... ma se ... solo se ....

06.01.2018 22:34 “ …. così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca : non ritornerà a me senza effetto , senza avere operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata ….. “ . Questo è riecheggiato poc’anzi , tra queste mura , nella prima lettura tratta dal libro del profeta Isaia , in questa domenica , giorno in cui la Chiesa festeggia il Battesimo del Signore . Dio , comunica al profeta la sua parola perché sia proclamata e diffusa , perché giunga lontano …. e così secondo la sua profezia , secondo la sua volontà , il suo desiderio lontano è arrivata , infatti è giunta a noi dopo avere percorso secoli , millenni di Tradizione , ….. già secoli e millenni perché presente sin dagli albori , dall’origine del mondo : “ …… in principio era il Verbo …. “ scrive l’evangelista Giovanni ( 1,1 ) ,…. in principio , ovvero quando Dio fece del caos ( il disordine ) , il kosmos ( l’ordine ) , l’universo regolato dalla sua Parola , dalle sue leggi , appunto dall’ordine ….. : “ … Dio disse – sia la luce ! - …. “ si legge nel libro della Genesi ( 1,3) ….. la luce , la visione , la percezione dell’ordine . La Parola , la Parola di Dio si è attuata , si sta attuando e si attuerà e si completerà nel tempo come Dio ha stabilito nel suo piano , nel suo disegno , nel suo progetto … e completerà e realizzerà il tempo . La lentezza con cui questa Parola si attua non è pedagogia divina , al contrario , la lentezza è dovuta all’intervento dell’uomo nel piano di Dio , cioè nella storia della salvezza . L’uomo è colui che rallenta il cammino della Parola . Come il bimbo , rallenta il cammino del padre …. è umano , pedagogicamente umano , educativamente umano … bisogna crescere , maturare per essere e stare al passo con i tempi e dei tempi . La tendenza dell’uomo è l’abbandonarsi a voler rimanere bambino … l’eterna fanciullezza , una fanciullezza che delega i problemi , li allontana, li rimanda con il rischio di non permettere alla personalità di svilupparsi , di prendere forma ,sostanza ,di non definire l’identità ….. è la sindrome di Peter Pan . Dio che è Padre , come ogni padre accompagna , sorregge nel cammino di crescita e maturità e come ogni padre , quando è il momento , lascia la mano , si stacca perché il bambino , il figlio trovi il suo equilibrio e la sua direzione . E’ un trauma ? Sicuramente , ma necessario per l’autonomia dell’uomo e per la sua stessa identità . Se l’uomo non accosta l’accompagnamento e l’ascolto del padre terreno all’ascolto del Padre celeste rallenta il ritorno a Lui della parola stessa e non vive e non fa esperienza di ciò che la parola reca . Ma cosa reca dunque la Parola ? Dio attraverso Isaia è chiaro : “ …. venite all’acqua , voi che non avete denaro, venite ; comprate e mangiate ; comprate senza denaro , senza pagare , vino e latte … “ . E’ il capovolgimento dell’ordine mondiale di cui l’uomo è l’autore , un ordine mondiale che altro non è che disordine , disordine mondiale ma non cosmico . Possiamo affermare senza ombra di dubbio , che fuori dal mondo , dal nostro mondo regna l’ordine , l’ordine universale ,artefice del quale è Dio , che regola l’andamento dell’universo , mentre nel mondo , nel nostro mondo , nel mondo umano amministrato dall’uomo regna il caos . Artefice del mondo , dell’andamento di questo mondo è l’uomo un cattivo amministratore a cui Dio ha affidato il mondo , una sua opera … forse nell’universo l’opera più bella almeno secondo la nostra conoscenza , la nostra coscienza e la nostra sensibilità ….. La cattiva amministrazione del nostro mondo è storia e ancor più realtà . Ci preoccupiamo ( giustamente , ci mancherebbe altro ) di ciò che avviene fuori dal nostro mondo , dal nostro ambito ….. nell’universo , inventando sistemi e tecnologia per scrutarlo , ma non ci accorgiamo di cosa produciamo , di ciò che avviene in noi stessi e nel nostro mondo , nell’ambiente che ci circonda . Cosa avviene ? Dio attraverso il profeta dà la sua risposta attraverso una domanda : “ … perché spendete denaro per ciò che non è pane ? Il vostro guadagno per ciò che non sazia ? … “ . Il Signore Dio , ci avverte … stiamo facendo di testa nostra sbagliando e come un padre , il buon padre dialoga , consiglia , spesso implora l’ascolto : “ … su ascoltatemi … “sono parole lette nella prima lettura …. così Dio si rivolge a noi richiamandoci a ciò che è in noi , dentro di noi , nel nostro profondo , nel nostro intimo …. quel qualcosa che dialoga con Dio , che è in contatto con Dio , che è , o può essere la risposta , le risposte alla sua Parola , ….. la nostra parola di rimando alla Parola enunciata , proclamata , attuata . Se ci si pone in ascolto , solamente in ascolto , come leggiamo nel libro del profeta Isaia allora : “ … l’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri ….. “ e ciò porta , riporta l’uomo a Dio , quindi alla sua parola : “ …. ritorni al Signore …. al nostro Dio che largamente perdona …. “ . La parola del Signore è ricapitolare tutto il tutto nel Tutto . Era parte della riflessione che vi ho proposto nella giornata di ieri fratelli cristiani . Commentando le letture proclamate nella solennità dell’Epifania …. ieri ho introdotto la parola che Paolo scrive agli Efesini ( 1,10 ) : “ … ricapitolare in Cristo tutte le cose … “ , ricapitolare in Cristo , cioè alla luce della sua Parola , di ciò che ha detto e fatto , perché la Parola di Dio è sì parola , parola parlata , emessa , spirata , detta ma è anche persona , carne , umanità , e che sia persona trova conferma , oltre nel prologo del vangelo di Giovanni , anche nella parola di Dio tratta dal libro del profeta Isaia poc’anzi letta : “ …. non ritornerà a me …. senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata …. “ . Una parola non è mandata , una persona o megli ancora la persona è mandata …. dunque la parola è persona : il Cristo . Ma solo Lui ?…. No fratelli cristiani , al suo pari siamo anche noi parola …. parola di Dio se proclamiamo la sua Parola …. e la nostra persona è divina , al apri del Cristo , se viviamo la sua Parola . Se ricapitoliamo tutto in Cristo , come Paolo insegna , comprendiamo in seno al mondo , in seno all’universo quale posto occupiamo in seno al Padre . Ma se …… solo se ……