NON A QUESTA GENTE

22.07.2016 06:22

La rubrica Vita Ecclesiale pubblicata martedì scorso sul giornale cattolico “ Il Biellese “, riporta una relazione geo storica della visita del vescovo della diocesi in Albania . Le notizie che emergono dall’intervista che l’alto prelato ha rilasciato al giornale cattolico locale sono superficiali e per nulla esaurienti , se interessa il processo geo – storico dell’Albania si dovrebbe ricercare su internet una fonte più autorevole di quella che è stata proposta ai lettori dal bisettimanale . La pagina non è completa , una parte , circa 1/5 , il membro clericale del CDA dell’Editrice “ Il Biellese “ srl , l’ha venduta come spazio pubblicitario , rende di più delle banalità che l’intervista riporta , o forse , la parte più pregnante dell’intervista avrebbe dovuto occupare proprio quel quinto della pagina ed è stata volutamente e pedagogicamente sacrificata alla carità, naturalmente, perché la fede senza le opere non è fede , ma forse è più giusto dire che è stata volutamente consegnata al dio denaro ( lo sterco di Satana ) amato , adorato e glorificato in questa provinciale e pagana diocesi . Ciò che emerge è che l’alto prelato è poco presente in diocesi ( mai dire mai … ma quasi mai ) cerca di stare fuori il più possibile , scrive su vita ecclesiale ma non è affatto interessato alla vita ecclesiale , perché la vita ecclesiale non è nelle stupidaggini che il giornale ci propina , la vita ecclesiale per definizione è la vita della “ Ecclesìa “ dell’assemblea , che proprio tra le pagine di quell’edizione è rappresentata dall’imminente licenziamento degli esuberi ( non sono persone , ma esuberi ) di un noto lanificio tessile , e nel pericolo che giochi di potere del partito del capo scout , in seno alle solite nomine e manovre , possano lasciare a casa dei dipendenti della partecipata del trasporto pubblico con seri danni per i cittadini e alla dignità dei lavoratori . Su questi fatti , non un commento dal re travicello , solo la sua intervista penosa sulla situazione geo – storica dell’Albania un viaggio di piacere che per piacere ha partecipato . Penso che sia arrivato al capolinea , come la partecipata del trasporto pubblico , sente ormai l’agognata pensione , tra meno di due anni , compiuti i 75 anni ( marzo 2018 ) , si spera che lascerà questa diocesi ( lui che è di Torino e ha conservato uno stretto accento direbbe “ lassierà “ ) e proprio ieri mattina , preti a lui vicino , che fanno buon gioco e cattiva sorte , si sono lasciati scappare , a proposito del viaggio in Albania , che sente ormai la fine del mandato e che se ne “ frega “ . Ho ricordato a chi così si è pronunciato , che per questa diocesi non ha mai profuso tanto tempo , è stato piuttosto un parassita , ha succhiato e basta , senza lasciare nulla , anzi una cosa lascerà , una brutta cosa , quell’orrendo ritratto che si è fatto dipingere , con il suo stemma da arrivato “ nobiliare “, che rimarrà , sino alla prossima Rivoluzione Francese , esposto nella galleria insieme a quello dei suoi più degni predecessori ( che sia accostato ad un vescovo , ad esempio come Mons. Losana , un costruttore accanto ad un distruttore , beh fa specie ma almeno resta un segno della grandezza accanto a quello della mediocrità , tendente alla bassezza . Girando la pagine del giornale , riappare monsignore nella sua veste pastorale … la dedizione al denaro .. infatti la fotografia lo ritrae con lo sguardo diretto ad un riquadro dal titolo “ Le Cifre “ , in cui come al solito , considerando la gente come bancomat , si sollecita l’apertura dell’ennesima raccolta fondi , perché lui ed i suoi tirapiedi sono bravi a far progetti e più bravi a non cacciare una Euro ma a farli cacciare agli altri , sono riusciti persino a far cacciare fuori soldi a chi ha partecipato al corso biblico nello spirito evangelico : “ Gratuitamente avete ricevuto , gratuitamente date “ . Attenzione , presenti i tre dell’Ave Maria , direttore Caritas , vescovo e vicario generale , quelli che nell’anno 200… e non ricordo più , hanno percorso ( sono pubbliche dichiarazioni del vicario generale su il giornale La Provincia di Biella ) più di 20.000 Km. in Brasile per controllare e rassicurarci che i fondi raccolti per le missioni fossero stati ben investiti , eppure là , in quel paese lontano un orco incardinato in diocesi veniva condannato per abusi su minori ….. allora la triade invita l’ecclesìa a cacciare dalle proprie tasche 370.000 Euro , perché nulla sfugge sotto la loro attentissima amministrazione ????? e la risposta a ciò sta nella lettura dei contribuenti al progetto di cui monsignore si è fatto sponsor , su circa 115 parrocchie solo 3 hanno risposto versando una offerta , perchè i preti dimostrano di non volere riporre la loro fiducia all’amministrazione della triade che si è dimostrata in questo incapace ……. Se proprio c’è volontà e disponibilità a devolvere fondi …. non a questa gente !