OBBEDISCI!! OMICIDA!!
Cari amici di Chiesa Controcorrente, vi trascrivo la lettera che ho ricevuto ieri mattina, siete voi il mio “privato” e la mia famiglia, dunque è a voi che è indirizzata. Leggete e “ruminate”, questa lettera la commenterò riga per riga, passeremo insieme qualche giorno, almeno 24, perché questo è il numero delle righe. La parte in grassetto, è così perché il vescovo l’ha scritta così, con quell’Obbedienza, maiuscola.
Caro don Andrea,
ti scrivo qualche riga in modo familiare e “privato”.
Cerca di accogliere queste parole con fiducia mentre le pronuncio con affetto.
Sono colpito e addolorato per le deduzioni, le falsità e le calunnie che scrivi sui fratelli laici, sui confratelli sacerdoti e sul vescovo.
Papa Francesco ammonisce che le chiacchere, tanto più le calunnie, rendono chi le pronuncia un “omicida”.
Ti invito a sospendere.
Il mio silenzio non è né indifferente, né permaloso, ma cerca di essere evangelico.
Tutti cerchiamo di seguire e di imitare Gesù Cristo.
Su questo tema sono colpito dall’atteggiamento di Gesù durante i processi ebraico e romano; di fronte alle ingiuste accuse l’evangelista annota:” Jesus autem tacebat”.
Difendersi può diventare facilmente attacco, con relativa mancanza di bontà e carità.
E’ meglio subire il male che farlo.
Sono disponibile, come sempre, ad incontrarti per dialogare con carità e verità.
Chiunque, tanto più i sacerdoti, possono venire ad incontrarmi, anche frequentemente, come fanno abitualmente in tanti.
Temo che le maldicenze e le continue calunnie che scarichi con cattiveria sugli altri, possano ricadere su di te.
Ne sarei davvero dispiaciuto.
“Quel” giorno, ponendo le tue mani nelle mani del vescovo, hai promesso a lui e ai suoi successori “Filiale rispetto e Obbedienza”.
Forse questa solenne, impegnativa e vincolante promessa è disattesa…
Sappi che è mai venuta meno la preghiera per te, così come l’affetto paterno.
Ti aspetto e ti benedico.
Gabriele Mana
Vescovo