MA COS'AVRA' DA SORRIDERE?
Le banche non stanno facendo una bella figura oggi giorno , prendono i nostri soldi , li pagano una miseria , non li imprestano più a chi vorrebbe fare economia , dimostrando la più totale sfiducia verso i piccoli imprenditori , la parte sana di questa società e facendo così arrecano un danno irreparabile all’economia di questo paese ; con i nostri soldi, a costo zero , fanno loro ( le banche ) gli imprenditori , ma su altri mercati per guadagnare bene loro e pagare male noi , fanno i loro affari d’oro , non i nostri , né tanto meno il nostro bene , né il bene di questo territorio , di questo paese , appoggiati dalla politica , riescono persino, attraverso consulenze pilotate, a spacciare prodotti spazzatura a malcapitati loro clienti decretandone la rovina economica e psicologica , eclatante le ultime vicende delle banche toscane …….. Ieri chi ha consultato il bisettimanale cattolico ha potuto imbattersi nella fotografia che ritrae il presule della città all’inaugurazione di un nuovo sportello di una banca cittadina . Mi sono chiesto se avrà fatto presente ai convenuti che il taglio del personale attuato in questi ultimi anni negli istituti di credito non fa sorridere , né fa sentire sicuro il personale impiegatizio , ma va intaccare e corrodere la dignità di quelle persone ? Avrà fatto presente che in questi ultimi anni gli istituti di credito non hanno aiutato a crescere al meglio il tessuto sociale di questo territorio anzi spesso l’hanno messo in difficoltà ? Avrà fatto presente che gli istituti di credito crescono con la politica dell’interesse che non è poi così evangelica ? Avrà fatto presente, che il loro compito oggi è quello di rastrellare gli ultimi risparmi di un territorio divenuto , per il loro apporto , e per la classe politica locale e nazionale, povero , privo di iniziativa e psicologicamente fragile ? Niente di tutto questo , non è il tipo ,non ne è capace , privo di ogni iniziativa ha intavolato un formale colloquio con le autorità ed i manager , proseguito con la fotografia di gruppo per il suo giornale locale per la sua visibilità ( recita il proverbio , la pubblicità è l’anima del commercio ). Meglio avrebbe fatto a chiudersi nella sua cappella personale o scendere in quella sua cattedrale che ha contribuito a svuotare con la sua scarsa coerenza alla Parola vissuta e predicata , e raccogliersi in adorazione davanti al Santissimo Sacramento …. certo che quello è un altro mondo , il mondo del silenzio , che si ha paura di affrontare , tanto che questo personaggio propone in alternativa il mondo ludico e della gioia che esiste solo nella sua fantasia e nella sua vita agiata , adolescenziale e cameratesca . Il silenzio fa crescere , ma strappa e lacera le vesti , le strappa , mette a nudo , e per questa gente falsamente pudica e misogina, che si vergogna della sua nudità , di mostrasi così come si è , ben vengano le inaugurazioni con lo spuntino , in compagnia di chi conta …. e la convoca del giornalista e del fotografo personale ( dimostrazione del suo effimero potere )ha dato solo risalto alla sconfitta ed alla ridicolizzazione della gerarchia della sua chiesa ( “c” minuscola come lo è il personaggio ) . Questi comportamenti sono la prova che questa gente ignora Gesù Cristo e l’ignoranza di Cristo è ignoranza delle Scritture e i fedeli , e di questi particolarmente i giovani , lo comprendono …. e se ne vanno , mettono una sana distanza di sicurezza tra questa gente incoerente e loro perché non li rappresentano più …. sono un altro mondo che non rappresentano neppure me ….. il cristianesimo è ben altro . Sono nati così in Egitto i Padri del deserto , qualche millenio fa , hanno abbandonato quel clero farisaico e godereccio per ritrovare la gioia , che non è quello di sentirsi realizzati perché prete o vescovo , cioè parte di un ruolo … papa Francesco scrive che questa gente , che si piccano dei loro ruoli che amano farsi precedere da aggettivi e onorificenze , in fondo non hanno nome …. perché sono privi di sostanza …. perché solo mondanità .