IN PREPARAZIONE ALLA GRANDE ABBUFFATA AL SANTUARIO DI MOLOC

06.09.2014 14:20

Carissimo Lele dopo le fatiche lourdiane e quelle che affronterai tra poco ad Oropa, sicuramente ti stai già preparando per la grande abbuffata di ottobre: Spotorno. In questi giorni mi recherò pellegrino al Best Western quattro stelle, il “santuario”ligure dove tra poco radunerai la coorte e i tuoi preti, (per la verità pochi) e i diaconi. Lo guarderò da fuori quel tempio di Moloc dove non voglio proprio entrare perché già occupato fin d’ora dalla tua presenza. In questi giorni di ritiro la sobria mensa , e il rigore delle celle mi aiuta a leggere la 1 lettera ai Corinzi di S. Paolo apostolo, (te lo ricordi S.Paolo?), e medito solo per te caro Lele, che ti stai preparando alla grande abbuffata di boccaccesca memoria. Paolo al capitolo 6,13 ammonisce:” i cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi! Dio però distruggerà questo e quelli. Il corpo non è per l’impurità ma per il Signore”. La tua proposta al “santuario” di Moloc a Spotorno è cibo in abbondanza, mattino, mezzogiorno e sera, tutto per il ventre a danno del corpo per sacrificare i tuoi preti sull’altare di Moloch per buona pace tua e a danno loro. Cerca di comprendere Lele, non è la convivialità che tiene uniti, Paolo cioè Dio stesso che ha ispirato Paolo, c’insegna al capitolo 8,8 che:” non sarà certo un alimento ad avvicinarci a Dio” e prosegue affermando che “se non ne mangiamo, non veniamo a mancare di qualcosa, se ne mangiamo non ne abbiamo vantaggio”. Paolo in due righe ha cancellato, distrutto il tempio di Moloch il santuario pagano che tu proponi. Sai è ora del digiuno, tu ti vergogni a proporlo perché hai paura di essere deriso, eppure Luca riporta una frase di Gesù che la dice lunga sull’uso moderato della tavola:” verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno. La dieta che hai il dovere di proporre dovrebbe essere Lectio, Meditatio, Ruminatio, Oratio, Contemplatio,  io non l’ho imparato da te ma da don Bessone, uomo e prete.