... pienezza del tempo ..
31.12.2019 12:56
“ ….. Fratelli , quando venne la pienezza del tempo … “ è questa la parola che Dio rivolge a noi , è tratta dalla lettera di Paolo ai Galati e proclamata nella seconda lettura della solennità di Maria SS Madre di Dio , che oggi celebriamo .
“ ….. Fratelli , quando venne la pienezza del tempo , Dio mandò il suo Figlio , nato da donna , nato sotto la Legge , per riscattare quelli che erano sotto la Legge , perché ricevessimo l’adozione a figli … “.
Paolo annuncia che la pienezza del tempo è dunque giunta , si è realizzata , si sono realizzate le antiche profezie , si è realizzato ciò che l’Antico Testamento annunciava ,ovvero che il Nuovo Testamento era in esso contenuto , è in esso contenuto .
Il tempo è stato reso pieno , si è compiuto , è maturato , è stato appagato , si è completato ; con ciò possiamo affermare e riconoscere che la sua parte Dio , per l’uomo , in favore dell’uomo , di tutti noi fratelli cristiani l’ha fatta e l’ha fatta nel divenire , nel tempo , ciò che noi , peccando , riteniamo di più sacro , di più santo di quanto lo sia per noi Dio stesso .Fratelli sveglia , svegliamoci dal sonno in cui questo mondo ci ha fatto cadere , un mondo che ci mantiene nel torpore , nei fumi dell’oppio , destiamoci fratelli ci chiamiamo cristiani perché i pagani ci hanno definito cristiani ad Antiochia : “ … ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani … “ coloro che seguivano un tal Cristo , lo si legge nel libro degli Atti degli Apostoli ( 11,26 ) e siamo cristiani e ci definiamo cristiani proprio perchè è giunta la pienezza del tempo , proprio perché Dio ha mandato suo Figlio : il Cristo , perché noi lo seguissimo , seguissimo il pastore , colui che conduce , colui che guida a verdi pascoli e ad acque tranquille : “ … Il Signore è il mio pastore: ….. su pascoli erbosi mi fa riposare,ad acque tranquille mi conduce … “ si prega con il Salmo 22 .
E’ da allora che si è incominciato a contare il tempo ; il tempo lo si è contato a scalare ovvero a sistematizzare, ordinare , elencare ciò che è successo prima del suo arrivo , prima della nascita in questo mondo del Cristo , dalle profezie alla nascita di Cristo , il tempo prima di Cristo , e poi progressivamente si è ordinato il tempo dalla nascita di Cristo ai giorni nostri , il tempo dopo Cristo , la pienezza del tempo , Cristo presente in mezzo a noi , Dio uomo , Dio fatto uomo , uomo come noi .
Leggiamo nel libro del profeta Geremia ( 14,9 ) : “ … Tu sei in mezzo a noi , Signore , e noi siamo chiamati con il tuo nome …. “ siamo di Cristo , cioè cristiani , suoi seguaci coloro che seguono il suo esempio , coloro che imitano il suo modo di essere , i discepoli del Maestro coloro che ascoltano la sua Parola e la venerano e osservano i suoi segni e li venerano , il suo gregge .
Gesù ci riprende , ci ammonisce se non ci poniamo a suo livello , se non lo seguiamo , se non ci mettiamo alla sua sequela , alla sua altezza , se non accettiamo il confronto o lo scontro : “ … Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini» … “ si legge nel Vangelo di Marco ( 8,33 ) . Pensare come Dio è comportarsi come lui , Dio , si comporta e pensa e il comportamento ed il pensiero di Dio crea , crea dal nulla ed è provvido , provvidente .
Dio ama e chi ama è geloso , e la gelosia è quel sentimento provocato dal timore , dalla preoccupazione di perdere la persona amata ; si legge nel libro dell’Esodo ( 20,5 ) : “ … Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso … “ . Dio si è fatto come noi , come l’uomo , si è incarnato per provare ciò che noi proviamo , ciò che prova l’uomo , l’umanità , per fare esperienza dei sentimenti dell’uomo .
Paolo scrive agli Ebrei ( 4,15 ) queste parole : “ … Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato …. “ .
Dio ci ama e se ci ama è geloso dell’amore che riversa , che rivolge e manifesta a noi . Vuole conservare quell’amore , lo vuole vivere , e vuole che noi lo conserviamo e che viviamo qull’amore perché egli è fedele si legge nella prima lettera dell’Evangelista Giovanni , ripone nell’uomo fede , fiducia e fede e fiducia richiede ( 1, 9 ) : “ … egli che è fedele e giusto … “ il Signore ad ognuno di noi , ad ognuno di noi amato richiede lealtà e riconoscenza , fiducia , fede , amore .
Amore a noi , a noi che manchiamo di fede in lui e lui rimane fedele perché non può rinnegare se stesso : “ … Certa è questa parola : …. se noi manchiamo di fede , egli però rimane fedele perché non può rinnegare se stesso … “ si legge nella seconda lettera di San Paolo Apostolo al discepolo Timoteo ( 2,11 - 13 ) .
Dio non solo è fedele , ma è la stessa fedeltà , è l’oggetto ed il soggetto della fede è l’istigatore , il provocatore delle virtù , di tutte le virtù tra cui la fede .
La fede è la risposta dell’uomo a Dio , è il suo fiat che noi proclamiamo nella preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato : “ … sia fatta la tua volontà … “ è il fiat che la vergine pronuncia in risposta all’angelo Gabriele e che l’attento cronista Luca annota nel suo Vangelo ( 1,38 ) : “ … Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» … “ . La fede immette , immette me , ognuno di noi , discepoli seguaci del Maestro nel mondo che è oltre a me , che è oltre a questo mondo , è al di là .
Un mondo trasfigurato , al di là della sua stessa figura , un mondo che pur conservando la sua fisionomia la rende luminosa , la trapassa con il suo attento e profondo sguardo cogliendone l’essenza , la profondità , il senso ; un mondo ricapitolato , rivisto cioè con gli occhi della fede dove lo sperato si realizza e il non veduto diviene prova , diviene reale , materia , tangibile , esperibile , palpabile , che si tocca , proprio secondo quanto scrive Paolo agli Ebrei ( 11,1 ) : “ … La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono … “ perché in questo mondo : “ … le cose visibili sono d'un momento… “ ma nell’altro mondo “ … quelle invisibili sono eterne … “ scrisse ancora Paolo alla comunità cristiana che era in Corinto ( 2,4 ) e Gesù della fede , del nostro fiat , del nostro si , della nostra adesione a lui , alla sua sequela , al suo insegnamento così risponde alla richiesta dei suoi apostoli : “ … Aumenta la nostra fede! …. Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe … “ ( Lc. 17,5 ) .
Questo fratelli è il mondo della fede , questo è il nostro mondo , il mondo di noi cristiani , un mondo profondamente e sostanzialmente diverso da quello in cui viviamo , da quello che ci viene imposto . Fratelli noi siamo nel mondo ma non siamo del mondo proprio secondo quanto scrive Giovanni ( 15,19 ) nel suo Vangelo riportando le parole di Gesù : “ … Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia …. “ .
Fratelli essere cristiani è si un onore , ma soprattutto è un onere , un peso , un carico di cui Gesù ( Mt.11,30 ) ci assicura che : “ … Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero … “e ancora fratelli rallegramoci , Gesù nelle beatitudini ci avverte e ci consola : “ … Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi …. “ .
Fratelli , possiamo ancora , ma soprattutto , vogliamo ancora definirci , essere , vivere il cristianesimo ? Fratelli siamo consacrati , con il rito dell’iniziazzione cristiana ci siamo liberamente consacrati al pari dei monaci , consacrati come noi . Vi riporto ciò che negli statuti della regola Certosina si legge ( 34.3 ) : “ … Consacrandoci con la nostra professione unicamente a Colui che è , rendiamo testimonianza davanti al mondo , troppo irretito nelle realtà terrene , che non vi è altro Dio al di fuori di lui . La nostra vita dimostra che i beni celesti sono già presenti in questo secolo , preannunzia la risurrezione e in certo qual modo anticipa il mondo rinnovato …“ e ricordiamo fratelli cristiani che la “ … La croce resta mentre il mondo gira … “ e Giovanni nella sua prima lettera (2,15 ) ci ammonisce con queste parole : “ …. Non amate il mondo , né le cose del mondo … “ in fondo dovremmo conoscere il primo di tutti i comandamenti : “ … Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore ; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. … “ . ( Mc.12,29-30 )