OMERTA', GRANDER E... COTILLON

20.10.2015 09:22

Omertà , tutto è protetto da un muro di omertà , non si deve sapere , non si deve sapere dei suicidi , dei pedofili , dell’omosessualità , delle amanti e dei figli dei preti ,dei bilanci  tutto è coperto dal segreto , non quello confessionale o come lo chiama monsignore professionale , violato dal suo vicario ed io ne sono il testimone ed il danneggiato . La diocesi di Biella è proprio strana , dove deve mantenere il segreto non lo mantiene dove dovrebbe divulgare ,non divulga . Poi lo si sa i segreti sono quelli di pulcinella, qui da noi funzione così …… e ridiamoci sopra , siamo al circo , tra clown , pagliacci . Ma c’è un ambito coperto da segreto , protetto da omertà ed è ciò che riguarda l’incoronazione della sacra effige della Vergine di Oropa . Nell’ultimo consiglio presbiterale tra i temi il più importante :  l’incoronazione e sarà così sino al 2020 si spenderà tutto il tempo per celebrare l’uscita di scena con botti , ricchi premi e cotillon dell’ultimo feudatario ( la diocesi con buona probabilità sarà accorpata ) . Alla presenza di monsignore ed ai suoi gerarchetti  e capetti c’è stato chi , tra i vicari zonali , ha chiesto che al posto della corona, la sacra effige fosse adornata di un grembiule ed una scopa . Non ho trovato traccia nel giornale locale di questa proposta , sicuramente censurata dall’eminenza grigia del giornale il giovane canonico  ” mens “ della diocesi , e censurato anche dalla rivista diocesana ( mi è stato detto proprio perché lo riportassi , ed io volentieri mi presto nel divulgare e nel tempo stesso accontentare il corvo , la gola profonda ) infatti è stato chiesto che fosse cancellato dal verbale della seduta , dunque non ci sarà traccia , perché tutto il clero biellese ( tranne quello affetto da gravi patologie , cioè il sottoscritto ) è proteso all’evento, attende con trepidazione l’evento ,  che non è quello dell’incoronazione della sacra effige , ma l’uscita di scena del faraone , la sua incoronazione . Chi ha formulato quella provocazione , ha scandalizzato monsignore , il quale come al solito tace , avrà reclinato il capo verso destra o  sinistra ,assunto una espressione di circostanza ma soprattutto non ha ribattuto , non ha fatto sentire il suo pensiero , perchè non ce l’ha , l’unica cosa che ha in mente è rifare ciò che si è rifatto 100 anni fa e che si fa da 400 anni a questa parte , pensando ad una partecipazione di massa . La partecipazione non sarà mai di massa , secondo i pensieri del grander , infatti seguendo il pensiero del canonico del sociale , il quale ritiene che una assemblea convocata e di libera partecipazione non rappresenti la popolazione ; perché sia rappresentata la popolazione biellese , che è di circa 140.000  unità, secondo il ragionamento del guru del sociale , si dovrebbero raccogliere almeno 70.000 persone più una . Quando la discesa da Oropa della sacra effige , l’ 8 dicembre di due anni fa , ha raccolto 5.000 persone ( tra l’altro truppe cammellate ) è stato un fallimento se confrontato alle 70.001 , mentre è stato celebrato come n trionfo . Cosa monsignore abbia pensato , nel corso del consiglio presbiterale , non ve lo so dire cari amici di Chiesa Controcorrente , ma sarà stato subito consolato dai suoi lacchè , i lecchini che lo circondano . Sarà curioso vedere quanto sarà preziosa la corona , perché il biellese ricco o povero che sia non è poi scemo quanto credono monsignore ed i suoi  , per cui qualcosa darà ,  ma non quello che si aspettano , quindi non sarà neanche da paragonare a ciò che è stato fatto nei secoli scorsi quando la gente dava perché sapeva leggere i segni …….. oggi non li sa più leggere perché ha ricevuto l’educazione e la formazione da questa gente che crede solo al portafoglio , ai soldi , che identifica il denaro con la divinità , sono avidi e idolatri.       La corona sarà una “ bigiotteria “ apparente ma non preziosa , come monsignore , apparente nei suoi segni di potere , di governo , ma la sostanza  , l’esercizio del suo governo scarso , assente , deludente , inesistente.  Concludendo , pur non concordando con il vicario zonale , la figura di Maria è più vicina ad una donna con i segni del suo governo , il governo della casa come provocatoriamente ha azzardato il confratello . Maria non è certamente nata per essere qui , in questo mondo regina  e il suo regno non è certo il piccolo mondo limitato e delimitato dalle mura del  palazzo di monsignore , dove riceve le scolaresche nella sala dei ritratti , perché possano  ammirare il suo nel quale è dipinto con il suo stemma ; con i bambini gli piace fare lo smargiasso , chissà se avrebbe il coraggio di proporsi così ad una quinta superiore . Quanto cattivo gusto e quel gusto e con quel gusto sceglierà e imporrà l’orrenda bigiotteria  con cui incoronerà il capo di una donna a cui nessuna ricchezza  ha mai potuto e mai potrà renderle onore .