" ..... Il Signore ti annuncia che farà a te una casa .... "

22.12.2017 22:32 Il modo , la modalità che l’uomo sceglie nel suo confronto , nel suo rapporto con Dio , si può definire di basso livello …. è penosa la modalità , deprimente …. e il brano poc’anzi ascoltato , che apre il ciclo delle letture di questa IV domenica del Tempo di Avvento , brano tratto dal secondo libro di Samuele sapientemente ,cioè con fine sapienza e intelligenza pedagogica, né è prova …. testimonianza …. testimonia cioè la penosa modalità , il basso livello di rapporto che l’uomo stabilisce con il divino , con l’Assoluto , con l’Eterno , con il Trascendente . Davide , quando inizia la sua vita ( tra virgolette ) borghese , o (sempre tra virgolette ) la sua borghese vita , ormai sazio , vecchio , cioè sterile nel fisico e più ancora nella mente e nello spirito , rinchiuso e ben pasciuto nella sua casa , nel suo palazzo e non più occupato e preoccupato di generare una nazione , un popolo ma solo di amministrare il popolo e la nazione , allora …. solo allora …. osserva Dio , osserva la sua bassa modalità di rapporto che lui ha instaurato con Dio e si accorge che Dio non gode dei benefici di cui lui , Davide gode , acquisiti e conquistati nel corso della sua avventurosa vita ; dunque sente , percepisce il desiderio e la volontà ( forse per giustizia ,una giustizia terrena o meglio ancora terra a terra ) di elevare Dio ,vuole che Dio abbia , o meglio sia elevato , posto da lui , da Davide , nella sua stessa condizione ….. la condizione regale ….. Stolto … stolto Davide e stolto l’uomo che Davide rappresenta …. l’uomo tronfio delle sue conquiste ….. conquiste che Gesù così elenca : i posti di onore nei conviti ,i primi seggi nelle sinagoghe ,i saluti nelle piazze ,il sentirsi chiamare “ rabbì “ maestro , e poi il precludere , il chiudere , il negare ad altri le possibilità ,di qualsiasi genere esse siano , e infine l’offerta , l’oro , la cupidigia , lo sfarzo , il tempio ….. pietre , pietre su pietre che sempre per bocca di Gesù non resteranno una sull’altra ….. è storia fratelli cristiani , storia di sempre , da sempre e per sempre . Si legga e si mediti attentamente , fratelli cristiani , il capitolo 23 vergato da Matteo , in cui è impresso lo sdegno del Signore sull’ambita condizione che l’uomo cerca , desidera , persegue e insegue . Nel proseguire la meditazione sul brano proposto dalla liturgia si nota come Davide non si rivolge direttamente a Dio , ma dialoga con il profeta …. con colui che è tramite con Dio …. non ha tempo , il re Davide , di un diretto colloquio con il re dell’Universo …. cerca di compensare , di pagare , retribuire i servizi che Dio gli ha reso in tutta la sua vita ….. Davide …. sì … si è imborghesito potremmo dire oggi … è ben lontano da quel bimbo fulvo ci capelli e di bell’aspetto che agisce solo in nome di Dio , infatti è così che la scrittura lo presenta , presenta la verginità del suo cuore . Davide ha perso quella sua pura carica , ha perso la sua purezza …. la sua verginità adolescenziale , ormai mercanteggia , compensa , elargisce …. usa la sua autorevolezza , la sua regalità , per premiare Dio , fa pesare la sua autorevolezza di fronte all’Auctoritas all’Autorità . Se domenica scorsa , abbiamo sentito proclamare nel Vangelo di Giovanni , dal Battista stesso cosa lui non era : “ Io non sono …. “ ( perché dire , sostenere “ Io sono … “ è esclusivo diritto di Dio perché è il nome di Dio che Dio stesso svela a Mosè ) oggi abbiamo sentito affermare che l’uomo è colui che ardisce costruire una casa a Dio , abbiamo sentito affermare che l’uomo vuole , ha la presunzione di contenere Dio e non il contrario . Ma può una parte dell’universo contenere l’universo intero ? La parte è frazione dell’intero , non è , e non sarà mai l’intero ma solo parte dell’intero . La parte , per definizione , costituisce con altre parti l’unità , l’intero , ma non ha , non possiede la capacità di contenere l’unità , ne è però contenuta , cioè ne è parte , e l’unità è unità perchè costituita da più parti …. l’unità è dunque l’unione di più parti , parti in essa contenute . Giovanni il Battista indica chi deve essere , indica colui che è , è l’antitesi del re Davide ….. non ha dimora , non è re ma indica il re , il re dell’universo colui che tutto contiene , l’unità , l’intero …. il divino . Non è capace del Cristo , non lo contiene , e non può contenerlo , ma ne è contenuto e la sua forza sta nell’indicarlo ,nell’indicare il divino , l’Eterno , l’Assoluto , il Trascendente colui che contiene la vita e la semina rinnovata . Samuele per conto di Dio annuncia al re Davide che sarà lui , il Signore a fare a Davide una casa e non il contrario . L’uomo non può per sua volontà e di sua volontà contenere Dio , la capienza dell’uomo è inadeguata , ma l’uomo è contenuto da Dio , è nel seno del Padre , perché esce , è uscito , ha avuto origine dal Padre . La velleità dell’uomo di costruire a Dio una casa è stoltezza , è non comprendere …… ecco perché il mediatore tra Dio e l’uomo non può essere un uomo , Davide o il Battista che sia ….. Colui che media tra Dio e l’uomo è il Cristo che è Dio e lo Spirito che è Dio . L’uomo può solo costruire are sacrificali , altari , basiliche , mentre Dio chiede di abitare la sua casa : il cuore dell’uomo ….. ecco che si fa bimbo , bambino , per entrare attraverso i sensi e i sentimenti nell’intimità dell’uomo , nella suo più profondo sentimento , nella parte in cui l’uomo si sente disarmato dipendente da quello sguardo puro , di pura dipendenza , che chiede protezione , cura , amore . Davide non è più capace di caricare la fionda con un ciotolo scelto nella sua bisaccia rifiutando l’armatura di Saul , anzi nel momento in cui afferma di volere costruire a Dio una casa , l’armatura che un tempo era solo un peso , era d’ingombro , per lui diviene sicurezza non più affidamento , provvidenza e propone a Dio di seguire la sua vita , il suo modello , la sua modalità non rendendosi conto che il dialogo era aperto , proficuo e fecondo quando lui era bambino e non re : “ …. Io ti ho preso dal pascolo , mentre tu seguivi il gregge …” …. per questo motivo , solo per questo motivo il Signore per bocca di Samuele a Davide dunque ad ognuno di noi fratelli cristiani oggi in questa liturgia indirizza queste parole : “ …. il Signore ti annuncia che farà a te una casa …… “ .