ma la città di provincia , condannata all’imborghesimento e al provincialismo , è però messa a riparo , grazie alla reticenza di chi la governa e di chi gli fa da corona , dal controllo del governo centrale . Ok , sanno che non ho prezzo , dunque sono nel mirino , il tentativo di riportarmi all’ovile è stato fatto , resta da pianificare l’eliminazione , la lettera anonima ricevuta qualche giorno fa era un condensato di calunnie … sarà la calunnia il proiettile ?