IGNAVI
“ La politica , di cui abbiamo estremo bisogno , su questo tema è inadempiente , anche con percentuali di ipocrisia ( quante caserme in Italia sono vuote e in stato di non utilizzazione ? ) .” Questa frase è parte della lettera pubblicata dal giornale cattolico Il Biellese a firma del vescovo di Biella, scritta ad un parroco della diocesi che nei giorni passati ha vissuto , da parte dei suoi parrocchiani , il diniego di utilizzare , per i migranti , una struttura amministrata da un CDA in cui il parroco figura come consigliere . Non entro in merito alla decisione popolare , perché sempre mi inchino alla maggioranza , dunque alla democrazia , e ne rispetto le scelte , a differenza di confratelli che hanno fatto pubbliche dichiarazioni sulla decisione del CDA , confratelli che invito a guardare alla propria condizione di vita , prima di pontificare , come d’altra parte ci invita e li invita S. Paolo : “ Fratelli , fate molta attenzione al vostro modo di vivere …. “ e ancora: “ …. osservando attentamente il loro tenore di vita …. “ , infatti uno di questi vive in una casa parrocchiale che è un palazzo, in un paese “ bene “ del comprensorio, fornito persino di vasca idromassaggio e nel quale potrebbe benissimo ospitare qualche migrante , ma il CDA della sua parrocchia e lui stesso fanno orecchie da mercante , preferendo puntare il dito su altri, così oggi si sale alla ribalta …. parroco di montagna , esperto in morale , uomo attento al disagio sociale …. il futuro della diocesi . Tra l’altro non mi risulta che in quel paese sia stato individuato un sito per ospitare migranti eppure c’è anche lì una casa di riposo in cui il parroco è membro onorario del CDA .
L’altro usignolo ,vive una vita da perenne vacanziere in giro per il mondo , con la scusa di riunioni , convegni ,studi , predicazioni , è l’uomo della povertà …… del disagio ….. dell’impegno per gli altri ….. del di…. ma che dico dell’assenso …. dell’ipocrisia !
Entrambi vivono in case che non sono certo da paragonare all’appartamento del Papa a S. Marta . Dunque è proprio vero , “ chi è senza peccato scagli la prima pietra ……… ! “
Circa la lettera inviata dal presule è di una strisciante diplomazia che è poi ignavia , incapacità di prendere posizione per convenienza , quelli che Dante pone all’inferno e che sono costretti a correre dietro a quel vessillo che nella vita non hanno mai voluto far suo . Monsignore della politica afferma “ di cui abbiamo estremo bisogno “ … bravo merlo , ti servi della politica per farti regalare la piazza , in cambio di appoggi politici , orientando , indirizzando poi neanche tanto velatamente il popolo cristiano ( che poi è meglio dire le cose come stanno per quel discorso sulla trasparenza : sfruttando il popolo cristiano ) ,o meglio quei quattro borghesi perbenisti , bacia pile , che , perché lo consiglia il prete o il vescovo votano in una certa direzione …… ignavia …. voto di scambio … chiamatelo un po’ come volete cari amici di Chiesa Controcorrente . Poi la chicca , l’inadempienza della politica nel problema migranti e qui mi pregio di dire al presule che è un mistificatore , perché i mezzi e gli uomini che vengono impiegati per salvare vite umane nel canale di Sicilia ,piuttosto che in un altro canale appartengono alle Forze Armate , dunque allo Stato Italiano non certo a quello Vaticano , dunque quell’affermazione è falsa e tendenziosa , tende a screditare l’opera delle Forze Armate ,a cura di uno tra l’altro, che non ha neppure servito la sua Patria , al tempo era esentato dal servizio militare ,riformato e congedato stando a casa sua, mentre noi abbiamo servito e molti di noi nelle catastrofi naturali che ricordo bene negli anni del mio servizio : il terremoto in Friuli , nell’Irpinia . Lo Stato dunque attraverso le sue FFAA è adempiente , non inadempiente , le dichiarazioni del vescovo di Biella sullo specifico sono inesatte e tendenti a screditare anni di adempimento del proprio dovere operato dalle FFAA alle quali subito chieda attraverso i suoi rappresentanti , scusa , faccia ammenda e marcia indietro , ritorni su i suoi passi e smentisca quelle infamanti affermazioni . Intanto , vista l’insensibilità e l’inesattezza delle affermazioni del presule , chiedo umilmente scusa io come prete , come consacrato e ordinato della Chiesa Universale che è in Biella , di queste irresponsabili dichiarazioni , perchè riconosco, non solo io , ma i fatti e tutto il Popolo Italiano , dunque la Storia , del grande spirito di solidarietà ed abnegazione che le FFAA hanno profuso in anni di umile servizio ai migranti . Sono anni che il fenomeno migranti interessa e flagella la nostre coste , prima quelle pugliesi con le carette del mare stipati di albanesi , portiamo ancora oggi negli occhi impressa l’immagine dell’ingresso di una di questa in un porto pugliese , ora il fenomeno si è spostato sulle coste siciliane e calabresi . Il monsignore con quello che ha scritto dimostra , non solo di ignorare la storia ,ma anche la cronaca , i fatti quotidiani letti sui giornali o ascoltati in TV , vive in una altra realtà , la sua realtà ( ciò si chiama autismo ) . Circa la parola ipocrisia ( in riferimento alle caserme in disuso ) detta , pronunciata dal presule gli si ritorce contro , e dimostra come , oltre a non conoscere la storia e la cronaca di questi giorni , ( i fatti ed il problema ) , non conosce neppure ciò che amministra , infatti il seminario cittadino è vuoto , vuoto perché lui l’ha chiuso , l’ha voluto chiudere . Il seminario è un edificio costituito di piani occupati da stanze e bagni vuoti e poi parla di caserme , con quale diritto guarda in casa d’altri ? Guardi prima in casa sua , il seminario , il suo palazzo e le tante case parrocchiali che sono regge che umiliano una popolazione che fatica a vivere , che è sempre più povera , mentre i preti , soli , vivono in palazzi e devono pontificare sulle proprietà statali o altrui ? Gliele tiro io le orecchie monsignore , perché lei ha offeso le FFAA nell’atto di compiere il loro dovere , per imitare il segretario della CEI ? Ha steso le mani sino a ieri , ed è disposto a stenderle domani ,alle istituzioni dunque alla politica per farsi regalare la piazza e adesso velatamente , per cavalcare l’onda di un vescovo controcorrente , dopo avere intascato scuote la mani, fa finta di niente, e critica quelle istituzioni alle quali si è venduto ? La figura del segretario della CEI la umilia ? La fa sentire in colpa ? Lo credo bene , lei è incapace di rilasciare dichiarazioni di spessore ed assumersi le conseguenti responsabilità . Se si sente umiliato , frustrato …. bene … si ravveda , l’esempio è alla sua portata si chiama Gesù Cristo che insegna ,denuncia e paga di persona , non tiene il piede in due staffe , né può essere raffigurato come Giano bifronte , prende posizione e non cavalca l’onda del vincente . Per il futuro eviti di scaricare ad altri responsabilità che competono solamente a lei . Lei ha umiliato la Chiesa e la comunità cristiana attraverso dichiarazioni sue ,atte a ingiustamente screditare ; quelle dichiarazioni sia chiaro appartengono a lei , non alla comunità né tanto meno della Chiesa …. Umiliante è ciò che ha affermato e domani continuerò a commentare, caro monsignore .