LA VIE EN ROSE: UNA FOTOGRAFIA DI PLASTICA

21.11.2015 09:22

Le 5 vie proposte dal Santo Padre e riprese dal card. Bagnasco nel 4 ° paragrafo della sua sintesi al Convegno di Firenze sono ineccepibili : uscire , annunciare , abitare educare e trasfigurare . Sono una esperienza di vita vissuta dal Santo Padre e proposta all’attenzione di ognuno di noi , ma quanti di noi sentono la portata di questo impegno ?  Siamo sinceri , le vocazioni autentiche all’interno della Chiesa sono il 10% ve lo scrivevo già tempo addietro citandovi l’incontro nel 2011 , presso il seminario di Novara con un sacerdote salesiano psicologo esperto nel campo vocazionale, ricordate ? Vi ricordo io le percentuali secondo l’esperienza più che trentennale del sacerdote professionista : 30% sono coloro che accedono al sacerdozio per trarre da questo opportunità nel campo sessuale ( etero , omo e pedofilia ) ; 30% sono coloro che vi accedono come una qualsiasi professione ; 30% sono coloro che vi accedono per esercitare potere ; il 10% sono dunque le vere vocazioni al sacerdozio . D’altra parte è lo stesso Vangelo che introduce la percentuale , si legga il brano di Luca dei 10 lebbrosi sanati solo uno di loro , il 10% , ritorna sui suoi passi per ringraziare il Cristo , il 90% si reca ad ottemperare la norma , a dare compimento al precetto .  

La portata dell’impegno  della strada tracciata e proposta da Francesco dovrebbe essere richiesta ai fedeli ma prima di tutto al clero, sotto forma di dichiarazione pubblica , proprio come oggi , scandalizzata , l’opinione pubblica la richiede alle comunità musulmane dopo i recenti fatti di Parigi .  I preti sono i primi a parlare positivamente di quell’impegno , proporlo all’attenzione dei fedeli , pretendere che sia attuato , solo perché lo dice il Papa , solo perché il  Papa fa tendenza , ma sono lontani da quella via , perché “ dicono e non fanno “ e perché gli impegni o meglio le loro consolazioni sono altre , gli orticelli sono altri , ma soprattutto non sono campi , orti cioè frazioni del campo , la loro stessa vita non è minimamente in linea né in assonanza con il Vangelo ,sono di plastica e non di carne , la plastica è eterna solo la carne si corrompe ha una fine , ma un fine ,un progetto ,  la plastica ha un destino , una funzione , una sola funzione , un solo utilizzo . La missione del 90% dei preti è l’orticello , il loro ambito , la loro frazione , non dunque l’unità , un orticello fatto di vizi capitali come sistema di vita . La pubblicazione del bollettino del Seminario da noi in diocesi , di un Seminario che non esiste più , abitato solo da chi lo dirige , trasformato in uffici vari e a camere a pagamento , è l’esempio lampante : autoconservazione e autocelebrazione e tanta plastica . Domenica in occasione della solennità di Cristo Re verrà distribuito quello stampato che si apre con la fotografia di monsignore in mezzo ai suoi seminaristi che frequentano un altro seminario non quello in cui sono fotografati , sono formati “ fuori dalle mura “ ( per lui esempio di chiesa in uscita ) ,una fotografia di plastica perché mai  monsignore si è prestato nei bollettini degli anni precedenti a farsi ritrarre con i seminaristi , è la risposta a mie precise osservazioni sull’atteggiamento di distacco del presule dalla comunità dei seminaristi , deve recuperare terreno ….. ma quello perso non è più possibile recuperarlo allora per l’opinione pubblica ecco montata la farsa , la sceneggiata , il lungometraggio , sorrisi , primi piani e quant’altro ……..  poi alla fine della casareccia pubblicazione la parte più importante che potremmo intitolare “ non sappia la mano destra cosa fa la mano sinistra “ la pagina delle offerte …….. preceduta dalla pubblica ammissione che il cambio di testimone nella staffetta per l’amministrazione è da un pensionato all’altro in dispregio alle disposizioni Cei e al pensiero petrino sulla dignità e la serietà del lavoro . Ma cosa direbbe Papa Francesco scoprendo che le sue 5 vie sono stracciate da quel 90% che regge la Chiesa di cui egli è Vicario ? E la nostra responsabilità in seno a quelle 5 vie ? Dove ci spinge ? Molti escono , lasciano , delusi , altri delusi guardano quella massa di plastica avanzare espandersi ed inglobare …… rendere sterile ….. nell’oceano vi sono estensioni di plastica grandi come isole al di sotto delle quali non c’è più vita perché la massa , il 90% non lascia filtrare la luce dell’unica e vera fons vitae : il sole . Chiudo con le parole del card. Bagnasco perché siano di insegnamento a monsignore , infatti le mie parole sono la sua quotidiana lettura  ma non lo scalfiggono affatto , quelle del card. Bagnasco sono la sua occasionale lettura non lo scalfiggono affatto , ma di queste però deve ( per dovere ) riconoscerne l’autorità , ricordiamo che il 30% delle vocazioni lo sono per amore di potere e il potere vive di gerarchie : scrive il presidente CEI in riferimento alle 5 vie “ sono condizioni che vanno considerate con attenzione , lasciandoci aiutare dalla richiesta di interiorità, di spiritualità e di accompagnamento ……. “.  Quanto me rispondo con le parole di Amé Gorret abate della Vallè a quella piccola e fittizia ,nonché provvisoria corte di preti e di laici che fanno corona al re travicello :  “ sono un orso della montagna  , ma un orso che la vita non ha saputo addomesticare perché balli dinanzi agli uomini “ ed è l’augurio che estendo ai seminaristi per la loro formazione umana e presbiterale .