IN DIO SONO DIO

Cari amici di Chiesa controcorrente ieri sera mi hanno attraversato la strada una volpe e per la prima volta un tasso. Ieri nel pomeriggio ho potuto vedere una riva foderata di bucaneve e affacciandomi alla finestra ho visto la luna contornata da una doppia corona dai colori dell’arcobaleno, preludio della caduta di neve, come si sentiva dire in dialetto nel film di Olmi L’albero degli zoccoli. Dopo la giornata di ieri in cui sono stata trascinato là dove non volevo andare fuori dal mio mondo, in compagnia dei vostri pensieri, dalla speranza e dalla fede provata, Dio mi ha ricollocato nel giardino, mi ha reinserito nella vita, nel suo creato, mi ha ricreato, creatura, dunque suo figlio, segno, sacramento della sua presenza, facendo una sintesi della giornata di ieri sento un fremito: in Dio sono Dio