MISTIFICAZIONE E MISTIFICATORI!
Mi sono chiesto se nella piazza del Duomo sono state piantate le patate???? Una distesa di erbacce svetta dal secolare e storico ciottolato che tra qualche tempo sarà rimosso e della cui sorte malgrado lo abbia richiesto e malgrado il suo valore storico ed economico non se ne saprà più nulla. Ora è vero che la piazza di proprietà del capitolo di S Stefano ormai è stata data in uso al comune (dopo la chiusura del seminario, la casa di riposo al Piazzo, il fallimento del progetto il Cenacolo, la vendita dell’acqua del torrente Oropa) ebbene è scandaloso che il vescovo non rivendichi all’amministrazione cittadina almeno l’ordinaria amministrazione e la pulizia della piazza. Le pezzature di catrame e lo sgretolamento a macchia di leopardo del ciottolato è da mesi che umilia quello che è stato e che è ancora (perché sotto la piazza sono ancora sepolti resti umani) il primo cimitero urbano (tra l’altro neppure ricordato con apposita cartellonistica storica). Mi viene da scrivere, e sono prete che i preti dei morti si ricordano solo per le tariffe dei funerali e per quelle della messa di suffragio, poi se ne faccia ciò che vogliono. Ora anche le erbacce diffuse danno un segno di totale abbandono. Il rispetto del vescovo per i fedeli della parrocchia del Duomo è solo relegato alla lettera di fine visita pastorale… forma… e se c’è solo forma non c’è rispetto. I fedeli e il prete che notte tempo spettegolavano in piazza si azionino, trovino quel coraggio che non hanno trovato nello spettegolare ( e che non ha il vescovo) di varcare il portone di palazzo Oropa per chiedere solamente decenza. Invece, sarà tutto sorrisi e moine, così cadiamo in basso, si cade in basso; della piazza il proprietario se n’è sbarazzato, così ragionano e si comportano gl’indifferenti, la gente che è priva di sentimento, che non prova passione per nulla se non per se stessa (vedasi la recente apparizione in televisione al posto del parroco, al quale spettava la presidenza), che non sanno amare. Sono pastori? No! Il vangelo l’individua nei lupi e nei mercenari! Intanto si proclama sull’inserto di Avvenire la futura incoronazione della Madonna di Oropa, rivendicando la processione che la volle in Biella, un flop che ha aperto l’era della ripresa del passato (peregrinatio Mariae, incoronazione…) perché chi non ha futuro, chi non coglie i segni dei tempi, chi è incapace di far fruttare il dono della profezia, che è parte della nostra dignità battesimale, si aggrappa al passato, al già stato, a ciò che non è novità, ma che con malizia spaccia per Tradizione (con la T maiuscola) mentre è solo tradizione con la t minuscola. Mistificazione e mistificatori!