LA VERA LIBERTA' E' DIRE DI NO

08.04.2016 08:10

E’ arrivata mamma Rai , dopo essere stato invitato a partecipare a due trasmissioni televisive di Mediaset , sono stato contattato per partecipare a due trasmissioni televisive della Rai . Questo è il segnale che il fuoco di paglia si sta esaurendo , gli apici nel sito sono stati toccati , poi ho registrato il lento calo , non certo il declino, ma l’attestazione su cifre di ingresso più verosimili ….. cari amici di Chiesa Controcorrente è globalizzazione , è l’universalità di un messaggio ,dei miei messaggi che , condivisi positivamente o negativamente destano , come indicano i grafici , un interesse crescente e sarà mia premura comunicarvi ( quando verrà , perché verrà ) la decrescita . Significativi alcuni risposte ricevute , delle belle storie a cui risponderò , privatamente là dove è stato richiesto , pubblicamente ( salvaguardando naturalmente la privacy ) là dove non è stata posta limitazione alcuna . L’invito a comparire a trasmissioni televisive , mi ha colpito molto per l’interesse esterno verso la mia persona , la mia storia , bella storia come sostengono le conduttrici dei programmi televisivi a cui sono stato invitato a partecipare ( e se la ripercorro lo è veramente ) ….. non è certamente l’interesse che ha destato la mia storia qui in diocesi , se penso che benché prete lavoratore , non operaio ( qui non esistono più neanche le fabbriche ) ma lavoratore sì , non sono stato invitato neanche a partecipare ( non dicono essere membro ) ad una sola seduta della commissione lavoro in seno alla pastorale del lavoro ; benché padre di famiglia , sposo , vedovo perché che piaccia a no alla troica lo sono di fatto ( come di fatto sono un lavoratore ) non sono mai stato invitato a partecipare ( non dicono essere membro ) ad una sola seduta della “pastorale famigliare “ ….. dice bene Marco nel suo Vangelo : “ Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria , tra i suoi parenti e in casa sua “ …. è amara questa constatazione di Gesù riportata dal Vangelo di Marco , ma ancora più amara è la riflessione , la conclusione di Marco : “ E lì non poteva compiere nessun prodigio ……. “ e ancora “ E si meravigliava della loro incredulità “ . Questa gente ritiene , non credibile come prete e dopo averlo ordinato , un padre ed un lavoratore ….. ma allora a cosa credono ? Gesù risponde attraverso il Vangelo di Matteo : “ Perché là dov’è il tuo tesoro , sarà anche il tuo cuore “ …. in fondo ad una bottiglia , in compagnia di un amante uomo o donna che sia , nei divertimenti , giochi , svaghi , nelle vita agiata , nel potere , nel denaro …… questo spesso per alcuni di noi preti è il tesoro , e lì ci mettiamo il nostro cuore ….. cioè tutto noi stessi … è la morte del sacerdozio . E’ vero , la mia partecipazione ad una trasmissione televisiva , potrebbe essere strumentalizzata , sfruttata per opportunismo mediatico ,potrebbe chissà cosa non ha importanza ….. ma questa gente ha dimostrato di avere a cuore una storia , di prendere in considerazione qualcuno , qualcosa in nome dello spettacolo , dell’informazione , possiamo dire che sia per la trasmissione stessa una opportunità di lavoro , c’è comunque interesse per qualcosa o per qualcuno per una persona … non è certo il piattume di questa gente che guarda solo a se stessa alla carriera , alla sua voglia di emergere , tutto è fatto per loro stessi e in favore di loro stessi e in funzione di loro stessi ….. si promuovono … marketing …. altro che fraternità … o paternità … Perché non ho accettato agli inviti , perché ? Perché la vera libertà è dire dei no , è il sottrarsi , i Padri del deserto lo hanno sperimentato e insegnato , le claustrali lo vivono …. non più i monaci…. I preti non li prendo neppure in considerazione . Dire no è il grande gesto e segno di libertà . Gettarsi tra le braccia è ciò che è richiesto e dalle braccia si passa al gettarsi in pasto … cioè perdere il controllo …. è il sì …. per il sì … perché non si può e non si deve dire no . Non fecero così i Padri del deserto , anzi dissero no a quel mondo , a quella mondanità che è poi quella di oggi , no al compromesso e nell’assenza trovarono la presenza , nella privazione la l’abbondanza : la libertà …. Dio . E’ lui che riempie quegli spazi presunti vuoti di essenzialità e quel silenzio della Parola ….. conoscenza …. musica … poesia ….. arte . Nulla può sostituire la gioia del sottrarsi , la realizzazione della libertà , nella libertà … si dice no e lo si paga …. la solitudine , l’accettazione contrapposta alle luci della ribalta . Il prete , ma i cristiani in generale , è colui che risponde a queste parole di Gesù riportate da Luca : “ Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi ; perchè i padri loro lo facevano lo stesso con i falsi profeti “ . Eppure siamo circondati da preti che non fanno altro che cercare l’approvazione del mondo … la mondanità , vivono di quella e per quella …. la mondanità è il loro tesoro e lì c’è il loro cuore ma non Dio . Perché ho declinato gli inviti ? … la risposta non vola via nel vento come cantava Bob Dylan ma è nelle Scritture : “ Ma Gesù sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re , si ritirò di nuovo sulla montagna , tutto solo “ . Lo scrivo soprattutto per i miei delatori spesso ignoranti , molto ignoranti delle Scritture ( dunque ignoranti di Cristo secondo l’affermazione di Girolamo santo e dottore della Chiesa ) … ciò che scrivo è per analogia .