NO
Benchè non si conosca ancora la data della votazione referendaria , si dice per motivi tecnici …… ma c’è sicuramente sotto qualcos’altro …. benchè non abbia studiato per nulla le differenze tra la Costituzione in vigore e quella proposta , e non intendo di certo farlo , voterò no . Poter dirvi che voto no perché mi danno fastidio i capi e tra questi i capi scout , ne ho conosciuti di arroganti pronti , in politica , a mercanteggiare il loro pugno di voti al ballottaggio dell’ elezioni amministrative , o calvinisti di bassa statura che autoritariamente, per il gusto di esercitare il loro effimero potere, imponevano la loro opinione ai giovani dell’associazione . Del capo di questo governo e di chi è salito sul suo carro , presumendo che sia quello del vincitore, mi indispone l’arroganza nel porsi e l’imposizione come metodo di lavoro che è il metodo che usano tanti preti miei confratelli ed il nostro vescovo . Potrei dirvi che voto no perché non sopporto , come non ho mai sopportato i democristiani o meglio sopporto solo quei democristiani che se ne sono andati da quella lobby conosciuta come la balena bianca , in cui per decenni è confluita gente che ha svilito l’azione politica , che ha dato una immagine di compromesso e corruzione di ciò che Paolo VI definiva : “ la più alta forma di carità “ . Ripeto, non voglio assolutamente documentarmi su dei testi riformati dal parlamentare e banchiere Verdini e da un ministro che è figlia di un membro di CDA di una banca indagato per bancarotta fraudolenta ( fonte Economia e Finanza del quotidiano La Repubblica ). Evito di leggere la riforma Boschi – Verdini perché ritengo , come prete , di dovere leggere la Parola di Dio , che è sicuramente più formativa nelle sostanza e nei fatti e di più piacevole compagnia . Voterò no quando il capo scout lo riterrà opportuno, perché dipendiamo ormai dalla sua agenda , e voterò no rifacendomi a quanto scrisse don Giuseppe Dossetti ( uno dei democristiani dissidenti e dissenzienti che uscirono dal partito di De Gasperi , un moderno schiavista che vendette i lavoratori italiani alle miniere di carbone del Belgio per pura ragion di Stato ) al sindaco di Bologna nell’aprile de 1994 : “ Si tratta di impedire a una maggioranza , che non ha ricevuto alcun mandato al riguardo , di mutare la Costituzione : si arrogherebbe un compito che solo una nuova Assemblea Costituente programmaticamente eletta per questo e a sistema proporzionale , potrebbe assolvere come veramente rappresentativa di tutto il nostro popolo . Altrimenti sarebbe un autentico colpo di Stato . “ Credo ci siano in queste poche righe , tutte le ragioni per dire no alle tante righe prodotte dall’asse Boschi – Verdini e senza perdere quel tempo così prezioso , come ama definirlo il capo scout , per informarci su testi vergati da professori piuttosto modesti ( forse perchè tutti provenienti dallo stesso Ateneo ) così diamo intendere all’Akela, il capetto dei lupetti , che i suoi consigli sul tempo e le riserve sui professori sono stati recepiti . Al fatto che il capo scout abbia sostituito, in commissione affari costituzionali , 10 membri dissidenti del suo partito , risponde la sempre viva anima di Dossetti , ricordando la sua proposta di far inserire nella Costituzione “ il diritto alla resistenza individuale e collettiva agli atti dei pubblici poteri che violino le libertà fondamentali … “ credo che “ la Boschi “ impegnatissima dalle estenuanti sedute dall’estetista , e “ il Verdini “ sempre attento nel farsi riassettare la capigliatura leonina dal coiffeur di Palazzo Madama , non sarebbero mai arrivati a pensare passi del genere , perché quella gente là , nel dopo guerra pensava …… usava la testa invece di farsela pettinare …. ecco perché sono stati preferiti ad altri e messi in condizione di andarsene . Se ce ne fosse bisogno , per chi non ha ancora le idee chiare trascrivo , ad abbundantiam , una citazione del socialista Lelio Basso , tratta da un suo discorso all’Assemblea Costituente nel marzo del 1947 : “ Noi crediamo profondamente in una democrazia così intesa , e noi ci batteremo per questa democrazia . Ma se altri gruppi avvalendosi , come dicevo in principio , di esigue ed effimere maggioranze , volessero far trionfare dei principi di parte , volessero darci una Costituzione che non rispecchiasse quella che è la profonda aspirazione della grande maggioranza degli italiani , che amano come noi la libertà e come noi amano la giustizia sociale , se volessero fare una Costituzione che fosse in un certo qual modo una Costituzione di parte , allora avrete scritto sulla sabbia la vostra Costituzione ed il vento disperderà la vostra inutile fatica “. Mi chiedo , per concludere , cosa diranno i preti in merito al pronunciamento referendario …… saranno richiamati dall’obbedienza , in un primo omento di tenere le bocche cucite , poi saranno invitati dal governo diocesano di salire sul carro del vincitore , qui da noi ci sono da spennare i fedeli e le istituzioni , troppo bolle in pentola … il 400tenario dell’incoronazione della Madonna di Oropa , oratori , battistero , il condominio ….. sono soldi ….. dunque molto accorti perché dove si vince sempre vale la battuta di quei goliardi di Amici miei : “ piatto ricco , mi ci ficco ….. “ .