MADE IN ITALY?????

19.11.2015 08:41

 

Concludo il mio personale commento al 2° paragrafo alla sintesi scritta dal card. Bagnasco sul Convegno di Firenze in cui è evidenziato il pensiero del prof. Lorizio che indica “ la via dell’umanesimo della nuova alleanza , che si deve realizzare nelle alleanze che la vita quotidiana ci chiama a custodire e a risanare , se infrante : l’alleanza con il creato , l’alleanza uomo – donna , l’alleanza fra generazioni , l’alleanza fra popoli , culture e religioni , l’alleanza fra singoli e le istituzioni sia civili che ecclesiali “ ; ma non parla dell’alleanza tra Dio e l’uomo o forse la sotto intende , ma il sottintenderla non è intenderla , il sotto intendere è l’ambiguità e l’ambiguità o nell’ambiguità ha buon gioco il maligno . Se come scrive Bagnasco cioè che il prof. Lorizio intende che quanto sopra esposto avviene  “ partendo dalla fede in Gesù Cristo “ ebbene per chiarezza e verità ciò deve essere scritto , nero su bianco , per evitare incomprensioni e lasciare spazio all’ambiguità . La premessa a tutto è l’alleanza Dio – uomo ed è necessario doverosamente sottolineare che in ciò Dio è fedele e l’uomo non lo è , l’uomo non può custodire ciò che non è capace a custodire né tanto meno risanare : l’alleanza , la fedeltà . Paolo scrive a Timoteo “ …. se siamo infedeli , lui rimane fedele perché non può rinnegare se stesso “ e poi continua l’Apostolo sempre in  2 Tim 2, 14-16 e secondo la mia opinione conia e coglie l’idea stessa di umanesimo che non è nuova o vecchia ma unica , universale , cattolica leggete con attenzione : “ Richiama alla memorie queste cose , ( 2 Tim 2, 8-13 ) scongiurando davanti a Dio che si evitino le vane discussioni , le quali non giovano a nulla se non alla rovina di chi le ascolta . Sforzati di presentarti a Dio come una persona degna , un lavoratore che non deve vergognarsi e che dispensa rettamente la parola della verità “ , in quel mondo , in questo mondo , quella è l’idea dell’uomo nuovo . La sua parola è mediata dalla Parola di verità , la sua parola è verità e non si vergogna di ciò che è , cioè appare per quel che è non per quello che si vuole che si sia , o per quello che si vorrebbe essere . Siamo in pace se siamo noi stessi , se comprendiamo di essere in Dio , Dio , se comprendiamo appieno le nostre potenzialità ed il nostro vero essere , con la Grazia , con il battesimo abbiamo acquisito la vita divina , siamo figli di Dio , siamo novità , perché è in noi la nuova vita , siamo uomo nuovo  centro del pensiero di Dio , re come lo è il figlio , unità a cui spetta un posto in quella eterna danza che è la Trinità . Questa è la premessa , dopo c’è la santificazione di ogni cosa , l’uomo nuovo rende santa ogni cosa perché non può , come il Cristo , rinnegate se stesso , come scrive Paolo . Le 5 vie che più avanti verranno annunciate dal segretario della CEI sono sintetizzate in due , la prima l’uscita … il verso a … Dio , solo a lui se si vuole poi andare agli altri cioè annunciare , abitare , educare …. E l’ultima il trasfigurare cioè cogliere la vera realtà delle cose , alla luce della novità , cioè della nuova vita , tu Signore fai nuove tutte le cose , dunque anche l’uomo : “ mi hai sedotto signore ed io mi sono lasciato sedurre “ . Vedete cari delegati faccio fatica a leggere che l’umanesimo della concretezza è il made in Italy , il volontariato , le cento città , l’artigianato , l’arte ,la cura , la carità , le tante forme di sussidiarietà ed economia civile , la famiglia ……. La concretezza è quel pane e quel vino nella mensa Eucaristica cioè presenza in corpo anima e spirito del Cristo e quel riecheggiare della Sua  Parola nella mensa della Parola , l’uomo nuovo è colui che si nutre della novità perché il cristianesimo non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo , come scrive Paolo ai Romani.