... nudo, per sempre nudo ...

07.12.2018 14:50 “ …. Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero il Signore Dio lo chiamò e gli disse : - Dove sei ? . Rispose : - Ho udito la tua voce nel giardino : ho avuto paura , perché sono nudo , e mi sono nascosto …. “ . E’ ciò che abbiamo sentito proclamare poc’anzi nella prima lettura tratta dal libro della Genesi in questa giornata in cui la Chiesa , noi fratelli cristiani , celebriamo la solennità dell’ Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria . L’uomo dunque ,a detta della scrittura , della Sacra Scrittura , della Parola di Dio viene a conoscenza della paura e si nasconde agli occhi di Dio , del suo creatore che a lui , all’uomo , aveva preparato il giardino , luogo , dalla terra del quale era stato tratto : “ … allora il Signore Dio plasmò l’uomo con la polvere del suolo …. “ si legge ancora nel Libro della Genesi ( 2,7 ) . Quel luogo era stato fatto esclusivamente per l’uomo , per lui e a suo servizio : “ … Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden , a oriente , e vi collocò l’uomo che aveva plasmato …… Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden , perché lo coltivasse e lo custodisse …. “ continua il racconto ( Gen. 2,8 e 15 ) . Non pago , Dio per l’uomo,oltre lo spazio vitale , il giardino : “ …. plasmò dal suolo … “ come leggiamo ancora in Genesi ( 2,19 ) : “ … ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo … “ e a completamento dell’opera: “ ….. li condusse all’uomo , per vedere come li avrebbe chiamati : in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi , quello doveva essere il suo nome … “ . L’uomo dunque , lo abbiamo sentito chiaramente proclamare è nudo di fronte a Dio e a tutto il creato . L’uomo è nudo di fronte alla donna che il Signore Dio gli pose accanto . Si legge ancora nel racconto della creazione ( Gen. 2, 20 ) che Dio crea la donna perché l’uomo , tra tutto ciò che lo circondava : “ … non trovò un aiuto che gli fosse simile … “ . L’uomo dunque di fronte a Dio , al creato , è se stesso , manifesta ciò che è , manifesta la sua intimità , la sua essenza dunque la sua nudità ; ma nel confronto , quando deve confrontarsi , si nasconde , nasconde la sua intimità , la sua essenza , non regge il confronto con Dio , dunque non regge il confronto con tutto il creato con l’altro da sé , perché non sa , non è capace essere se stesso . Così fu , e così è oggi come allora , e così sarà . Non si perde la verginità una volta sola con un atto , ogni giorno perdiamo la nostra verginità quando non siamo ciò per cui siamo stati pensati , voluti e amati , quando rifiutiamo di essere e di riconoscere ciò che siamo e come siamo . Di noi Dio , il Signore Dio , ama la nostra intimità ,la nostra essenza , che lui vede e che noi nascondiamo e ce ne vergogniamo . Se si nasconde la propria indole ,il proprio modo di essere non è possibile costruire nessun genere di rapporto , o meglio ogni rapporto costruito su questa base tende alla falsità , non è sincero , non è veritiero . Può Dio , Verità , pura Verità , da parte sua costruire , fondare un rapporto falso, edificato sulla menzogna o sull’ambiguità ? No ,non può rinnegherebbe se stesso come scrive Paolo a Timoteo a riguardo del signore ( 2,11-13 ) : “ … Certa è questa parola : …. non può rinnegare se stesso … “ cioè non può dire di ciò che è , che non è . L’uomo nel rapporto creativo , nel rapporto che genera , si presenta senza veli , disponibile , nella piena disponibilità . Perché la vita si tramandi è necessaria la piena e reciproca disponibilità cioè la nudità , l’essere ciò che si è , e ciò lo si intenda sia fisicamente che spiritualmente . Si costruisce , si crea , si cresce , si matura solo quando c’è reciproca volontà alla verità non alla menzogna . La menzogna è una recita , è un mondo virtuale , dunque non reale di vivere un rapporto o una situazione , e non si costruisce nulla sull’irreale , sull’instabile , sulla sabbia , ma si fonda sulla roccia , sul solido : “ … Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica , sarà simile ad un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia … “ insegna Gesù , predica Gesù ( Mt. 7,24 ) . Dio cerca , chiama l’uomo : ” …. Dove sei ? “ non è certo questo l’atteggiamento di chi si nasconde ; e poi perché nascondere cioè che si è ? Se siamo ciò che siamo è perché , come si è detto prima , siamo stati pensati ,voluti , amati così e così siamo stati pagati e a caro prezzo , scrive Paolo a Timoteo ( 6:9-11,19-20 ) : “ … Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio ? Quindi non appartenete a voi stessi . Poiché siete stati comprati a caro prezzo …… “ . Già , siamo stai comprati a caro prezzo , con la morte di Cristo nuovo Adamo , perché nuovamente come al tempo del primo Adamo si possa ritornare ad essere nudi , aperti , disponibili . Fratelli siamo tempio dello Spirito Santo , siamo rivestiti di Spirito Santo e non di altro e non ci apparteniamo ma apparteniamo . Quella nudità non è iniquità della quale avere paura e nascondersi , della quale provare vergogna , e se ben anche lo fosse , se fosse iniquità , ricordiamo bene cosa dice il Signore Dio per mezzo del profeta Geremia ( 31,31-34 ) : “ …. poiché io perdonerò la loro iniquità , non mi ricorderò del loro peccato …. “ . Fratelli cristiani apriamoci all’altro , all’altro da sè , offriamoci così come siamo stati fatti , offrendo le nostre povertà e accettando le povertà dell’altro perché questo atteggiamento è virtù , non è paura né nascondimento , né di esso bisogna vergognarsi .