ONORE... (SOLO) ALLE "VEDOVE" ALLEGRE

10.10.2015 09:17

“ Carissimo onora le vedove, quelle che sono veramente tali ; …….. La donna veramente vedova e che sia rimasta sola , ha riposto la speranza in Dio e si consacra all’orazione e alla preghiera giorno e notte ; al contrario quella che si dà ai piaceri , anche se vive , è già morta  “ . Così Paolo scrive a Timoteo .

Questa è Parola di Dio , rivolta da Dio al Vescovo Timoteo , attraverso Paolo che si presta , è strumento . Dio dunque dà disposizioni al suo pastore affinché il Vescovo , il pastore ,Timoteo ( fate bene attenzione cari amici di Chiesa Controcorrente , misurate e comprendete bene le parole della Parola ) onori le vedove . E’ dunque vero , la Parola considera le vedove , ma non discrimina la Parola , semmai è l’uomo a discriminare , la Parola è giustizia . Se la Parola , Dio stesso , considera le vedove tanto da chiedere ad un suo pastore , cioè colui che lo rappresenta , di onorale è perché è sua volontà onorarle e , non discriminando , se onora la vedova onore allo stesso modo il vedovo .

Dunque dovrei essere onorato per il mio stato civile (perché di fatto lo sono ) in quanto vedovo . Non ho mai avvertito di essere onorato  dal pastore di questa diocesi , anzi il contrario , posso dire di essere passato dall’indifferenza , prima  e appena dopo la mia ordinazione , alla discriminazione dopo avere dissentito a seguito di comportamenti poco  ortodossi di parte del presbiterio , della gerarchia tutta che governa questa diocesi monsignore compreso . Sono passato dall’indifferenza , dall’essere considerato una nullità  ( ricordate la definizione di  “ pedina “ anziché persona ) nelle mani di mercenari definiti così non dal sottoscritto ma da un Papa San Gregorio Magno “ …… spesso i pastori mal accorti per paura di perdere il favore degli uomini non osano dire ciò che veramente è giusto . Così non attendono più alla custodia del gregge con amore di pastori , ma come mercenari ) i Papi conoscono bene i preti , la gerarchia , la curia e chi vi è a capo . Sono vedovo e penso di avere riposto la speranza in Dio , almeno ci provo , consacrandomi alla preghiera diurna e notturna . Ma ciò non è il centro dell’interesse  né della gerarchia , né in buona parte del presbiterio , ne conoscete già, cari amici di Chiesa Controcorrente , l’alta  percentuale ( 90% ) , dai precedenti articoli . Dare onore significa toglierselo , nella mentalità commerciale che si respira in ciò che sembra sempre di più ad una spa , non certo alla santa Chiesa di Dio  . Quello che questi mercenari vogliono è la visibilità è quel rubare la scena , è quell’onore comprato non certamente meritato . Le scelte che ho fatto non sono certamente per ricevere l’onore degli uomini e dagli uomini , tanto meno del mio vescovo , l’onore lo posso ricevere solamente da Dio ( l‘uomo ne è incapace , l’uomo confonde l’onore con le onorificenze ecco spiegate le pergamene , le parate e le sparate di monsignore attraverso i suoi organi di informazione ). Sento molto forte l’onore che Dio mi ha tributato , proprio attraverso il mio stato vedovile , sento di essere al centro di un suo progetto , che non è quello che 4 maldestri mercenari hanno  studiato, par loro convenienza, a tavolino . Vivo la mia vita di preghiera , nel limite dei miei limiti il più possibile ritirato , in compagnia dei miei limiti , del mio essere peccatore , uomo bisognoso della misericordiosa mano di Dio .

Ho constatato che si è tributato molto onore a chi nella mia stessa condizione , “ … si dà ai piaceri  … “ come annota il papa San Gregorio Magno , ma questa è un’altra storia , è il limite di chi scambia l’onore con il disonore , di chi è incapace al discernimento , di chi disperde il gregge consegnandolo di fatto ai lupi .