... Padre e Pastore ...

21.11.2022 08:40 Fratelli cristiani , celebriamo oggi ,XXXIV domenica del Tempo Ordinario la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo . Il titolo, assegnato e riconosciuto a Gesù ,sintetizza ciò che il Cristo è ,ovvero il titolare di un lungo elenco di attributi umani e divini perché tale è la sua natura . In questo anno in cui ricorrono il 50° anniversario dell’ ordinazione episcopale di Mons. Massimo Giustetti il 35° del suo ingresso nella nostra diocesi e il 10° della sua nascita al cielo è sata edita ( ed. Effatà) una pubbicazione dal titolo Nel nome del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo che raccoglie suoi scritti teologici dell’anno pastorale 1996-97 in preparazione al grande Giubileo dell’anno 2000 preceduto, su ispirazione ed invito dell’allora pontefice S.Giovanni Paolo II , dal trienno 1997-99 nel quale centro del dibattito pastorale furono le persone della SS. Trinità : il Padre , il Figlio e lo Spirito Santo . Questa mia riflessione riporta , dell’autore ,parte delle sue considerazioni e l’elenco dei titoli attribuiti al Signore Gesù tratti dalla Sacra Scrittura, dalla Parola di Dio. L’elenco riportato nell’indice della pubblicazione , è anche il titolo assegnato ai capitoli che raccolgono queste “considerazioni semplici e profonde” come le ha definite Mons.Bettazzi nella prefazione del libro . Dunque perché Nostro Signore Gesù Cristo è detto Re dell’Universo ? L’autore lascia intendere che la persona e la divinità di Gesù riassume tutti i titoli a Lui attribuiti ed elencati ( proprietà specifiche dell’umano e del divino ) e frutto di una sapiente e minuziosa ruminatio della Sacra Scrittura ,. Gesù dunque ,come riporta Giovanni nel suo Vangelo ( 13,19 ) è colui che è : “ ... Io sono ...” chiaro riferimento all’incontro di Mosè con Dio nel deserto presso il roveto ardente : “ ... Io sono colui che sono ... “ ( Es.3,14 ) . Dunque Gesù è Dio ,lo ribadisce anche il profeta Isaia ( 45,18; 46,9 ) : “ ... Io sono il Signore, non c’è né altri . Io sono Dio , nulla è uguale a me ...” . E’la Scrittura , la Parola che conduce alla conoscenza e alla certezza che Dio è fra noi , con la sua grandezza e la sua potenza . Ma il Signore Gesù è anche la luce del mondo , lo annuncia a noi Giovanni nel Prologo del suo vangelo ( 1,9 ) : “ ... Veniva nel mondo la luce vera ... “ e Gesù afferma di sé : “ ...Io sono la luce del mondo ... “( Gv.8,12 ). Matteo poi nel suo vangelo (5,14 ) riporta queste parole di Gesù : “ ... voi siete la luce del mondo ... “ e mons. Giustetti a questa affermazione così commenta nel suo libro : “ ... E’ stupefacente , Gesù luce, noi luce , legati cioè alla stessa storia . Gesù si definisce anche via , verità e vita : “ ... Io sono la via , la verità e la vita ... “ ( Gv.14,6 ) . La Via , quella che conduce al Padre ; la Verità conseguenza della quale è la libertà ; la Vita che è in noi . “ ... Io sono la vite, voi i tralci ... “ dice di sé e di noi Gesù (Gv.15,5 ) evidenziando , secondo l’autore , il rapporto Figlio-Padre , vita che deriva e dipende dalla vita . il bene che facciamo , la crescita e la maturità dipende dal fusto della vite , nel quale scorre e dal quale si propaga la vita . “ ... Io sono il pane vivo disceso dal cielo ...” ( Gv.1,51) afferma di sè Gesù . Gesù è cibo , sostanza che nutre e alimenta la vita, è pane inviato dall’alto , da Dio ; e se il pane è garanzia di vita, la fede è garanzia di vita eterna ed è comunione ( Koinonia ) un termine che proietta oltre la semplice partecipazione, di più la trasfigura , introduce a penetrare in profondità nella vita del Cristo , di godere di Lui per giungere a realizzare uno scambio , per poter dire come S.Paolo ( Gal.2,30 ) : “ ... non sono più io che vivo , ma è Cristo che vive in me ... “ . Di sé dice Gesù : “ ... Io sono il buon Pastore ... “ cioè colui che offre la vita per le sue pecore , non come il mercenario . Il Pastore conosce personalmente le sue pecore e le chiama per nome una per una ,al pari del Signore che conosce i nostri nomi ,scritti nel cielo . Nel Prologo del vangelo di Giovanni ( 1,1 ) si legge : “ ... In principio era il Verbo ... “ e ancora “ ... e il Verbo si è fatto carne ... “ . Era in principio ... era presso Dio ... era Dio ... mistero che l’ umana intelligenza non penetra, diversamente dalla fede . Essa insegna che dal nulla scaturisce il cosmo , la storia , la vita , l’uomo e ,afferma l’autore, nella carne Dio, dell’umanità, ha abbracciato tutta la piena debolezza. Ma Gesù è anche il Figlio di Dio : “ ... questi è il mio Figlio prediletto ... “ ( Mc.9,7 ) .E’ l’ identità di Gesù e con il termine Figlio del Padre : “ ... Io e il Padre siamo una sola cosa ... “ ( Gv.10,30 ) si mette in rilievo l’unità del Padre e del Figlio fondata sulle opere compiute da Gesù, realtà di un altro mondo che si inserisce nel nostro . Gesù Figlio dell’uomo : “ ... vedrete il Figlio dell’uomo venire sulle nubi ... “ ( Mt.26,64 ) titolo singolare che Gesù spesso si attribuisce e che trae dal profeta Daniele . Per Daniele , secondo la riflessione di Mons Giustetti , il Figlio dell’uomo è un personaggio eminente, è uomo che supera misteriosamnete la condizione umana , che viene collocato in una prospettiva escatologica di potenza e di gloria . Gesù è il Figlio di Maria secondo quanto scrive Luca ( 1,31 ) nel suo Vangelo ,perché in tutto si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta .Figlio che cresce accanto a papà e mamma e Maria è testimone diretta di cose misteriose che avvengono , sulle quali ella riflette con fede e stupore . Ma Gesù è anche figlio di Davide : “ ... Gesù Cristo, della stirpe di Davide ... “(2 Tim.2,8 ) è il discendente del Re Davide uomo debole e peccatore ,Gesù dunque è Re per discendenza di un regno umano con il quale condividere ogni vittoria, superare ogni lutto e asciugare ogni lacrima . “ ... sarà chiamato Nazareno ... ( Mt.2,23 ) Gesù è cittadino di un borgo insignificante : “ ... che può venire di buono da Nazaret ? ... “ annota questo commento Giovanni nel suo Vangelo ( 1,46 ) .L’appartenenza di Gesù all’umile villaggio è segno della singolarità delle sue radici, nella quotidianità che quella famiglia visse per essere chiamata Sacra famiglia di Nazaret , strordinarietà e mistero . Gesù è il Cristo . “ .. Pietro gli rispose : Tu sei il Cristo ... “ ( Mc.9,29 ) cioè il Messia , colui che Dio unse per una missione di salvezza; è il Maestro : “ ... Rabbunì!, che significa Maestro ... : ( Gv.20,16 ) titolo onorifico assegnato agli esperti della Legge ebraica che si traduce con “ padrone mio “ . Ascoltare Gesù Maestro autorevole significa affidarsi a Lui e a Lui appartenere . Gesù è il benedicente : “ ... Alzate le mani li benedisse ... “ ( Lc.24,50 ) è l’origine della missione della Chiesa, sostegno e garanzia del suo cammino che inizia con la benedizione di Gesù a Betania : “ ... mentre li benediceva si staccò da loro ... “ ( Lc.24,50-51 ) . “ ... Voi siete miei amici ... “ (Gv.15,14 ) Gesù si presenta come amico , e l’amicizia sappiamo che sempre ha conquistato i cuori ed è interpretata come un profondo valore umano . Gesù è il Crocifisso : “ ... poi lo crocifissero ... “(Mc.15,24 ) colui che si fa carico delle miserie dell’uomo che libera e salva ; è quell’immagine , quel segno che capeggia nelle nostre case e nelle nostre chiese . Ed è il Risorto : “ ... Il figlio dell’uomo , una volta ucciso , dopo tre giorni risusciterà ... “ ( Mc.9,31 ), messaggio non facile da comprendere , ma che diviene ragione ed espressione fondamentale della fede stessa , dunque di noi stessi , della nostra identità . Gesù è pietra e testa : “ ... strigendovi a Lui, pietra viva ... “ ( 1 Pt.2,4 ) : pietra su ci fondare l’edificio che è la Chiesa corpo stesso di Cristo di cui Egli è il capo e noi le membra e ciò, per mons . Giustetti, è una visione grandiosa , è la Visione in cui tutto deve rapportarsi , rapportarsi a Cristo che Dio ha voluto redentore e capo universale dunque Re dell’universo . Io sono tutti questi è il titolo del capitolo che conclude la prima parte del libro incentrata sulla figura di Gesù Cristo che ha delineando l’identità del Cristo a cui noi cristiani poniamo fede e devozione . Gesù dunque è Re dell’universo perché è l’insieme di tutte le realtà elencate , conosciute e non conosciute che sono tante ,racchiuse in un’unica realtà che come recita l’Inno della festa di Crsito Re , egli è il re immortale dei secoli .