LE FERITE DEL CLERO CORROTTO

18.02.2016 08:09

Ho letto la recensione ed i commenti di un’indagine su Giovani e fede in Italia , promossa e pubblicata dall’Istituto Toniolo già fondatore dell’Università Cattolica di Milano . Il metodo di lavoro si è basato sulla raccolta di circa 9.000 interviste a giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni . Il risultato è scontato ma è meglio per sommi capi riassumerlo per voi cari amici di Chiesa Controcorrente . Gli intervistati si sono dichiarati credenti ma vediamo, noi preti , che cosa gli abbiamo “ passato , trasmesso “ . I termini : essi intendono per cristianesimo il romanesco “ volemose bene “ è questo quello che piace ; per cattolicesimo intendono perentoriamente un’istituzione noiosa ; mentre per loro il cattolico è colui che non salta una Messa , da quale bisogna tenersi alla larga . A Dio , dicono di credere , ma un Dio a modo loro , mettendo sullo stesso piano Dio e la virtù teologale della speranza …… dicono di credere in qualcosa che alla fine metterà tutto a posto . Da sincretisti non potevano che ricevere ed imparare sincretismo . Riferiscono che sono giunti alla fede per tradizione famigliare e intendono il catechismo come un elenco di comandamenti , confessano che si sono accostati alla prima comunione perché si doveva e che hanno lasciato la Chiesa , dopo la cresima perchè non ne potevano più , ma conservano un bel ricordo dell’oratorio . Emerge che intorno ai 25 anni qualcuno si riavvicina , portato da esperienze forti , quali il dolore , altri per avere incontrato un prete “ giusto “ , ciò mette in evidenza che vi è anche la figura del prete “ sbagliato “ che allontana . Dichiarano di andare a messa , ma credono al loro Dio non a quello che è proposto ( dai preti ) e ritengono la religione un sistema di valori : un’etica …. Amore , rispetto , eguaglianza. Il clero , per gli under 30 , è corrotto e al clero associano la Chiesa , come associano a questa esteriorità e regole e ritengono che la Chiesa oggi deve rinnovare il suo linguaggio , che no passa per un più abile uso dei media , ma per una maggiore coerenza tra dire e fare . Preti e laici , quelli che si ritengono degli educatori , gli educatori , formati nelle scuole diocesane raccolgono ciò che hanno seminato , hanno seminato vento ? raccolgono tempesta . Questa indagine è la storia di un fallimento , nella scuola diocesana , qui da noi , si formano educatori che pretendono di essere pagati per prestare la loro opera , tutt’altro che professionale , nei centri estivi , pagati sotto banco , “ in nero “ , questi educatori hanno diseducato alla gratuità . Se il catechismo è ritenuto , nell’indagine ,un elenco di comandamenti è perché il prete ed i suoi collaboratori ha imposto regole ferree , leggi , divieti , facendo sorgere sensi di colpa per esercitare quel potere che li fa sadicamente realizzare . Di sacramenti non si parla più , se non che vanno a Messa non credendo a quello che il ministro celebra , non credono al Dio che questo attraverso la liturgia celebra , e la cresima ( sacramento anch’essa ) è attesa come il momento per scappare a gambe levate da quelli che dicono ma non fanno , che, tra le altre cose , è quello che predica Gesù nel Vangelo . I preti sono dunque percepiti come i sacerdoti del Tempio di Gerusalemme …….. Abbiamo saputo distruggere noi il tempio …. come i romani e i persiani abbiamo rasato al suolo il tempio , la casa del Signore ….. infatti non riusciamo neanche più a mantenere le Chiese , che i nostri padri , non solo hanno costruito con grandi sacrifici , ma con grandi sacrifici le hanno mantenute … noi neppure quello …. stendiamo la mani allo Stato , agli enti , alle banche perdendo la nostra libertà , barattandola con il tacere , il tenere a freno la gente , siamo l’oppio dei popoli come Marx accusava , Marx che da sociologo , oggi possiamo annoverare tra i profeti , lo scrivo perché grideranno allo scandalo , stracciandosi le vesti , i vari Caifa e Anna di Palazzo . Non abbiamo più il popolo ,ce lo siamo giocato nella sindacalizzazione del nostro tempo ( la giornata libera , il mese di ferie ) o nella frequentazione degli hotel 5 stelle , abbiamo stufato e allontanato i lavoratori non tutelandoli , i giovani illudendoli , e gli anziani abbandonandoli ,i miti e i semplici scandalizzandoli ma abbiamo guadagnato gli stranieri che ci sfruttano mentre abbiamo perso il popolo che non serviamo più a causa della nostra condotta , per la vita che ci gloriamo di vivere attraverso la vanità , la bella e lussureggiante e lussuriosa vita costruita su agi , vizi , potere , denaro . A leccare le ferite di questo clero corrotto restano le top modell , le famiglie modello e i modelli di famiglia che fanno sentire questa classe clericale decadente al top del successo , grande attività , grandi progetti pastorali , liturgici è la risacca del mare prima dello tzunami , che persino i bambini comprendono ( se ricordate le cronache di quel terribile giorno ) tranne gli adulti , quelli che si ergono pastori di questa diocesi che vivono mano nella mano mascherando con un falso attivismo e spiritualismo il fallimento della loro coerenza tra dire e fare ….. perchè fra di essi veramente ci sta il mare .