MONSIGNORE GODE, LETTERALMENTE GODE!

27.07.2015 09:12

E’ stata una visita attesa , mi aspettavo una visita del genere , l’attendevo da tempo . Qualche settimana fa ho ricevuto una telefonata da un confratello , più anziano di me , uno di quei preti che stimo , calza gli scarponi , ha piedi per terra , ben piantati a terra . Mi ha chiesto un incontro  ed stata gioia , la gioia , è gioia quando un confratello ti chiede di parlarti , ti vuole  incontrare ( non è scontato, non è famiglia il presbiterio è convivenza , quella convivenza che dal presbiterio è condannata  ) . Ci si trova poco tra preti , se non nei raduni ufficiali , un precetto che io diserto , dove tutto è predisposto soprattutto la pausa caffè ed il pranzo , un tema scelto da non si sa chi, che solitamente scontenta tutti ma ci si allinea, anche i preti riconosciuti da tutti d’avanguardia, furboni travestiti da pseudo rivoluzionari che carpiscono la buona fede ed il portafoglio della gente , che conoscono molto bene il maketing piuttosto che la carità  , Giano più che bifronte,quadrifronte . Traduco letteralmente da un proverbio piemontese per dare l’idea degli incontri ufficiali tra preti : “ si attacca l’asino dove vuole il padrone “ . Monsignore sarà contento di questa citazione perché si riconoscerà nel padrone , e gode , letteralmente gode , se la gode per il fatto che l’atteggiamento imperante negli incontri è la rassegnazione , l’accontentare il padrone , colui che ha potere , gli si riconosce potere , glielo si dà , si agisce secondo il suo volere ma dimentica l’ironia del proverbio, usato per evidenziare l’incapacità del padrone e l’adeguamento dei servi solo per farlo contento . Torniamo al confratello , che ho molto volentieri incontrato .  Subito mi ha mostrato una risma di carta , la raccolta di ciò che ho scritto in questo anno ( o poco più ) di attività ; devo dire che a vedere quei fogli accatastati e raccolti in una cartellina mi ha fatto un certo effetto : occupano spazio  e se vengono raccolti destano interesse positivo o negativo che sia, quei fogli fanno opinione ; e se penso ai dati di affluenza al sito mi stupisco ancora di più , leggono e visitano il sito , da tutto il mondo, mediamente più di 5.000 persone ogni giorno . Il confratello , mi ha mostrato quella risma dicendosi per la maggior parte d’accordo con ciò che vi era scritto aggiungendo che dopo anni di sacerdozio ( ben più dei miei ) avrebbe potuto aggiungere situazioni ben più pesanti di quanto io racconto , ma si asteneva per rispetto alla persona . Di questo, apertamente e sinceramente non ho convenuto né condiviso  ; poi mi ha fatto sapere che c’è l’idea ,forse il progetto ( deduco io ) di farmi tacere . “ Bisogna fare tacere questo prete “ mi ha detto fuori dai denti , riportando ciò che c’è nell’aria , in diocesi, tra le teste poco pensanti di questa diocesi   : “ ma io ho detto no “ , poi mi ha guardato con lo sguardo di chi porta gli scarponi ( mentre le teste poco pensanti portano le scarpe da passeggio nei loro vestiti eleganti ,  con la cartella nella mano che gli conferisce rispetto ed autorità ) e mi ha incoraggiato  “ continua pure a scrivere” . Dunque sto facendo un servizio , un servizio alla Santa Chiesa di Dio ,sono una voce fuori dal coro , mentre il coro, diretto da monsignore , propone la soluzione scontata , che  si perpetua nei secoli e da secoli  , i libri di storia ne sono pieni di queste soluzioni : chiudere la bocca a chi dissente , al dissenso e a occuparsene in campo ecclesiastico, anche questo è scontato , è il braccio secolare , dopo una condanna emessa dal braccio temporale . Un tempo ciò era ufficiale , discutibile ma ufficiale , accusa , processo , sentenza , pena ma tutto alla luce del giorno  . Oggi la trafila è la stessa , manca l’ufficialità , ciò che avviene ,avviene nel buio , nel nascondimento , cospirando . Ma cari cospiratori, non siamo noi cristiani ,secondo la Parola ispirata a Giovanni ,i figli della luce ? Dunque chi trama , chi cospira è figlio delle tenebre perché sempre Giovanni ci informa dell’esistenza dei figli delle tenebre , e per bocca di Gesù sappiamo  chi è il principe di questo mondo ,non è Lui il Cristo  ( è vero Lui è il re ,  re dell’universo ) , ma chi cospira , chi trama è il maligno , la bestia , il diavolo , il male , il divisore ,il cospiratore , Lucifero il portatore di una luce che si è spenta per far posto al freddo ed alle tenebre : la morte . Chi trama , chi cospira è morto , non produce vita , ne è incapace , non genera, toglie , priva , priva della vita . In una trasmissione di RAI storia , che consiglio a questa gente e a monsignore di seguirla , è cultura , fa bene ai vuoti di memoria che l’età e la posizione sociale spesso creano , ( la storia ci insegna che c’è stato qualcuno prima di noi , e che ci sarà ,dunque , qualcuno dopo di noi ,  ergo che non ci siamo solo noi ) presentava la figura di un commissario di polizia , Boris Giuliano ,assassinato dalla mafia qualche decennio fa . Di lui dicevano che era un uomo diverso , e quella sua diversità lo avrebbe ucciso : e così è stato colpendolo alle spalle . Ho raccontato al confratello , per dovere di cronaca ,dei  miei “normali avvicendamenti” , in campo professionale , Oropa ( di questa vi relazionerò a breve ) , Seminario , Diocesi , non sapeva , non conosceva i fatti , è stato tenuto all’oscuro da chi cospira , da chi  si nasconde , da chi agisce nel nascondimento per colpire alle spalle , e per colpire alle spalle esce dal buio , come profetato da tempo da un vecchio e saggio canonico del capitolo della cattedrale “ non possono sospenderti a divinis ti sospenderanno ab humanis “ e così è stato : sia anàtema , isolamento , allontanamento ,avvicendamento , abbandono  . I cospiratori senza far sapere ( è storia ) , si sono riuniti hanno formulato l’ accusa , dato il via al processo , emessa la sentenza , applicata la pena per la loro vergogna e dannazione perché se non confessano questo grave peccato che è omicidio sono morti , morti viventi  ;  pensate, cari amici di chiesa controcorrente  che monsignore mi accusa di omicidio perché scrivo , perché sono critico , perché dissento ,perché racconto dei figli delle tenebre , perché sono libero , perché sono un cristiano ……. perché non cospiro .

Questo dialogo mi ha dato speranza , c’è brace  e la brace se alimentata diviene fiamma , luce ,  illumina un mondo di tenebre e di uomini delle tenebre , ciechi perché chi vive al buio , nelle tenebre, non sviluppa la vista , a questa gente scrivo esortandoli : “ coraggio fratelli il Cristo è venuto a dare la vista ai ciechi e a far udire i sordi “. Questa gente non si rende conto che è in fase calante , non vivrà più gli anni che portano , compreso il sottoscritto ma anche monsignore , anche se non sappiamo né l’ora né il luogo ( io ne so qualcosa ) è l’ora di uscire alla luce , prima che la notte inglobi, risucchi , comprima in un buco nero .

Questa diocesi , questa curia con i suoi apparati mi ricordano un rigo di una poesia di  Girolamo Savonarola dal titolo  De ruina mundi  , che così recita : “ quivi lussuria et ogni preda abundia “  ;  concludo ricordando , perché è storia ,che Il Savonarola fu considerato santo  non solo dal suo ordine ( l’Ordine dei Predicatori , i domenicani ) , ma anche da S.Filippo Neri che disegnò l’aureola su di un suo ritratto in barba al potere : temporale e secolare  .